Che cos’hanno in comune i manga, gli origami, le katane, le kokedama, i bonsai e i kimono? Sono espressioni della cultura giapponese, ovviamente! E potete trovarli tutti al «Japan Show», in programma il 17 e il 18 maggio dalle 10 alle 19 a Cremona Fiere. L’evento, patrocinato dal Consolato generale del Giappone a Milano, porta una piccola isola del Sol Levante anche in Lombardia: con un programma densissimo di appuntamenti, talk, laboratori ed esperienze per grandi e piccini, il «Japan Show» è l’evento perfetto per gli appassionati della cultura nipponica. Ma non solo: in concomitanza con la manifestazione si terrà anche l’edizione 2025 dell’«Italian Koi Expo», l’unico campionato internazionale dedicato alle carpe koi in Italia, organizzato in collaborazione con l’Italian Koi Association. Una manifestazione più unica che rara, insomma: se non volete perdervi la possibilità di partecipare, potete dare un’occhiata alla biglietteria online di Cremona Fiere e acquistare un ticket giornaliero al costo di undici euro. Ma quali sono i momenti più interessanti del «Japan Show 2025»? Tra esibizioni, workshop, corsi ed esposizioni da ammirare, gli organizzatori promettono degli appuntamenti imperdibili per tutti.
Il «Japan Show», ormai giunto alla quarta edizione, si impone quest’anno come il punto di riferimento per tutti gli appassionati della cultura giapponese nelle sue mille sfaccettature. «Tra eventi, esperienze e stand degli espositori ci sarà tanto da fare», conferma Ilaria Seghizzi, exhibition manager di Cremona Fiere, che aggiunge: «Quest’anno avremo oltre novanta espositori selezionati, tutti rigorosamente legati al Giappone e alla sua cultura: il loro numero è in continua crescita, a testimoniare l’interesse del pubblico per ciò che facciamo».
«Gli eventi, invece, saranno più di ottanta e spazieranno tra le varie accezioni della tradizione nipponica nel mondo. Si va dalle specialità gastronomiche che tutti conosciamo, con corsi di sushi e gyoza (i famosi ravioli giapponesi, ndr), agli approfondimenti dedicati all’arte, all’artigianato, al design e alla scrittura, con tanto di workshop dedicati. Ci saranno sezioni e mini-corsi dedicati ai bonsai, al suiseki, alle kokedama e ai laghetti ornamentali per le carpe koi. Parleremo di viaggi in Giappone, ovviamente, ma anche di arti marziali». Il programma di workshop è ampio e potete consultarlo nella pagina dedicata, dalla quale è anche possibile prenotarvi per gli incontri che vi interessano di più.
Quali sono le attività consigliate dagli organizzatori? «C’è davvero l’imbarazzo della scelta, le possibilità sono tantissime», riporta Seghizzi, che continua: «Tra i momenti più interessanti ci sono il “kotodama”, un mini-corso di lingua, ma anche le lezioni sui bonsai, sulla loro storia e su come mantenerli e potarli correttamente. Per i più creativi, invece, sono previsti momenti dedicati alla pittura “sumi-e” e alla carta “orizome”, un materiale molto colorato con il quale verranno realizzati dei portacandele. Più ricercati sono i laboratori incentrati sulle piantine kokedama, che stanno iniziando a spopolare anche in Italia: gli esperti insegneranno ai partecipanti come creare il terreno giusto per accoglierle utilizzando terricci e muschio, seguendo le tradizioni del Sol Levante».
Ma non è finita qui, perché il programma del «Japan Show» è veramente sterminato: chi ha il pollice verde potrà dilettarsi anche con l’ikebana, l’arte asiatica di disporre i fiori, mentre chi preferisce cimentarsi con i lavoretti manuali potrà partecipare ai laboratori di origami kusudama, delle sfere curative e portafortuna di cartoncino formate cucendo insieme dei moduli piramidali. Chi desidera un’immersione nella moda nipponica può invece partecipare alle cerimonie di vestizione con i kimono o ai corsi di yuzen, un’antica tecnica di stampa per gli abiti, i tessuti e i tendaggi. Completano l’offerta una serie di esibizioni di arti marziali, che spaziano dall’arte della spada all’aikido, fino ai combattimenti con le katane .
Da chef Hiro ai fumetti
Accanto alle occasioni in cui sarà possibile “mettere le mani in pasta” nella cultura e nell’arte nipponica, il «Japan Show» prevede anche una serie di presentazioni e di interventi di importanti ospiti legati al Giappone: «Sabato 17, l’autore Luca Borriero parlerà delle sue “Nove storie zen a fumetti”, un libro che racconta attraverso matite, pennelli e chine il fascino dell’oriente e l’importanza della saggezza zen. Ogni vignetta trasporterà i lettori dall’altra parte del mondo e li calerà all’interno di tempi buddhisti, in armoniosi giardini zen o al cospetto dei grandi maestri del passato», dichiara la exhibition manager di Cremona Fiere.
Il 18 maggio, invece, al «Japan Show» ci sarà chef Hiro, nome d’arte di Hirohiko Shoda, ambasciatore della cucina giapponese in Italia, chef, presentatore televisivo e radiofonico e star dei social con un seguito di 258mila follower su Instagram. Chi ama gli animali, invece, non potrà perdersi lo «Shiba Show», un momento dedicato all’amatissima razza canina del Sol Levante, durante il quale gli Shiba verranno presentati al pubblico e svolgeranno anche una serie di esercizi e di coreografie. Infine, l’associazione Lailac metterà in scena la già citata vestizione con il kimono, insieme alla tradizionale cerimonia del tè con la maestra Tamiko Ito, che arriverà a Cremona direttamente dal Giappone.
Alla scoperta delle carpe koi
Negli stessi giorni del «Japan Show», a Cremona Fiere si terrà anche l’«Italian Koi Expo», il primo campionato internazionale di carpe giapponesi in Italia. L’evento è da sempre legato a doppio filo al «Japan Show»: «L’idea stessa della manifestazione è nata innanzitutto dal campionato italiano di carpe, per poi estendersi con un incontro abbinato dedicato alla cultura giapponese. Attraverso la collaborazione con l’IKA, che raccoglie tutti gli allevatori italiani di carpe koi, abbiamo voluto riportare la competizione in Italia, a Cremona, dopo alcuni anni di assenza», ricorda Seghizzi.
In fiera ci saranno più di 180 esemplari divisi su 30 vasche: gli animali verranno sottoposti all’analisi di tre giudici internazionali, che verificheranno aspetti come la lunghezza del corpo e il colore delle scaglie. «Solitamente questi campionati si tengono all’estero. Si tratta di qualcosa di estremamente particolare, che in Italia per molto tempo è mancato: siamo felici di fornire uno spazio a tutti quegli appassionati e professionisti di carpe koi che non vedono l’ora di mostrare i propri esemplari a tutti». Se volete familiarizzare con le carpe che potrete incontrare a Cremona, non temete: sulla pagina web dell’«Italian Koi Expo» trovate i nomi di alcuni dei partecipanti alla manifestazione. Si va dalla carpa nera Showa Sanshoku, con le sue macchie rosse e bianche e la sua corporatura massiccia, fino a Sushui, una Koi Doitsu bianca e rossa che presenta solo una fila di scaglie lungo la cresta dorsale.
Biglietti disponibili online e in loco.