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Nel 1996 io e mia moglie abbiamo acquistato una casa (casetta su 2 piani) composta da due appartamenti distinti + box e cantina. Mia moglie ha acquistato con beneficio prima casa il piano terra +box e cantina e io il piano superiore (sempre con beneficio prima casa). Negli anni successivi abbiamo fatto lavori di ristrutturazione e abbiamo di fatto unito le 2 unità immobiliari distinte (zona giorno piano terra e notte piano superiore). A livello catastale però non abbiamo fatto nessuna variazione tanto è vero che io sul mio appartamento pago Imu. Ora riguardo il superbonus 110% a quali massimali di spesa possiamo accedere? 50.000+50.000 per efficientemente energetico e 30.000 + 30.000 per impianto riscaldamento? Oppure solo 50.000 +30.0000? 

Risposta

Prima di effettuare gli interventi di efficientamento energetico, le consigliamo di far effettuare una verifica della conformità urbanistico-edilizia del proprio immobile, verificando che quanto depositato in comune sia coerente con lo stato di fatto dell’immobile, poiché le risultanze catastali in Italia non assumono valore autonomo probatorio per individuare la destinazione d’uso dell’immobile. Qualora sia necessario, sarà opportuno procedere a sanare eventuali difformità prima di richiedere l’incentivo, tenendo presente quanto chiarito dall’AdE nella consulenza 910-1/2020. Stante questo, se l’immobile è a tutti gli effetti unifamiliare, i massimali saranno di 50.000 euro per gli interventi di isolamento dell’involucro edilizio e 30.000 euro per la sostituzione dell’impianto di climatizzazione.

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