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Alcuni eventi a portata di mano (e di ambiente) dal 25 al 27 aprile

Guida. Sentite anche voi una gioia frizzante per le giornate si allungano? Se vi viene voglia di organizzare un fine settimana stimolante senza fare il giro del mondo, tra pic-nic in compagnia, pomeriggi lenti in città ed escursioni, le idee non mancano. Soprattutto se non volete rinunciare a prestare attenzione al vostro impatto sull’ambiente

Lettura 4 min.

Il WWF Italia ha stilato 19 azioni quotidiane che hanno un forte impatto sul pianeta, e come agire in alternativa. Perché – ricorda il World Wide Fund for Nature, il Fondo mondiale per la natura - «Le nostre attività lasciano un’impronta sull’ambiente e oggi a livello medio mondiale consumiamo l’equivalente di quasi 2 pianeti». Siete pronti a divertirvi senza sprecare?

Uscire di casa: fa bene a noi e all’ambiente

Per un fine settimana a impatto ridotto lasciamo perdere lo shopping contro la noia: una T-shirt fast fashion costa all’ambiente (sempre secondo le stime del WWF) circa 5 kg di CO2 e 2700 litri di acqua (la quantità di acqua che beve una persona in 2 anni e mezzo).

Se il meteo ce lo permette privilegiamo eventi vicino a casa, che ci consentano di muoverci a piedi o in bici: risparmieremo i soldi di benzina e parcheggio, oppure quelli dell’autobus, aggiungendo un po’ di esercizio fisico.

Anche non essere ossessionati dalle pulizie ha un risvolto green: riduce l’abuso di disinfettanti, battericidi e insetticidi dannosi per la nostra salute e quella dell’ambiente. Parlando di detersivi: meno è meglio, per la propria salute e per quella del pianeta.

Anche il ferro da stiro può incidere sulle bollette avendo potenze che variano dai 600 ai 3000 W, in base alla tipologia e al modello. Per usarlo il meno possibile e risparmiare tempo e soldi provate a stendete bene i capi ad asciugare, facendo in modo che il peso del tessuto bagnato stiri al posto nostro.

Per ridurre il nostro impatto durante tutta la settimana (non solo il sabato e la domenica!), proviamo poi a fare attenzione a ciò che mettiamo in tavola: le nostre abitudini alimentari sono responsabili del 70% della perdita di biodiversità, dell’80% della perdita di foreste, di 1/3 delle emissioni di gas serra e del 70% del consumo di acqua dolce nel mondo. Quindi più prodotti locali e di stagione, e meno carne e derivati animali in generale.

Ecco alcune idee

A proposito di alimentazione, sabato 26 aprile – come ogni sabato nel mese - a Bonate Sotto c’è il Mercato agricolo . La piazza del mercato ospita produttori del territorio con prodotti freschi, genuini e a costi accessibili: un’occasione per riscoprire frutta, verdura e farine locali, per immergersi nell’atmosfera conviviale che solo un mercato all’aperto sa regalare.

Passeggiate in natura per rallentare

Godiamoci la natura nelle nostre città con una passeggiata nei parchi e nei giardini: cerchiamo di compensare quel “deficit di natura” che ci condiziona sempre troppo nella vita.

Chi abita nelle zone dell’Adda può riscoprire a piedi il territorio bergamasco venerdì 25 aprile: è in programma un’escursione lungo il Sentiero Naturalistico - Botanico Leonardo da Vinci . Un itinerario di circa 3 km – tra andata e ritorno – tra la Colonia fluviale e la località Pian Guadaia, lungo la riva sinistra dell’Adda. Un percorso lineare, per lo più pianeggiante, lungo il quale si potrà osservare il territorio con il supporto della Guida Ambientale Escursionistica Marco Dusatti (Richiesto abbigliamento comodo per attività all’aperto, scarponcini, acqua potabile, cappello. Prezzo: 10 €. Prenotazione: obbligatoria).

Riscoprire il territorio a due passi da casa

Chi abita verso Bergamo Centro invece venerdì 25 aprile potrà approfittare della visita guidata a Palazzo e Giardini Moroni (Intero: 16 €; iscritti FAI: 7€; Ridotto e studenti: 11 €. Prenotazione obbligatoria.

Durante quattro turni che coprono l’intero arco della giornata si potranno riscoprire la storia e i protagonisti custoditi tra le quattro mura: il Cortile di Nettuno, lo Scalone d’onore con gli affreschi barocchi, Giardino con la vasta ortaglia annessa nell’Ottocento, che costituisce ancora oggi un angolo di campagna intatta.

Trascorrere un fine settimana lento significa anche lasciare l’auto in garage e guardare la propria città con occhi nuovi, riscoprendole la storia. Come accade sabato 26 aprile a Ponte San Pietro, dove dalle 10 alle 11 si terrà un tour guidato alla scoperta dei rifugi antiaerei della Seconda Guerra Mondiale della città; i bunker sono ubicati a livello stradale, senza scale o dislivelli significativi, con ingresso in Piazza Libertà. I posti sono limitati, la prenotazione è obbligatoria online).

Vintage , riuso e ingegno per grandi e bambini

Per gli amanti e le amanti del vintage il prossimo fine settimana lungo sarà ricco di eventi, iniziando dal Mercatino del Vintage e della Creatività , sabato 26 aprile, in Piazza Umberto I a Sarnico. Dalle 8 alle 20 si potrà ammirare a acquistare da una vasta selezione unica di oggetti d’epoca, abbigliamento, accessori originali e creazioni artistiche fatte a mano.

Domenica 27 aprile, San Pellegrino Terme invece ospita il Mercatino dell’Antiquariato e dell’ingegno italiano.

Per chi è affasciato dal riuso ma vuole mettere le mani in pasta nel vero senso della parola, sempre domenica 27 aprile, la Casa del Parco Oglio Nord, via Madonna di Loreto, Torre Pallavicina ospita dalle 14 il laboratorio per famiglie «L’uomo di paglia» . Previa iscrizione gratuita entro giovedì 24 aprile, sarà un’occasione per riciclare abiti usati e costruire insieme gli antichi custodi di orti e campi, gli spaventapasseri, da portare nel giardino di casa, o da lasciare a guardia del Bosco Didattico.

E a casa? Prepararsi – a impatto ridotto – per il lunedì

Dopo un fine settimana pieno, ricordiamoci che anche una doccia rigenerante o un rituale di cura di sé prima di metterci a dormire ha un suo impatto, che può essere ridotto con semplici accorgimenti.

La maggior parte degli asciugacapelli consuma fino a 2.400 Watt di potenza, una cifra non indifferente. Per risparmiare sulla bolletta dopo la doccia tamponiamo l’acqua in eccesso con un asciugamano per rendere l’operazione di asciugatura con il phon più rapida, mentre quando siamo nella fase dell’asciugatura dei capelli si può passare ad aria più tiepida, pari anche a un risparmio di energia.

Anche la lavatrice è un elettrodomestico energivoro. Per il bucato di fine weekend scegliamo cicli di lavaggio a basse temperature – compatibilmente con lo sporco da trattare -, ricordando che il ciclo di lavaggio a 90°C va impiegato solo per tessuti di cotone estremamente sporchi e ha un consumo energetico quasi il doppio del ciclo a 60°C.

Spesso non serve viaggiare lontano per vivere un fine settimana green! Scoprire come visitare la propria città con uno sguardo nuovo, o le bellezze naturali vicino a Bergamo, o scovare luoghi dove fare un tuffo nel passato grazie al vintage è semplice con Eppen!

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