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Danza al parco aperta a tutti. Il gesto nasce dal corpo, ma libera l’anima

Guida. A luglio la danza invade i parchi di Bergamo con eventi aperti a tutti, senza bisogno di tecnica. «Trance Dance», jam session e «Contact Improvisation» invitano a muoversi liberamente, ascoltare il corpo e ritrovare sé stessi. Un’esperienza di libertà, connessione e bellezza

Lettura 3 min.

Un braccio che disegna un arco verso il cielo. È un movimento che incanta chi lo compie e chi lo osserva. Un linguaggio silenzioso che crea un “patto non scritto” tra danzatore e spettatore, dove l’energia dell’uno si trasmette all’altro, anche solo attraverso uno sguardo.

Per un attimo, quell’energia sospende il rumore dei pensieri, scioglie le matasse mentali e lascia spazio alla meraviglia. Oggi, in un tempo in cui “non pensare” è spesso vissuto come colpa, gli artisti di Bergamo propongono una strada diversa. Nel mese di luglio aprono spazi di libertà, in cui la mente può rallentare e il corpo ritrovare il suo ritmo naturale.

La danza, in questi progetti, si fa esperienza condivisa e inclusiva con tutti. Perché, anche senza tecnica, si può ballare. E ciò che più sorprende è proprio questo: scoprire che l’arte può appartenere a tutti, che ciascuno può generare bellezza.

Gli artisti bergamaschi aprono le porte delle loro sale prova - che d’estate diventano parchi, piazze, cortili - e invitano chiunque lo desideri a vivere un momento di ascolto, connessione e libertà.

Non serve sapere dove mettere i piedi. Basta avere il coraggio di muoverli.

Anche solo per disegnare, con un braccio, un arco verso il cielo.

«Trance Dance Ritual» e il corpo come portale interiore

C’è una danza che non si vede, ma si vive. Una danza da attraversare con gli occhi chiusi, per riaprire lo sguardo dentro di sé. È la «Trance Dance», un rituale contemporaneo ispirato a pratiche antiche che affondano le radici nelle culture sciamaniche di tutto il mondo.

Il 20 luglio alle 16.30 , negli spazi di Bergamo Danza, in via Trento 26 a Curno, Luca Sasso conduce un’esperienza potente e rigenerante, dove il corpo, guidato solo dal suono pulsante delle percussioni e dalla respirazione, diventa il veicolo per sciogliere blocchi emotivi, traumi e tensioni, ritrovando la propria vitalità.

Nessuna coreografia, nessuna performance, solo libertà. La benda sugli occhi aiuta a spegnere il giudizio e ad accendere la presenza, aprendo la via a uno stato di autenticità liberatoria.

« La “Trance Dance” non richiede di saper ballare: ma di lasciarsi trasportare dal movimento al punto di scomparire e diventare uno strumento della danza stessa» racconta Nicola Sasso, collaboratore dell’evento e trainer di «Trance Dance».

Il collettivo di Trance Dance tiene eventi in tutto il mondo. Per info e prenotazioni si può contattare Luca al numero 347 3217230. Il contributo si versa direttamente in loco. Le iscrizioni si effettuano tramite Eventbrite.

«Ritmi nel Parco» e «Danzare il Parco» con ABC

Il corpo che esplora, gioca, si lascia ispirare dalla musica, dal vento, dal contatto con l’erba. L’estate di ABC Allegra Brigata Cinematica si apre con due eventi da non perdere. Improvvisazione, ascolto e paesaggio uniti in un’unica esperienza: la danza esce dagli spazi chiusi e va incontro alla città.

Il 16 luglio , dalle 19 alle 21,30, il Parco Montecchio di Alzano Lombardo ospita «Ritmi nel Parco», una jam session tra danza e musica dal vivo, organizzata da ABC e dal collettivo Progetto Aritmica in collaborazione con Realtà Presenti e Teatro Chapati.

L’evento è articolato in tre momenti distinti: un riscaldamento iniziale per entrare nel corpo, delle improvvisazioni guidate per favorire l’ascolto e la connessione, e infine uno spazio di improvvisazione libera. Aperto a tutti, l’evento non richiede alcuna esperienza pregressa e rappresenta una preziosa occasione per sperimentare la danza come gioco e creazione collettiva.

Per iscriversi è sufficiente inviare una mail a [email protected] oppure scrivere o telefonare a Giulia 339 5391128. Per maggiori info: @realtàpresenti

Il secondo appuntamento è fissato per il 23 luglio, sempre al Parco Montecchio di Alzano Lombardo. «Danzare il Parco» è un evento che fa parte del calendario «Che spettacolo lo sport!» e che gode del sostegno di Regione Lombardia e Fondazione Bergamasca. Si tratta di una jam collettiva in cui, accompagnati dalle note dal vivo di Progetto Aritmica, ci si lascia trasportare nella creazione silenziosa e condivisa di una danza comune. L’invito è aperto a tutti dai 6 anni in su, e si può partecipare anche solo come osservatori. Non è richiesta esperienza nella danza, ma è consigliato indossare abiti comodi e scarpe da ginnastica. L’ingresso è gratuito, ma è richiesta la prenotazione via mail a [email protected].

«Contact Improvisation» e la fiducia in movimento

Due serate nel verde per riscoprire il piacere del contatto e del gioco corporeo. Stasera 15 luglio e il 22, la danzatrice e educatrice somatica, Viola Ongaro, propone un laboratorio di «Contact Improvisation», una pratica di danza che unisce ascolto profondo, connessione fisica e creatività istantanea. Nata negli anni Settanta, la Contact Improvisation si basa sull’esplorazione del peso condiviso, del punto di contatto, della relazione fluida tra due o più corpi in movimento. È un invito a fidarsi e di sentire l’altro e lo spazio circostante.

Viola Ongaro
Viola Ongaro

«Durante i miei laboratori mi accorgo che le persone stanno diventando il proprio movimento invece di “fare un movimento”. Ciò mi trasmette un senso profondo del mio lavoro e mi rende grata. Riconnettersi al proprio corpo significa riconnettersi con se stessi e questo è fondamentale per incontrare gli altri in modo sano» racconta Viola Ongaro, diplomata in Teatro Danza presso l’Accademia Paolo Grassi di Milano e si è perfezionata in danza contemporanea in Italia e all’estero. Dal 2013 insegna Metodo Feldenkrais, integrando la «Contact Improvisation» e la composizione istantanea.

Il laboratorio si svolge dalle 18.30 alle 20.30 nell’erba davanti all’Oratorio Pesenti, sempre nel Parco Montecchio ad Alzano Lombardo. Si consiglia un abbigliamento comodo, preferibilmente a maniche e pantaloni lunghi, antizanzare e un telo da stendere sull’erba. Per partecipare o ricevere informazioni è possibile contattare direttamente Viola Ongaro al numero 340 8247872.

Tre eventi, tre linguaggi del corpo, una sola direzione: quella che porta al centro di sé, fuori dalla performance e dentro all’esperienza. Luglio è il mese perfetto per lasciarsi attraversare dal movimento e riscoprire il corpo come luogo di verità.

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