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Sabato
11
Maggio

Adulti in dialogo

Per questa serata della rassegna "Gli Antidoti alla Violenza", Anna Lucia Carretta affronterà il tema della sfida quotidiana di accompagnare gli adolescenti nel percorso di crescita.

Spazio di confronto in cui portare domande, dubbi, fatiche, esperienze da condividere, imparando a utilizzare l’Approccio Dialogico con Anna Lucia Carretta.

Anna Lucia Carretta, pedagogista e formatrice con oltre trent’anni di esperienza nel settore socio-educativo, offre servizi di formazione, supervisione e facilitazione per figure educative, socio-assistenziali e gruppi di lavoro. La sua competenza include la realizzazione di interventi educativi e la progettazione di progetti territoriali.

L’Approccio Dialogico, sperimentato in Finlandia dai primi anni 2000, consiste in un sistema integrato che dall’empowerment dei cittadini (non solo vulnerabili) e dei contesti relazionali risale lungo la filiera di sistema dei servizi, integrandosi proprio sulla base dello stesso principio e delle stesse pratiche dialogiche. Esso è centrato sul presupposto che i professionisti coinvolti in un dialogo non sono chiamati a dare soluzioni, ma a promuovere riflessività tra tutti i soggetti coinvolti nella situazione, generando così risposte da quegli stessi soggetti. Le pratiche dialogiche possono essere utilizzate per far dialogare, in modo costruttivo, i soggetti di un sistema al fine di: analizzare insieme le prassi, valorizzando quelle più efficaci come elementi utili nel costruirne altre; individuare le criticità e le potenzialità; definire azioni integrate e il contributo che in esse ciascuno può portare.

Tutti i soggetti coinvolti possono essere implicati nel narrare la propria esperienza, le criticità incontrate, le risposte individuate per fronteggiare le preoccupazioni, i risultati conseguiti, in modo da raccogliere alcuni apprendimenti condivisi in merito alle preoccupazioni affrontate e ai percorsi di intervento realizzati. Il dialogo costante porta a costruire un piano d’azione con tutti i soggetti coinvolti, favorendo un’evoluzione delle azioni del Sistema (professionale e relazionale). La dimensione dell’ascolto, sia nel colloquio individuale che nello spazio di gruppo permette di mitigare il livello di preoccupazione che, se non accolto, potrebbe tradursi in frustrazione, rabbia, oppositività, isolamento. Sentirsi ascoltati non equivale a trovare immediate soluzioni, ma risposte al proprio interrogare l’altro sul valore del proprio sentire. Se si riesce a garantire questa dimensione del confronto e del riconoscimento reciproco, diviene possibile attivare percorsi di costruzione e negoziazione di soluzioni che tengano conto anche di dimensioni strutturali connesse ai vincoli. Questo approccio e i suoi strumenti trova particolare applicazione nei contesti di vita familiare, sociale e educativa in cui la relazione con gli adolescenti diventa sfida quotidiana per riuscire a comprendersi e a costruire un patto di affiancamento alla crescita.

In questo incontro verrà sperimentata l’esperienza dell’ascolto e del dialogo che si libera dal giudizio e lascia spazio alla scoperta dell’altro. Saranno esplorate le preoccupazioni e utilizziamo il confronto per comprendere come recuperare fiducia che la situazione in cui ci sentiamo bloccati, arrabbiati, frustrati può essere affrontata e generare pensieri nuovi e azioni costruttive.

Per prenotare scrivere nome e cognome dei partecipanti a [email protected].

Informazioni

Prezzo: gratuito
Prenotazione: obbligatoria

Contatti

Telefono: 351.9183308
Email: [email protected]

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Organizzatore

Data e Ora

Inizio: sabato 11 maggio 2024 10:00

Fine: sabato 11 maggio 2024 12:00

Giorni di apertura
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Documenti

Locandina

Luogo
Piazza Papa Giovanni XXIII

Curno, Piazza Papa Giovanni XXIII, 22