Se Quei Muri Potessero Parlare
Serata per scoprire la storia dell’ex carcere di Sant’Agata con enti e famiglie di ex detenuti, fra letture e una visita ai luoghi
È arrivato il momento esplorare la storia dell’ex carcere di Sant’Agata nei venti mesi dell’occupazione nazista, con “Se quei muri potessero parlare… Le storie di Giulio, Lydia, Aldo e gli altri”. L' 11 Dicembre alle ore 18 all'ExSa (vicolo Sant’Agata 21, Città Alta) si terrà una serata, insieme a enti e famiglie degli ex detenuti, fra letture e una visita ai luoghi. Seguirà buffet.
È una nuova pagina di storia cittadina che cominciamo a scrivere: una storia che ne intreccia tante altre che si sono sempre sapute, ma forse mai veramente raccontate fino in fondo. Il progetto raccoglie fin dall'inizio la sfida di intrecciare ricerca storica e divulgazione. Significa portare la ricerca nel cuore della città vecchia e fare della divulgazione un’occasione per affinare la conoscenza e fare emergere il passato come brulichio dell’esperienza vissuta.
L'obiettivo di questo lavoro sarà un allestimento museale nell’ex carcere in grado di mettere in risalto l'importanza del luogo come bene per la collettività e deposito di quella memoria storica di cui vogliamo farci eredi e custodi
