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Fiato ai Libri, il festival che “rimonta” i libri e genera una comunità

Articolo. Dopo la versione televisiva dell’anno scorso (che però si ripete anche quest’anno) dovuta alla pandemia, torna dal vivo la magia di una storia che diventa carne viva. Dal 25 giugno al 1 agosto, ad ingresso gratuito. Dostoevskij, Atwood, Sciascia, Saro-Wiwa, Houellebecq e molti altri

Lettura 3 min.
Fëdor Dostoevskij ritratto nel 1872 da Vasilij Perov (Galleria Tret’jakov, Mosca, trattato)

Leggere un libro ad alta voce, su un palco, con un accompagnamento musicale è una forma d’arte a sé. Un sottogenere del teatro che però rispetto al teatro ha delle differenze importanti: non c’è un copione, ma un testo letterario che viene trasformato, “rimontato” in una narrazione che non è il libro stesso, è qualcos’altro. Si chiama TeatroLettura, lo si fa solo in provincia di Bergamo (quindi ne possiamo tranquillamente rivendicare la nascita), e me lo ha spiegato molto bene il direttore artistico Giorgio Personelli in questa intervista dell’anno scorso, svelando i meccanismi di costruzione di un festival, Fiato ai Libri, arrivato alla sedicesima edizione.

La scelta dei libri, quella dei musicisti (alcuni ormai affezionati alla manifestazione) e quella degli attori (idem). Un dialogo di reciproca comprensione che può portare spettacoli magnifici (e a FaL è capitato molte volete) o a delusioni che nel mondo dello spettacolo possono esserci, perché magari il nome era grosso ma la performance non lo è stata altrettanto. Questione di feeling, cantava qualcuno.

In questa edizione Fiato ai Libri inizia venerdì 25 giugno e finisce domenica 1 agosto. Prima rispetto alle edizioni pre-pandemia, quando il festival arrivava verso in tarda estate o in autunno. 24 le date in calendario, 17 per gli adulti e 7 per i più piccoli per Fiato ai Libri Junior. Tutte rigorosamente live e in sicurezza. Con una chiusura televisiva su Bergamo Tv, che in autunno riproporrà tre spettacoli, bissando un’iniziativa che l’anno scorso ha avuto parecchio successo: “in prima serata, di sabato sera (un azzardo, sicuramente) per raggiungere il proprio pubblico – racconta Personelli – riscuotendo un incredibile successo: settantamila persone ogni sera hanno seguito i nostri spettacoli. Forti di questo, per l’edizione che sta per iniziare abbiamo ritenuto importante ripetere l’esperienza televisiva, nella certezza che possa diventare una consuetudine, sia la messa in onda che la visione di spettacoli come i nostri”.

Gli artisti coinvolti e i libri

Lucilla Giagnoni e Arianna Scommegna (due nomi affezionati a FaL), Maximilian Nisi e Maria Pilar Perez Aspa, Titino Carrara e Rosario Lisma, ed altre voci importanti del teatro del nostro Paese. In più lo scrittore Maurizio Maggiani, che l’1 ottobre festeggerà 70 anni e verrà omaggiato da Fiato ai Libri con due serate: uno spettacolo di TeatroLettura de “La meccanica celeste” e una in cui il protagonista sarà lui, che parlerà dei libri che hanno caratterizzato la sua vita.

Dai classici ai titoli più recenti, e in mezzo qualche libro “sconosciuto” che dia la possibilità di fare una scoperta, Fiato ai Libri è un festival per tutti. Perché non è importante leggere Tolstoj invece che Sophie Kinsella (chi fa queste distinzioni fra alto e basso e magari giudica le persone secondo questi criteri probabilmente non ha capito nulla della letteratura, della cultura e forse neanche della vita in generale) ma è importante, anzi direi fondamentale, capire cosa si cerca nei libri. Così come nei film, nei dischi e nell’arte.

FaL è proprio questo: smonta e rimonta le narrazioni proponendo “Fratelli Karamazov” di Fëdor Dostoevskij (di cui ricorrono i 200 anni dalla nascita) accanto a “Il racconto dell’ancella” di Margaret Atwood. “Il quarantotto” da “Gli zii di Sicilia” di Leonardo Sciascia (100 anni della nascita) e anche “Sozaboy” di Ken Saro-Wiwa (morto 25 anni fa).

E poi ci sono delle chicche come “Ondata di crimini a Blandings” di P. G. Wodehouse, “la pulce ammaestrata della letteratura inglese” che nacque 140 anni fa, lo scrittore adorato da Paolo Conte tanto da dedicargli una canzone; “Finché il caffè è caldo”, best-seller di Toshikazu Kawaguci; “L’Arminuta” di Donatella Di Pietrantonio (Premio Campiello 2017); “Il cornetto acustico” di Leonora Carrington, a 10 anni dalla scomparsa; “Arancia Meccanica” di Anthony Burgess, il libro da cui Kubrick ha tratto il film omonimo, un romanzo straordinario, forse messo in ombra dalla pellicola uscita 50 anni fa.

Senza dimenticare “La vita davanti a sé” di Romain Gary (di cui nel 2020 ricorrevano i 40 dalla morte), diventato un film su Netflix con Sofia Loren. Ci sarà anche un libro scientifico scritto come un romanzo, cioè “Spillover. L’evoluzione delle pandemie” di David Quammen e il già citato “La meccanica celeste” di Maurizio Maggiani. Sorpresa del programma la presenza de “La possibilità di un’isola” di Michel Houellebecq, uno dei romanzi più importanti degli ultimi trent’anni.

A questo link tutto il programma nel dettaglio.

Fiato ai Libri Junior

Tra le proposte per i più piccoli, inserite nella sezione Junior, ci sarà anche l’omaggio a Gianni Rodari, di cui l’anno scorso sono stati celebrati i 100 anni della nascita, e la lettura delle fiabe tradizionali, scelta presa dopo le discussioni sul bacio “non consensuale” tra il principe e Biancaneve nella versione disneyana: chissà se tutti conoscono le storie originali…

Dove e grazie a chi

Il festival farà tappa in 19 comuni della Bergamasca appartenenti al Sistema bibliotecario Seriate Laghi ed il Sistema Culturale Integrato della Bassa Pianura Bergamasca. Fiato ai Libri è organizzato dal Sistema Bibliotecario Seriate Laghi in collaborazione con Libreria SpazioTerzoMondo – Seriate, con il contributo di Fondazione della Comunità Bergamasca ONLUS e Sistema Culturale Integrato della Bassa Pianura Bergamasca; sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura; con il patrocinio dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

Main sponsor: Meccanotecnica-Book Finishing Solutions; Sponsor: COOP Lombardia, LVF - Valve Solutions, Montello SPA – Industria del Recupero e Riciclo, Sorint Lab. Tv partner: Bergamo Tv; Media partner: Eppen.

Per partecipare

Il pubblico di Fiato ai Libri nelle edizioni in presenza ha raggiunto la media di 300 spettatori a serata. Dunque è numeroso e i protocolli per la sicurezza obbligano alla registrazione anticipata, per garantire la propria presenza agli spettacoli, sempre gratuiti. Nel rispetto di tutte le normative anti-Covid, i posti a disposizione sono limitati (meno di 100) e bisogna obbligatoriamente prenotare sul sito fiatoailibri.it.

In fondo con il passare degli anni Fiato ai Libri è diventato una specie di comunità. Di persone che ci sono a ogni data e di altre che si aggregano a volte. Tutte in nome di un libro che prende voce, della magia di una storia che diventa carne viva.

Sito Fiato ai Libri

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