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5 regali per bambini all’ultimo secondo

Articolo. In ritardo sui regali per i bambini? Ecco qualche idea su dove e cosa comprare a Bergamo durante la settimana di Natale senza impazzire. Tante opzioni dagli 0 ai cent’anni (come scrivono sui migliori giochi in scatola) senza per forza rinchiudersi in un centro commerciale e senza rinunciare all’originalità

Lettura 3 min.

Non è che odio il consumismo, è più che detesto spendere male i miei soldi. L’idea di prendere da un catalogo online o da una grande catena l’ennesimo gioco in plastica «Made in China» mi infastidisce. Ecco quindi cinque idee che mi sono venute in mente per fare dei bei regali di Natale ai bambini, possibilmente senza spostarsi da Bergamo.

«Tito e Toto»

Un’idea artigianale, educativa, originale: i giochi «Tito e Toto». Si comprano online e, se ordinati entro il 20 dicembre, arrivano per Natale. Di cosa si tratta? Sono giochi ideati da una start-up nata nel 2021 da due imprenditrici bergamasche, con base a Milano. Pensati per bambini in età prescolare, sono kit da costruire insieme genitori e figli. L’idea di fondo è quella montessoriana: «La mano è l’organo del cervello». Essere coinvolti nella fase di costruzione e di gioco dei più piccoli è un’esperienza educativa e appagante anche per i genitori, che possono condividere tempo di qualità con i propri bambini e bambine.

I kit sono assemblati in Italia a mano da Lo Specchio Società Cooperativa Sociale ONLUS di Milano , cooperativa che favorisce l’inserimento lavorativo di persone con disabilità psichica.

Un occhio all’usato

Vorrei tanto che si smettesse di usare l’orrida equazione: «Diamo i giochi usati ai bambini poveri». Non è rispettosa né dei “bambini poveri”, che si meriterebbero tutta l’abbondanza del Natale, e nemmeno dei giochi usati, che hanno la loro dignità. Due i vantaggi indiscutibili del gioco second hand: ci evita di inquinare inutilmente il pianeta e anche di sprecare soldi. Ma c’è anche un terzo pregio: solo i giochi “migliori” (più resistenti, apprezzati, ricercati, fatti con materiali durevoli) hanno una seconda vita; gli altri finiscono direttamente nella spazzatura.

Magari non andranno bene per fare il regalo “di rappresentanza” ma se il nostro scopo è avere abbondanza sotto l’albero e rendere felici i bambini non c’è nessuna differenza con il nuovo. Ne possiamo trovare una vasta scelta in qualsiasi negozio dell’usato per bambini, da Baby Bazar (a Bergamo e Lallio) a La Birba (Bergamo). Utili se non si ha un’idea specifica di cosa regalare.

Se invece stiamo cercando un gioco specifico, ci viene in aiuto Internet. Strumenti come Marketplace consentono di cercare uno specifico gioco (io ci ho preso tutti i pupazzetti dei Paw Patrol, per dire) da chi vuole rivenderlo in zona: così non serve nemmeno la spedizione e si può risolvere tutto in poche ore.

Libri e fumetti

Premessa: i libri devono piacere. Se non piacciono a noi che li regaliamo e sospettiamo non piacciano neanche al bambino che li riceve, meglio desistere. Ma se i libri vi piacciono, sono un ottimo regalo dell’ultimo minuto: non danno problemi di taglia, costo, reperibilità e sono pure semplici da impacchettare.

Prima di andare in libreria – dove mettersi a curiosare può essere faticoso se c’è troppa gente (e di solito sotto Natale c’è effettivamente una gran ressa) – meglio provare a focalizzarsi sul libro che vorremmo. Il primo criterio è l’età del bambino. Poi ci sono i gusti personali: io preferisco evitare i libri legati a personaggi televisivi o youtubers (da Peppa Pig ai Me contro Te) e andare a cercare titoli più interessanti. Non ultimo, la grafica e le illustrazioni hanno il loro peso. Qualche anno fa avevamo chiesto consiglio ai librai indipendenti di Bergamo e i loro spunti sono ancora validi.

Quest’anno, come ho raccontato in questo articolo, cercavo un libro che raccontasse la storia del Natale, e alla fine l’ho trovato proprio dove pensavo: alla Libreria San Paolo. Ma naturalmente non è necessario che i libri regalati siano a tema natalizio, anche se alcuni sono davvero belli e affascinanti. Senza dimenticare, magari per i più grandini, una puntata in fumetteria, spaziando nelle tante che ci sono a Bergamo.

Adottare una Pigotta

Si può adottare una Pigotta tutto l’anno presso le sedi dei Comitati provinciali per l’UNICEF (a Bergamo in via Broseta) e, fino al 23 dicembre, nelle coloratissime piazze organizzate dai volontari (a Bergamo in Piazza Vittorio Veneto). La pigotta è una bambola speciale, ora disponibile in tante varianti diverse, diventata bambola ufficiale dell’UNICEF Italia nel 1999 (offerta minima 20 euro).

Attiva anche l’iniziativa della «Pigotta sospesa» per donare online il corrispettivo di una Pigotta Unicef: i volontari la regaleranno a bambine e bambini fuggiti con le loro famiglie dall’Ucraina e ospiti, in queste settimane, in Italia.

Giochi in scatola

Un’idea sempre valida, anche per intrattenere tutta la famiglia il 25. Io ho una passione per i classici, da «Indovina chi?» a «Forza Quattro», a «Scarabeo». Ma un regalo dell’ultimo minuto può anche essere molto più originale, basta affidarsi ai professionisti dei giochi in scatola.

Da Elysium (Bergamo, via Palazzolo) è possibile farsi consigliare da Fabio e individuare i migliori giochi di società, miniature e giochi di carte. Il bello è che il negozio offre anche un’accogliente ludoteca, per vivere tanti momenti di divertimento alternativo, pensati per appagare sia gli esperti che i neofiti. Così è possibile avere anche una dimostrazione gratuita di molti dei giochi in vendita, cosa di certo non concepibile in un supermercato né online.

Altri posti interessanti dove comprare giochi in scatola: Cards Realm (via San Giovanni Bosco), GIOC’ONDA spazio creativo (Via G. d’Alzano), le fumetterie e i negozi di videogame.

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