La poesia di Franco Rognoni
La nuova esposizione curata da Franca Pezzoli indaga l’arte del maestro milanese Franco Ragnoni attraverso venti sue opere.
Si aprirà il 6 dicembre alle 17, negli spazi di Casa Matteo a Fino del Monte, la mostra «La poesia di Franco Rognoni», un nuovo omaggio al maestro milanese scomparso nel 1999. L’esposizione segna un nuovo capitolo significativo nel percorso curatoriale di Franca Pezzoli che, da oltre vent’anni, pone attenzione sulle opere dell’artista. La prima mostra personale organizzata dalla curatrice in sua memoria fu infatti nel 2004 tra l’Accademia Tadini di Lovere e lo spazio espositivo di Clusone di via Mazzini. Un secondo appuntamento, nel Museo della Basilica di Clusone, portò nella nostra provincia Mariuccia Noè Rognoni, compagna di una vita dell’artista e sua instancabile sostenitrice fino alla scomparsa nel 2016.
Anche questa nuova iniziativa sarà accompagnata dal contributo critico della Dott.ssa Sandra Nava, critica e storica che ha dedicato approfondite riflessioni al lavoro di Rognoni e che torna a firmare il testo della mostra, rinnovando una lunga collaborazione. In esposizione saranno presentate oltre venti opere, provenienti da periodi differenti della produzione del maestro, capaci di restituire la varietà dei suoi linguaggi: dalla ricerca grafica alle atmosfere sospese, dalla dimensione teatrale agli accenti ironici e drammatici che attraversano il suo immaginario.
Nato a Milano nel 1913, Rognoni si formò tra scuole tecniche di tessitura e arti applicate, per poi avvicinarsi al mondo della grafica editoriale. Nel 1938 la sua prima personale lo collocò accanto a nomi come Sironi, De Pisis e Modigliani. Negli anni Cinquanta la critica iniziò a interessarsi alla sua opera, mentre la collaborazione con la Rai, la Piccola Scala e la Fenice ampliò il suo universo visivo attraverso la scenografia e i costumi. Tra gli anni Settanta e Ottanta la figura umana diventò protagonista, sospesa tra realtà e sogno, cifra distintiva della sua poetica. Come tradizione di dicembre, la mostra ospiterà anche la presentazione della scatola «Dolcetti con arte», giunta all’undicesima edizione, quest’anno dedicata proprio a un’opera di Rognoni. I biscotti sono una creazione di Filippo Bosio e sono racchiusi delle scatole della pasticceria Balduzzi Angelo di Clusone.
