Gli Almenno: tre Chiese tra Romanico e Rinascimento
Tre splendide architetture sacre raccontano gli Almenno e mostrano affreschi e sculture tra medioevo ed eta’ rinascimentale.
Un pomeriggio dedicato alla visita di tre autentici gioielli di architettura e arte del ricco patrimonio degli Almenno, tra romanico e rinascimento: il Santuario della Madonna del Castello, la chiesa di San Giorgio e la chiesa di San Tomè.
Si inizierà con la Madonna del Castello, vero e proprio complesso monumentale costituito da tre edifici sacri l’uno “incastonato” nell’altro: il Santuario cinquecentesco, l’antica Pieve (X – XII secolo), la Cripta originatasi dalla trasformazione di un edificio sacro risalente, in origine, al VII secolo. Numerosi gli affreschi di diverse epoche, tra i quali spicca l’effigie ritenuta miracolosa di una Madonna “Odighitria”, risalente al XII secolo. Ma non si può dimenticare il celebre ambone, capolavoro di scultura romanica.
Seconda tappa: San Giorgio. Splendido edificio di forma basilicale, citato già nel 1171, contemporaneo quindi di a Santa Maria Maggiore di Bergamo alta, conserva un ricco corpus di affreschi con le storie della vita di Cristo, realizzati tra XIII e XIV secolo. Ma conserva anche un curioso enorme osso (!) appeso proprio nella navata centrale.
In conclusione, visiterete l’edificio più noto degli Almenno: la chiesa di San Tomè, risalente anch’essa al XII secolo, dalla singolare pianta circolare. Il suo interno, straordinariamente suggestivo, è caratterizzato dalla presenza di otto colonne disposte a cerchio, che reggono la struttura di un matroneo con colonnine: un vero capolavoro del romanico.
Lo spostamento da una chiesa all’altra avverrà con mezzi propri.
Visita guidata a cura di Valter Nava.
L’iscrizione è obbligatoria.
