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Fermata Montello per «Sulla Soglia», un viaggio danzante tra Bergamo e Brescia

Articolo. Dopo aver esplorato i centri storici di Bergamo e Brescia e le stazioni di Seriate e Rovato, il progetto continua venerdì 7 luglio a Montello con due performance gratuite e aperte al pubblico in programma alle 18.39 e alle 19.39. L’obiettivo è quello di riabitare in modo creativo la strada e lo spazio pubblico

Lettura 4 min.
(ph.Enrico Capoferri)

Una stazione dei treni è un punto di transito e connessione. Può rappresentare un confine fisico, punto di ingresso o uscita, può essere un confine temporale. I treni che arrivano e vanno sono punto di transizione tra il prima e il dopo, tra l’inizio e la fine di un viaggio. La stazione è un confine tra diverse fasi di un percorso, separando l’attesa, la partenza, dall’arrivo e la destinazione finale. C’è poi il piano socio-culturale perché le stazioni sono crocevia di culture, lingue e identità diverse. Una stazione dei treni, una qualsiasi in qualsiasi punto del mondo, è un luogo di congiunzione e passaggio. Un confine fisico, temporale, sociale e simbolico, che rappresenta contemporaneamente partenza e arrivo.

Il progetto

ABC – Allegra Brigata Cinematica e Lelastiko immaginano una rete territoriale di centri urbani interconnessi da un flusso artistico costante e partecipativo, con le stazioni ferroviarie come sedi di amplificazione delle energie creative. «Sulla Soglia» è un progetto che valorizza le risorse e le bellezze presenti nelle due città, nonché i tesori nascosti dei Comuni della provincia collegati dalla tratta ferroviaria Bergamo-Brescia. L’obiettivo è quello di illuminare, portando luce dal centro alla periferia e viceversa, in uno scambio continuo, proprio come lungo i binari del treno. «Si tratta di un progetto che si sviluppa in un tempo lungo e che attraversa i territori tramite le stazioni – spiega Giulia Costantini di ABC, Allegra Brigata Cinematica – La prima tappa è stata a marzo e l’ultima sarà a ottobre. Il primo stimolo all’ideazione del progetto è stato il concetto di soglia temporale. Quando abbiamo iniziato eravamo freschi dell’esperienza della pandemia, il progetto è nato quindi in un momento di passaggio. Da qui l’idea di riabitare la strada e lo spazio pubblico, o lo spazio urbano, mossa dalla necessità di reinventare o di riabituarsi a luoghi di fruizione culturale che non fossero per forza teatri».

Come un viaggio che si sviluppa attraverso diverse tappe, il progetto coinvolge le comunità locali tramite workshop di danza aperti a tutti i cittadini, programmati nei centri storici di Bergamo e Brescia, nonché nelle aree di confine unite dalla tratta ferroviaria Bergamo-Brescia, tra cui Rovato, Coccaglio, Palazzolo Sull’Oglio, Grumello del Monte, Seriate e Montello. Durante il percorso, vengono anche condotte interviste in diversi luoghi per raccogliere storie e testimonianze. «”Sulla Soglia” è un viaggio iniziato già da molti mesi. Il desiderio è che il nostro passaggio possa essere un’occasione preziosa per il maggior numero possibile di persone, anche per chi la danza non la fruisce e non la pratica abitualmente. I laboratori e le performance sono aperti a chiunque abbia voglia di sperimentarsi in un nuovo modo di vivere lo spazio urbano», sottolinea Serena Marossi, direttrice artistica ABC.

La tappa di Montello

La parola chiave della prossima tappa a Montello sarà: «insolito». Gli artisti esploreranno la soglia tra ciò che è quotidiano, usuale, normale e ciò che si discosta da queste etichette. Partendo dall’osservazione di come i corpi abitano lo spazio, porteranno un vento di follia. Sarà un invito danzato a vivere luoghi ordinari in modo straordinario e fuori dal comune. «La stazione ferroviaria è un luogo che solitamente le persone non percepiscono come uno spazio in cui andare a vedere uno spettacolo. È un punto di passaggio e non necessariamente legato a buone sensazioni o a buoni ricordi, ma comunque uno spazio che per ciascuno, quasi per tutti, ha un valore forte», racconta Giulia Costantini.

Attraverso quattro diverse azioni, il progetto si propone di compiere il viaggio che collega i due capoluoghi ai paesi delle province attraversati dalla linea ferroviaria, innovando la proposta culturale in questi territori e valorizzando il patrimonio immateriale attraverso la scoperta delle storie delle persone e dei comuni che abitano quelle località. Marina Rossi, direttrice artistica Lelastiko, descrive la fase creativa del progetto: «Da numerosi anni mi interessa capire come la lettura di un luogo possa generare movimento e nutrire la creazione artistica. Come il corpo si inserisca nelle caratteristiche architettoniche di un ambiente e quali azioni concrete possano nascere. “Sulla Soglia” sviluppa e arricchisce questo processo di ricerca dove “la soglia” è apertura al territorio e passaggio di pratiche tra i partecipanti ai laboratori e alle performance. Le stazioni confini da varcare e da riscoprire attraverso le arti performative, restituendo, grazie alla creazione collettiva, un senso traslato e immanente della loro funzione e delle possibilità di incontro proprie alle stazioni. Lungo il tragitto che collega le due città, e le avvicina congiungendo paesi, individui e collettività».

La prima azione, «Racconti urbani», consiste nella raccolta di storie, tradizioni, ricordi e esperienze attraverso una serie di interviste, che costituiranno un prezioso materiale sia come fonte di idee che come testimonianza del contesto culturale, sociale e storico dei territori coinvolti. La seconda azione, «Dancing training» , propone workshop di danza arricchiti da scambi e residenze tra i due gruppi di artisti e danzatori di ABC - Allegra Brigata Cinematica e Lelastiko. La terza azione, «Action training», prevede performance “abitate” da un gruppo di performer che darà vita a una serie di azioni in concomitanza con l’arrivo dei treni e il movimento dei passeggeri. Infine, l’ultima azione, «Ricordi dal finestrino», consiste nella documentazione del processo creativo e delle esperienze attraverso video e fotografie, al fine di valorizzare i territori attraversati dal progetto.

«C’è sempre l’idea di raccontare quello che i passanti vedono e ricordano del luogo stazione, quindi le performance sono sempre diverse. Anche a Montello abbiamo svolto alcune interviste, queste vengono poi restituite al territorio in altri modi. In alcune occasioni è stata allestita la sala d’attesa della stazione con cornici e cartelli. In primis le interviste sono da stimolo per i danzatori, per poi arrivare a creare una commistione artistica attraverso la quale ciò che si è raccolto viene ricambiato», spiega Giulia Costantini.

Informazioni generali

L’appuntamento a Montello è stato preceduto da due incontri preparatori con gli adolescenti che frequentano la scuola di danza Stella Maris ASD e l’oratorio di Montello. È possibile iscriversi al laboratorio del 7 luglio dalle 15 alle 18, che sarà condotto da Serena Marossi di ABC - Allegra Brigata Cinematica e Marina Rossi de Lelastiko. Non è richiesta alcuna esperienza precedente. Le performance, sempre in programma per il 7 luglio, saranno due, aperte al pubblico e gratuite, alle 18:39 e alle 19:39. Per iscriversi al laboratorio, è possibile inviare una mail a [email protected].

«Sulla Soglia» fa parte del palinsesto Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, grazie al processo di co-progettazione partecipata attivato dai due assessorati alla Cultura dei Comuni di Bergamo e di Brescia. È un progetto in collaborazione con i Comuni di Seriate, Rovato, Montello, Coccaglio, Grumello del Monte e Palazzolo sull’Oglio e con RFI – Rete Ferroviaria Italiana.

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