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“Noi siamo la natura”, un concorso fotografico per giovani che vogliono raccontare l’impatto dell’uomo sull’ambiente e gli animali

Articolo. Dedicato a Matteo Chiesa, giovane fotografo naturalista scomparso prematuramente, è rivolto a ragazze e ragazzi fino ai 21 anni. Chiusura iscrizioni il 24 settembre. Poi una mostra e un convegno

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Uno scatto di Matteo Chiesa

Matteo Chiesa aveva 21 anni quando è mancato a causa di una grave forma di leucemia. Qualche mese prima della sua scomparsa, camminando sulle colline di Fontanella con il padre aveva espresso il desiderio di essere ricordato, qualsiasi cosa fosse successo.

Durante l’anno di malattia, Matteo si era appassionato alla fotografia naturalistica ed era tanto interessato all’ambiente che dopo la scuola superiore aveva deciso di iscriversi alla facoltà di biotecnologie ambientali all’Università degli Studi di Milano. Dopo la sua scomparsa, la famiglia ha deciso di ricordarlo con un libro, in cui hanno scritto amici, compagni di scuola, parenti e insegnanti, intitolato “Tutto torna”.

Ma è il sottotitolo ad avere un grande valore: “Ho ancora tanto da dire”. “Matteo ora non può più parlare, ma siamo noi che abbiamo deciso di continuare a dare voce al suo messaggio e alle cose in cui credeva – spiega il padre Fabio Chiesa Ecco perché all’inizio del 2020 abbiamo costituito un’associazione a suo nome. Siamo nati da un suo desiderio, essere ricordato”.

“In ospedale abbiamo visto moltissimi malati oncologici – ricorda – crediamo nella medicina, ma vogliamo anche sottolineare che ci si potrebbe ammalare di meno se si tutelasse di più l’ambiente e ci fosse una maggiore sensibilità verso queste tematiche. Se c’è la possibilità di fare qualcosa sensibilizzando le persone, abbiamo tutti il dovere di provarci e per noi in particolare questo tentativo si attua seguendo le orme di Matteo”.

Così a Cochabamba in Bolivia ora l’associazione sta costruendo la Casa di Matteo, con lo scopo di ospitare mamme che hanno perso i loro bambini a causa di malattie oncologiche o madri che hanno bambini malati, per rendere più semplice l’accesso alle cure. “Matteo ci diceva che quando sarebbe guarito avrebbe voluto testimoniare cosa significava avere questo tipo di malattie e ora che non c’è più ci sentiamo in obbligo di aiutare, per quanto ci è possibile, altre persone che si trovano a dover fare questo percorso”. A questo si aggiunge uno sportello di ascolto, che offre un supporto concreto ai pazienti oncologici e alle loro famiglie, un’attività voluta dall’associazione, che si affianca a numerose altre iniziative tra sport e natura, sempre sulla scia degli interessi di Matteo.

“Noi siamo la natura”

Si tratta di un concorso fotografico per sensibilizzare i giovani sul rapporto uomo-natura, anch’esso in memoria di Matteo: il contest invita giovani e giovanissimi a realizzare delle immagini che mostrino le ferite causate dall’uomo all’ambiente. L’età massima per partecipare infatti è di 21 anni e il concorso ha l’obiettivo di avvicinare i ragazzi al mondo della fotografia, immortalando la bellezza della natura da un lato e dall’altro i danni fatti dall’essere umano all’ambiente. La partecipazione è aperta anche a gruppi classe, dalle scuole elementari alle superiori.

Il prossimo autunno una mostra raccoglierà le immagini migliori, che saranno affiancate da un convegno tenuto dalla dottoressa Vincenza Briscioli di ISDE, Associazione Medici per l’Ambiente e Pediatri per un mondo possibile, che spiegherà come le problematiche ambientali rilevate dai ragazzi attraverso la fotografia abbiano gravi ripercussioni anche sulla salute delle persone.

Come partecipare al concorso

Ogni concorrente potrà partecipare a “Noi siamo la natura” al massimo con tre fotografie, che dovranno essere inviate entro e non oltre le 24 del 26 settembre 2021 all’indirizzo di posta elettronica [email protected].

Le immagini saranno valutate dai componenti del comitato direttivo del Circolo Fotografico Il Caravaggio (qui il sito), da due rappresentanti della Associazione Matteo Chiesa e dal fotografo di fama internazionale Beppe Buttinoni (per chi non lo conosce, ecco il sito).

Il primo classificato si aggiudicherà un buono spesa da 500 euro, il secondo un buono da 300 euro e il terzo da 150 euro. Inoltre le migliori fotografie saranno utilizzate per il Calendario 2022 dell’Associazione Matteo Chiesa.

Il bando completo si trova sul sito del Circolo Fotografico Il Caravaggio e sul sito dell’associazione Matteo Chiesa.

Sito Associazione Matteo Chiesa

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