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Mercoledì
25
Settembre

DIMOREDESIGN: MAURIZIO NAVONE A PALAZZO UBI BANCA

EVENTO CONCLUSO

Maurizio Navone, in dialogo con Giacinto Di Pietrantonio, si racconta al pubblico in un viaggio di contaminazione tra la contemporaneitaĚ€ del design e la storicitaĚ€ del Palazzo sede di UBI Banca. 

 

Maurizio Navone
Maurizio Navone ha studiato architettura presso il Politecnico di Torino e poi design alla Scuola Politecnica di Design a Milano. Ha lavorato all’Olivetti, ha attraversato gli anni della Milano da bere, ha emancipato l’esperienza di Ivrea, trasferendo conoscenze e modelli di pensiero dapprima alle Ferrovie dello Stato, poi in Marazzi, BTicino, Fiamm, Fiat, Lancia, Alfa Romeo. Ha disegnato, da consulente della Fondazione, il racconto del processo di trasformazione del vecchio e del nuovo polo fieristico milanese, ha immaginato e reso materiali progetti di immagine coordinata per musei (come il MAMbo di Bologna) per poi approdare al mondo del lusso con Riva, Ferretti, Gucci. La sua cifra costante è semplice: quella di un’assoluta chiarezza, dove la precisione del pensiero trova forme di estrema definizione e soluzioni di alta tecnologia per comunicare emozioni fortissime perché perduranti. Da questa ricerca nascono le collezioni Restart e RestartMilano.

UBI Banca
La sede direzionale di UBI Banca a Bergamo è costituita da due palazzi contigui, il Palazzo della ex Banca Popolare di Bergamo e il Palazzo ex Banca Bergamasca. Il primo, progettato dall’ingegnere Paolo Magrini e inaugurato nel 1899, ampliato e ristrutturato nel 1924 (su progetto di Marcello Piacentini e Luigi Angelini) e nel 1952, costituisce oggi uno degli elementi fondamentali dell’identità urbana della città. Gli uffici direzionali ospitano i cicli pittorici della Sala della “Gerusalemme Liberata” e della Sala de “La Civiltà d’Italia” realizzati nel 1951-52 da Achille Funi e dai suoi allievi, e una parte significativa della collezione d’arte di UBI Banca. L’attiguo Palazzo, già della Banca Bergamasca, si affaccia sul Sentierone e viene inaugurato nel 1926 su progetto di Marcello Piacentini e Giovanni Muzio. Nell’antico chiostro di Santa Marta, in origine parte di un convento domenicano femminile risalente al XIV secolo, si conservano le opere scultoree di Giacomo Manzù, Elia Ajolfi e dell’artista anglo-indiano Anish Kapoor.

A settembre torna DimoreDesign: la manifestazione che promuove un ricco calendario di incontri dedicati al design. Tante le novità per un’edizione del tutto rinnovata. Per prima cosa il coinvolgimento di due città, oltre a Bergamo: Brescia e Bologna. 
Nella cittadina orobica i palazzi storici interessati sono Palazzo Camozzi, Palazzo Moroni, Palazzo Polli Stoppani e Palazzo UBI Banca, a cui si affiancano i Palazzi Bettoni Cazzago e Cigola Fenaroli di Brescia e, in collaborazione con Bologna Design Week, il Foyer Teatro Comunale di Bologna. 
In programma 10 designer e architetti, invitati a misurarsi in un viaggio nella creatività progettuale, alla ricerca di quel filo rosso che dal Rinascimento arriva al Made in Italy. 

Durante gli incontri serali ciascun designer presenterà un progetto di reinterpretazione della dimora ospitante. Nei saloni d’onore il pubblico avrà la possibilità di dialogare con i designer, ricreando un’atmosfera di salotto letterario.
Prima degli incontri le residenze apriranno le porte al pubblico con visite guidate alla scoperta dei tesori che custodiscono.

L’ingresso è gratuito previa registrazione, fino ad esaurimento posti.  

Informazioni

Prezzo: 8 euro

Organizzatore

Data e Ora

Inizio: mercoledì 25 settembre 2019 21:00

Giorni di apertura
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Luogo

Bergamo