Vi pongo un quesito tecnico: nel testo del Decreto Attuativo MISE del 06/08/2020 (Decreto Parametri Superbonus 110%) tra le varie condizioni limite, si evince che per l'asseverazione della congruità dei costi il computo metrico dovrà essere elaborato utilizzando i seguenti prezzari di riferimento:
1. Prezzari Regionali
2. Prezzari delle Provincie Autonome; o in alternativa
3. Prezzari informativi dell'edilizia "DEI" (tipografia del Genio Civile).
è corretto? Quindi l'elaborazione ad esempio di un computo metrico (per un intervento di manutenzione straordinaria) redatto con un prezzario informativo delle opere edili rilasciato dalla camera di Commercio del comune di Bergamo non è asseverabile? Se così fosse la limitazione sarebbe davvero penalizzante per molti interventi da programmare e solo da cantierizzare (progetto e computo già realizzati)!
Risposta
Non credo. La
legge dice (non il decreto) i prezzi limiti specifici non dovranno superare i
limiti del DM. Nel caso non ci sia il dm, bisogna fare riferimento ai prezzari
che sottolinea lei.
Il problema è che il DM non è ancora ufficiale. Cosa vuol dire? Vuol dire che fino a quando non è pubblicato, valgono i prezzari come dice. Dopo la pubblicazione bisognerà fare riferimento all’allegato I del decreto
MISE. Dalla secondo parte della domanda si capisce che è un professionista. Quindi sì, può
asseverarlo fino a quando il DM sarà esecutivo (pubblicato in gazzetta).
- Stiamo per avviare i lavori di Ecobonus 110% in villetta bifamiliare. La pratica è stata lunga e complessa ma si è trovata una soluzione per l'avvio dei lavori. Ci stiamo ovviamente affidando totalmente al ns tecnico che ci garantisce che sia tutto in regola e di stare tranquilli perché assevererà tutto il necessario. Vorremmo però capire: qualora un controllo rilevasse che in realtà non tutti i requisiti erano presenti (magari vengono applicati prezziari errati ai materiali oppure ci sono abusi edilizi che il tecnico non ha visto o altro) e quindi ci presenterà un recupero fiscale, quanto saremo tutelati dall'assicurazione obbligatoria del tecnico? Cioè, dovremo pagare e ci potremo rivalere su di esso? O di fatto un suo errore dovuto ad una distrazione o magari alle competenze non sufficienti in materia potrebbe in sostanza rovinare noi che ci siamo fidati?
- Nel 2015 ho ristrutturato casa (tetto, pavimenti, bagni e riscaldamento) ed ho usufruito dei 96.000 euro di detrazione fiscale. Volendo installare il condizionatore in pompa di calore è possibile usufruire dello sconto del 50% in fattura?
- Considerata l’incertezza delle tempistica, del reperimento ed aumento materiali che spesso fanno desistere dalla esecuzione dei lavori per la esecuzione del cappotto termico (lavoro trainante), vorrei sapere se in un condominio di 20 appartamenti, ove ormai ognuno ha il proprio impianto di riscaldamento autonomo, sia possibile avvalendosi del 110% realizzare i seguenti lavori, ma utilizzando come trainante solo la pompa di calore e, come trainati, l’impianto fotovoltaico, il riscaldamento a pavimento (inclusa rimozione e sostituzione del pavimento) e la sostituzione degli infissi.
- Nel caso di unità unifamiliare con ingresso indipendente, per accedere al bonus 110, è indispensabile che siano presenti utenze di acqua, elettricità e allaccio in fogna? Nel mio caso il collegamento alla rete fognaria è tramite pozzetto su strada privata, in comune con altre utenze e successivo ingresso alla rete pubblica.
- L'edificio in cui vivo è unifamiliare e funzionalmente indipendente. Metterò mano all'involucro edilizio con cappotto termico sostituendo la mia attuale caldaia a gas con una nuova pompa di calore aria/acqua con impianto fotovoltaico, e affiancando ad essa anche una caldaia a biomassa 5 stelle ambientali, con accumulo, ecc... configurata come intervento trainato. Ritenete che sia possibile? Il plafond dovrebbe essere di 30.000 € IVA inclusa per il lavoro trainante + un altro tetto massimo di detrazione di ulteriori 30.000 € per la biomassa trainata. Corretto?