Espressività teatrale

Il teatro come strumento, instaura un rapporto di crescita con i partecipanti perché cerca di avvicinarsi attraverso un rapporto di comprensione: “capire è avere la capacità di prendere l’altro dentro di sé non ridurlo e abbatterlo nei sistemi che abbiamo costruito per noi, ma di prenderlo dentro per costruire una intimità colloquiale tra i mondi interni...”.

Un laboratorio per reintegrare il gruppo attraverso le caratteristiche del rituale, il singolo ha così la sensazione di essere trasformato ed è accolto in una comunità-gruppo che lo aiuta. Nel gruppo si scoprono le varie differenze di ognuno che sono utilizzate come ricchezza e possibilità, aprendo altri mondi.
Nel laboratorio si creano relazioni nuove che consentono di spostarsi fuori dal proprio orizzonte, per interagire con l’altro.
Nel gruppo si crea un’atmosfera di sicurezza e accettazione, per trovare il piacere di potersi esprimere liberamente abbattendo inibizioni e paure. Il grande gioco del teatro, come spazio di ricerca, conoscenza, esplosione delle contraddizioni, luogo d’incontro e di crescita. Il teatro con il continuo entrare e uscire in ruoli e personaggi, permette alle persone di sperimentare ruoli diversi da quelli abituali, questo aiuta a trovare nuovi equilibri nelle relazioni con gli altri e a capire i propri bisogni e desideri. Con il personaggio l’attore-allievo diventa protagonista e questo contribuisce alla costruzione di un’immagine di sé positiva e forte. Imparare a salire in scena mostrandosi, aiuta a superare la paura di esibirsi, superando blocchi fisici, emotivi, sviluppando il desiderio di rappresentare sé al mondo. Attraverso le improvvisazioni si sviluppa l’immaginazione che propone degli universi oltrepassanti la vita quotidiana, punti di vista non necessariamente consequenziali che forniscono alternative, altre modalità di vedere, sentire, percepire.

Il corso lavora sull’espressione delle emozioni e sulla rielaborazione delle stesse, attraverso modalità diverse, con lo scopo di una maggiore conoscenza che porta benessere. Un’esperienza che conduce i partecipanti ad una crescita personale, ad uno sviluppo delle capacità comunicative e corporee, favorendo una maggiore autostima e una fiducia in se stessi e nelle proprie capacità.

Il laboratorio è tenuto da Beatrice Meloncelli, regista e dramaturga. Laureata in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo a Bologna, esordisce nel teatro recitando in vari spettacoli. Dopo aver frequentato due scuole di teatro, continua la sua preparazione partecipando a numerosi laboratori teatrali e si specializza in regia teatrale, arrangiamento e riscrittura di testi con la produzione di vari spettacoli, sia per adulti che per bambini, alcuni vincitori di premi. Nel 1996 fonda la compagnia teatrale Le Acque e negli anni, organizza e cura la direzione artistica di alcune rassegne teatrali. Docente teatrale nelle scuole di vario ordine e grado, applica le tecniche di teatroterapia in comunità terapeutiche ed è formatore in corsi di aggiornamento per professionisti in aziende. Dal 2001 fonda, organizza e conduce la scuola di teatro “Teatrando” a Bergamo, divenuta un importante riferimento culturale e didattico, è rivolta ad adulti, ragazzi e bambini con quasi duecento iscrizioni all’anno e corsi quinquennali. Lavora in ambito teatrale da 30 anni con ottima capacità comunicativa e ricettiva. Abituata a dirigere e coordinare gruppi eterogenei, è portata a considerare in forma creativa le differenze individuali. Considera le diversità una risorsa e si applica a mettere in gioco le qualità e le capacità delle persone per aumentarne il potenziale. Ha ottenuto, nel campo della regia e della formazione di gruppi di lavoro, una notevole conoscenza, sensibilità e capacità operative. Le competenze acquisite nei numerosi spettacoli, rassegne teatrali, nell’organizzare e dirigere la scuola di teatro, sono messe a frutto nell’organizzazione degli spazi e dei tempi del lavoro di gruppo, al fine di migliorare le relazioni interpersonali.

Il corso sarà ogni mercoledì sera dal 9 aprile al 28 giugno.