Il dovere di morire
Il tema dell'eutanasia e del fine vita sarà dibattito della conferenza in programma per venerdì 12 Novembre a Bergamo: un pensiero libero con molte ragioni per dire no all'eutanasia.

Morire è un dovere? E’ un diritto? Pensi che sia giusto che lo Stato o un medico possa decidere della tua vita o della tua morte? Pensi che se anche in Italia verrà introdotta l’eutanasia le persone disabili o gravemente malate, ma comunque curabili, non rischieranno niente? Pensi che se anche verrà introdotta in Italia l’eutanasia non arriveremo al numero di morti olandesi e che non si deve fare allarmismo? Conosci quali interessi si celano sotto il "Cavallo di Troia" della falsa autodeterminazione?
Sicuramente morire non è la soluzione alle sofferenze, alla solitudine e alla depressione. L’eutanasia sarà quindi sempre una strada sbagliata da percorrere sul tema del fine vita. E' il fil rouge della conferenza "Il dovere di morire" sul tema dell'eutanasia e del fine vita in programma per venerdì 12 Novembre 2021 a Bergamo, alle ore 21.
Partecipano Massimo Gandolfini, presidente dell’Associazione Family Day e Jacopo Coghe, vicepresidente di Pro Vita & Famiglia. A moderare l’incontro, invece, Marco Saita. La conferenza, che si terrà presso l’Istituto dei Missionari Monfortani in via Legnano 18, è organizzata da Pro Vita & Famiglia, dall’associazione Family Day, dal Movimento per la Vita Valle Cavallina, da Liberi e Forti Bergamo, dall’associazione Ora et Labora in difesa della Vita e dall’associazione Scienza & Vita Bergamo.