I Rӧstech
Presentazione del libro di Giusi Bonacina, attraverso le letture di Mario Binetti, Giuseppina Cattaneo e Marilena Arrigoni e con la partecipazione straordinaria di Luciano Ravasio.
Il dialetto bergamasco, lingua nobile e antichissima a torto dileggiata da chi non la conosce, è estremamente duttile, tanto da essere perfetta per tradurre addirittura i classici. Si pensi, in letteratura, al “Giopì a l’infèren” del Cavagnari o al “Pinòchio” del Francia, o, ancora, a “Se mé fӧss fӧch” di Umberto Zanetti. Ma in bergamasco, grazie al genio di Luciano Ravasio, si trovano anche traduzioni dei maggiori successi dei Beatles o dei Rolling Stones, tanto per rimanere in campo musicale. Ed è proprio in lingua bergamasca che Giusi Bonacina ha tradotto una delle più note commedie di Carlo Goldoni, “I Rusteghi” scritta dal grande autore veneziano che, dopo un soggiorno nella nostra città, “fotografò” il modus vivendi dei bergamaschi con uno sguardo particolarmente attento al loro rapporto con le donne, così diverso da quello veneziano.
«I Rӧstech» sarà presentato dall’autrice a Zanica presso la BCC Banca Bergamasca e Orobica giovedì 11 dicembre alle 17.30.
