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Ai piedi delle Cascate del Serio… c’è anche L’Eco café

Articolo. Domenica 21 agosto, il fiume Serio tornerà a “saltare” per 315 metri. Dopo aver fotografato le cascate, non dimenticate di fare tappa in Piazza Martiri della Libertà a Valbondione per incontrare la redazione mobile de L’Eco di Bergamo

Lettura 2 min.
Le cascate del Serio (Margherita Rodigari)

C’era una volta una nobildonna che viveva in un castello sulle alture del Barbellino e che si era innamorata di un pastore del posto. Come succede spesso nelle storie d’amore più tragiche, l’uomo che la fanciulla amava era già impegnato, promesso sposo a una bella ragazza di Valbondione di umili origini. Accecata dalla gelosia, la nobildonna fece rapire la rivale e la rinchiuse nelle segrete del castello. Non l’avesse mai fatto! La prigioniera si disperò a tal punto che le sue lacrime formarono un fiume. Il corso d’acqua travolse il castello, precipitò nella valle ed esplose impetuoso dalla montagna in un triplice salto.

È facile, volgendo lo sguardo in su in zona Grandi Macigni, immaginare castelli incantati e passioni travolgenti. E se la realtà non è altrettanto magica, vi assicuriamo che lascia comunque senza fiato. Con i suoi 315 metri, le cascate del fiume Serio sono le più alte d’Italia e le seconde in Europa. Un tempo, le si poteva ammirare sempre. Con la costruzione della diga del Barbellino, nel 1931, si cominciò a contenerne le acque per alimentare la diga e soddisfare il fabbisogno energetico della zona. Lo spettacolo riprese nel 1969 grazie a un accordo tra l’Enel e il Comune, ma solamente – fate attenzione – in alcuni giorni precisi dell’anno: quattro domeniche e un sabato sera.

Occhi ben aperti e zaino in spalla, perché la prossima apertura è datata 21 agosto, dalle 11 alle 11.30. Arrivare ai piedi delle cascate è possibile partendo dal centro abitato di Valbondione, attraversando la frazione Grumetti e imboccando il sentiero CAI 332 in direzione del Borgo Maslana. Il sentiero (1 ora e 30 circa, 400 metri di dislivello) conduce all’Osservatorio Floro-faunistico di Maslana, punto di osservazione privilegiato per uno spettacolo che ogni volta lascia a bocca aperta.

L’Eco café vi aspetta in Piazza Martiri della Libertà

Dopo aver ammirato tuffi, schizzi e gorgoglii, mettete le macchine fotografiche da parte e tornate a Valbondione. Dalle 11.30 alle 18.30, in Piazza Martiri della Libertà troverete L’Eco café, la redazione itinerante de L’Eco di Bergamo che come sempre ama far tappa nelle più belle manifestazioni della provincia per conoscere di persona organizzatori e visitatori.

Nel salotto de L’Eco café potrete gustare un buon caffè Poli (fondamentale se vi siete svegliati presto per raggiungere le cascate!) ed iscrivervi alla «Millegradini» del 17 e del 18 settembre. Il nome vi dice qualcosa? Si tratta della camminata non competitiva che fin dal 2011 porta migliaia di bergamaschi su e giù per le scalette di Città Alta, oltre le porte di Chiese, musei e attraverso i vicoli più suggestivi del capoluogo orobico.

In piazza, troverete anche una vantaggiosa offerta abbonamenti a L’Eco di Bergamo e alla rivista Orobie: tre mesi a L’Eco di Bergamo al costo di 75 euro oppure – se siete appassionati di outdoor – un anno di Orobie a 44 euro. In più, 5 biglietti omaggio UCI Cinemas da utilizzare entro il 30 settembre presso le due sale UCI bergamasche: Curno e Orio al Serio.

Punto di forza dello stand L’Eco café sarà, come da tradizione, l’incontro con il territorio, che in questo caso ha davvero molto da raccontare. Dalle 14 alle 15.30, la redazione itinerante ospiterà tre appuntamenti, fruibili in loco oppure in streaming sul sito de L’Eco café e sui social di L’Eco café, Eppen, Eco di Bergamo e Orobie.

Si comincerà con un primo dialogo tra il giornalista de L’Eco di Bergamo Francesco Ferrari e il sindaco di Valbondione Romina Riccardi. Il sindaco racconterà agli abitanti della cittadina e ai molti turisti che ogni anno scelgono la zona per qualche giorno di trekking o di relax estivo i principali progetti attivi.

Alle 14.30, si approfondiranno le bellezze naturalistiche di Valbondione, che come avrete intuito sono moltissime. Il Comune – il più esteso della provincia di Bergamo – ospita i giganti delle Orobie (Pizzo Coca, Redorta e Scais), innumerevoli laghi alpini (lago di Coca, Gelt, Malgina, Avert) e splendidi rifugi collegati tra loro da sentieri e ferrate. Ad accompagnarci tra corsi d’acqua, marmotte e stambecchi, saranno il direttore della rivista Orobie Paolo Confalonieri e la Responsabile dell’ente «Turismo Valbondione» Monica Semperboni.

Per finire, alle 15, un momento in stile Eppen, dedicato cioè agli eventi e al tempo libero. Monica Semperboni e Marinella Terraneo, responsabili dell’Ufficio turistico del Comune, ci regaleranno una panoramica dei tanti eventi che animeranno l’estate di Valbondione, tra outdoor, arte, sapori e animazione per grandi e per bambini.

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