Wonderful Losers - A Different World
Proiezione di un film su coloro che vengono chiamati gregari, sempre alle spalle del gruppo, senza diritto a una vittoria personale, meravigliosi perdenti e veri guerrieri del ciclismo professionale.

Otto anni di lavoro in cui ha dovuto affrontare condizioni talora proibitive. Il lituano Arunas Matelis ha infatti scelto un'impresa tutt'altro che semplice: misurarsi con uno sport che richiede spirito di sacrificio e dedizione alla causa come nessun altro. L'ultima autorizzazione a girare un documentario sul Giro d'Italia risale al 1973 di Stars and Watercarriers di Jorgen Leth. 40 anni fa. Ma per Matelis non si tratta semplicemente di un documentario sul Giro d'Italia. Non si parla di campioni in lotta tra di loro, di maglie rosa o ciclamino, né del doping che da decenni affligge le competizioni più prestigiose. Il punto di vista scelto da Matelis è quello di chi costituisce l'ossatura dello sport stesso: i gregari.
La scelta della location della proiezione non è un caso: il Giro d’Italia transiterà per lo stesso comune di Nembro, dal quale parte l’attacco per la famosa salita bergamasca del Selvino.