I colli raccontano...
Il festival "I Maestri del Paesaggio" propone una lettura del paesaggio alla scoperta dell’impronta lasciata dall’uomo nel corso dei secoli.
La visita ha inizio con la salita in funicolare. Dopo aver ammirato dalla terrazza della stazione alta lo spettacolare panorama su Città Alta, verrà approfondita la relazione che la lega a città bassa. Il gruppo verrà poi condotto al castello di San Vigilio dove verrà raccontata la storia dell’antichissima fortificazione edificata sulla sommità del colle. La discesa da San Vigilio passerà dalla scaletta dello Scorlazzone e qui saranno illustrati ai partecipanti l’antico sistema delle scalette e l’antico sistema idrico progettato per convogliare l’acqua sorgiva dei colli verso le cascine e verso la piana di Astino. La passeggiata sarà anche occasione per far notare alcune piante e arbusti tipici della vegetazione dei colli. Arrivati alla Chiesa di Sudorno, verrà raccontata la storia della sua edificazione. Si prenderà quindi la via Sudorno fino a raggiungere la colonna edificata a ricordo della chiesa paleocristiana di S. Alessandro, prima cattedrale di Bergamo. La visita si concluderà a Porta S. Alessandro dopo circa un’ora e mezza dalla partenza.
info
costo: 8,00 €
per i ragazzi sotto i 12 anni partecipazione gratuita
Per prenotazioni contattare l'Associazione Bergamo Su & Giù
[email protected]
tel. 346 8122006
Cos'è "I Maestri del Paesaggio"?
Decima edizione per Landscape Festival - I Maestri del Paesaggio, ideato da Arketipos e promosso da Comune di Bergamo con Regione Lombardia, grazie a Camera di Commercio e a Uniacque. Dal 5 al 20 settembre, quindici giorni tra appuntamenti, allestimenti, incontri in presenza e virtuali, una partecipazione condivisa sul territorio, un progetto editoriale, oltre a Green Square, rilettura green di Piazza Vecchia a Bergamo, che quest’anno vede la generosa partecipazione di Michele De Lucchi e una grande raccolta fondi destinata a Green to the People, il giardino dell’incontro che sarà realizzato, grazie all’aiuto di tutti, negli spazi esterni dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII.
