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Per bambini, ragazzi, adolescenti e scuole 5 spettacoli teatrali (più un corso d’attore) della Fondazione Teatro Donizetti

Articolo. Le attività per la scuola e gli studenti seguono la programmazione artistica della realtà cittadina, con proposte per tutte le età e di sicuro valore

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(foto Gianfranco Rota)

La nuova stagione teatrale coincide con la ripresa ufficiale delle attività ideate per le scuole e gli studenti, che finalmente potranno anche rivedere il Teatro Donizetti appena rinnovato. Un programma di attività legate al festival Donizetti Opera diretto da Francesco Micheli e alla Stagione di Prosa e Altri Percorsi firmata da Maria Grazia Panigada, che si presenta alla città in modo unitario nel Cartellone e nella didattica.

La proposta nasce per non lasciare soli i docenti e gli studenti – dalla scuola dell’Infanzia alle Superiori – che negli anni passati hanno seguito le attività legate sia alla figura di Gaetano Donizetti sia alla programmazione della Stagione di Prosa e Altri Percorsi, che propone da sempre occasioni di riflessione e approfondimento legate all’attualità e alla formazione. Di seguito qualche appuntamento fra quelli che ci hanno più colpito.

Con il vostro irridente silenzio (il memoriale di Aldo Moro)

Quanto vengano prese sul serio le attività teatrali per le scuole lo si capisce dalla proposta realizzata attorno a “Con il vostro irridente silenzio – Studio sulle lettere dalla prigionia e sul memoriale di Aldo Moro”, al Donizetti venerdì 22 aprile e sabato 23 aprile 2022, ideato e interpretato da Fabrizio Gifuni, già vincitore del David di Donatello per quello splendido film che è “Il capitale umano”. In “Con il vostro irridente silenzio”, Fabrizio Gifuni continua la sua antibiografia di una nazione, iniziata con Gadda e Pasolini, confrontandosi con lo scritto più scabro della storia d’Italia.

Un tema non semplice e non banalizzabile quello delle carte scritte da Aldo Moro nei 55 giorni della sua prigionia. Un fiume inarrestabile di parole in cui, partendo dalle domande poste dai suoi carcerieri, Moro si rivolge ai familiari, agli amici, ai colleghi di partito, ai rappresentanti delle istituzioni e ricorda, scrive, risponde, interroga, confessa, accusa, si congeda. Un lungo testo politico, storico, personale: il cosiddetto memoriale.

Tra i tanti lasciti di Aldo Moro, il progetto dedicato alle scuole “Pulire il futuro”, ne riprende due, particolarmente cari allo statista: la questione della giustizia e della pena (Moro fu l’estensore dell’articolo 27 della Costituzione sulla funzione rieducativa della pena, da applicare anche al carcere) e il tema del rapporto tra i giovani, la politica e la democrazia. Temi caldi negli anni del rapimento e uccisione, temi delicati e decisivi ancora oggi, affrontati con l’aiuto di esperti come Teresa Mazzotta, direttrice della Casa circondariale di Bergamo, Nando Pagnoncelli di IPSOS, professori universitari.

“Pulire il futuro”, proposto dalla Fondazione Teatro Donizetti –Stagione di Prosa e Altri Percorsi agli Istituti Superiori di Bergamo e provincia il progetto, comprende altri due spettacoli: “Nel tempo che ci resta” di César Brie, sulle figure di Falcone, Borsellino e Buscetta; “Una notte sbagliata” di Marco Baliani, storia di un abuso di potere. Il progetto è realizzato con il coordinamento scientifico di Ivo Lizzola, professore di Pedagogia Sociale del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università di Bergamo, e la collaborazione della formatrice Silvia Brena.

Donizetti e Gioppino, per i piccolissimi

Quello che colpisce, nella programmazione delle attività teatrali, è che trovano un modo per rivolgersi anche ai piccolissimi della scuola dell’infanzia e dei primi anni delle elementari. È il caso dello spettacolo “Gaetano Gioppino e l’elisir d’amore”, del burattinaio Daniele Cortesi (23 e 24 novembre 2021 – Ridotto Teatro Donizetti) per “Donizetti Educational”.

Lo spettacolo azzarda l’amicizia non impossibile tra il compositore Gaetano Donizetti e il personaggio di Gioppino Zuccalunga, entrambi bergamaschi ed entrambi nati sul finire del Settecento. Un melodramma giocoso con le più celebri arie dell’Elisir, suonate dal vivo ed intonate da un tenore.

I grandi classici: Re Lear e Romeo & Giulietta

La scuola è anche l’occasione per potere studiare William Shakespeare, con “Il cantiere del teatro”, un lavoro basato sui due spettacoli nel cartellone della Stagione di Prosa 2021-2022: “Re Lear” (14-19 dicembre) e “Romeo & Giulietta. Nati sotto contraria stella” (8-13 febbraio 2022).

Il laboratorio, dedicato alle superiori, prevede due ore incentrate sui due testi di William Shakespeare, per confrontarsi direttamente con il testo drammaturgico, attraverso momenti di lettura condivisa, di confronto attivo e partecipato, e di vera e propria messa in scena di alcuni momenti salienti dell’opera, con cenni al teatro elisabettiano e all’Inghilterra del VXII secolo. Il lavoro realizzato nella prima parte dell’incontro sarà poi messo a confronto e comparato con le scelte registiche degli spettacoli visti al Donizetti. Un modo originale per mettersi alla prova e riflettere la messa in scena del testo, dato che naturalmente il percorso si conclude con la visione di almeno uno dei due titoli shakespeariani proposti al Donizetti. Un lavoro simile verrà fatto con “La locandiera” di Goldoni, prendendo spunto dall’allestimento particolare pensato dalla compagnia Proxima Res per la Stagione di Altri Percorsi al Teatro Sociale.

…e i nuovi linguaggi

Nel Cartellone della Fondazione Teatro Donizetti spicca sempre la presenza di diversi spettacoli di teatro contemporaneo appartenenti a linguaggi spesso tra loro differenti. Per la prossima stagione, tra gli altri: “Misericordia” di Emma Dante, “La gioia” di e con Pippo Delbono e “Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte” del Teatro dell’Elfo.

Il percorso formativo pone l’attenzione sulle forme e sui linguaggi del teatro contemporaneo e di ricerca. I linguaggi della scena – corpi, drammaturgia, scrittura, materia, tempo e spazio – sperimentano sempre nuove possibilità e producono forme inedite. Le classi che aderiranno al progetto affronteranno un percorso composto di tre incontri, coordinati da Maria Grazia Panigada, da svolgersi in presenza, prima della rappresentazione dello spettacolo.

Io ballo per lei

Nello spettacolo di Lella Costa Se non posso ballare… non è la mia rivoluzione” (in scena dal 22 al 27 febbraio 2022) si incontrano donne intraprendenti e contrastate, che hanno lottato per raggiungere traguardi impensabili.

Da qui nasce un progetto realizzato grazie al supporto degli esperti della Fondazione Serughetti La Porta, che intende affiancare i docenti in un lavoro di ricerca sulle figure femminili di Otto e Novecento, con un servizio di consulenza per la costruzione di percorsi didattici che ruotano attorno allo spettacolo, gestito da Rosangela Pesenti, che è stata docente di Storia e Letteratura nella scuola superiore oltre che dirigente dell’Unione Donne in Italia e presidente dell’Associazione nazionale degli archivi dell’UDI.

La Fondazione Teatro Donizetti aderisce al progetto di The Circle Italia Onlus: in occasione dello spettacolo agli studenti delle scuole superiori verrà richiesto di pensare a un proprio catalogo di donne valorose. Tutti i ragazzi possono partecipare grazie a una pagina web dedicata, ioballoperlei.it, e ai social network Instagram e Facebook. Partecipare sarà semplice grazie all’hashtag #ioballoperlei pubblicando una foto, una coreografia, una poesia, un pensiero per descrivere chi è la donna cui ci si ispira, quella per la quale si balla.

Il corso per giovani attori

Finalmente, dopo tre anni di sospensione, ritorna il Progetto Young, laboratorio di formazione per attori, attrici e drammaturghi fra i 18 ed i 26 anni, con esperienza di almeno tre anni di formazione teatrale di base.

Con la direzione di Fabio Comana per il percorso dedicato alla formazione attoriale e di Laura Curino per quello dedicato alla scrittura scenica, Progetto Young vuole avviare dei giovani verso il professionismo teatrale ma anche fornire una serie di elementi per cui ciascuno possa inventare e sperimentare la propria idea di teatro.

Info

Per ulteriori informazioni e iscrizioni ai progetti della Fondazione Teatro Donizetti è possibile contattare Elisa Gambero, tel. 035.4160 613; Silvia Aristolao, tel. 035.4160 625 o scrivere a [email protected]

I candidati al laboratorio per attori dovranno invece inviare il proprio curriculum via e-mail a [email protected] entro e non oltre venerdì 8 ottobre 2021, alle ore 17.00.

Sito Fondazione Teatro Donizetti

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