Qual è la differenza tra un asilo pubblico e uno cattolico?
Risposta
La denominazione è passata da asilo a scuola materna o dell’infanzia portando accento sul bambino, sui suoi diritti e bisogni educativi, sul compito della scuola. Si associa pubblico allo stato e privato tutto il resto: ci sono scuole statali e paritarie, il servizio pubblico è svolto da entrambe. Le scuole che nel loro statuto hanno il riferimento all’educazione religiosa se rette da enti religiosi o Parrocchie sono cattoliche; quelle d’ispirazione cristiana sono quelle rette da enti, fondazioni o associazioni la cui scelta educativa è legata ad una visione del mondo con riferimenti al Vangelo.
Le scuole paritarie fanno esattamente quello che fa la scuola pubblica statale: garantisce l’attuazione della costituzione sul diritto di scelta dei genitori e dell’ art 118 che garantisce i principi di sussidiarietà.
- Io più che una domanda, vorrei qualcosa di concreto, sono una insegnante di scuola dell'infanzia paritaria, che si è sentita un po abbandonata in questi mesi dallo stato, il quale attraverso la Ministra ha sempre ribadito "si riapre, si riapre"... Grazie tante...è più di vent'anni che lavoro in questo ambito e le scuole, statali e non, da che mondo hanno sempre riaperto tra il 10 e il 15 settembre (anche quando la frequentavo) e gli asili sempre intorno ai primi giorni di settembre! A noi insegnanti non serve la data di riapertura, serve far entrare a scuola in tutta sicurezza i bambini, serve il lavoro sul campo, non quello dietro ad una scrivania. Grazie x l'attenzione...Valentina
- Come faranno a non chiudere
- Quale sarà la proporzione tra n. degli alunni per ciascuna insegnante?
- La domanda è questa: Perchè nella legge del SUPER BONUS edilizio non si prevede di fare partecipare a questo beneficio anche gli immobili dove si tengono le lezioni delle scuole paritarie. Durante l'attesa dell'aprovazione della legge dopo il decreto forse se ne era accennato, ma non sembra abbia avuto successo. Grazie
- Come saranno composti i gruppi di bambini? Da quanti bambini saranno formati? Ci saranno spazi adeguati e sufficienti? Cambieranno gli orari? I maestri e le maestre e il personale in genere sarà in numero adeguato? Grazie