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A Nembro arriva «Bach per otto», una maratona musicale nel ricordo di Antonio Noris

Articolo. L’appuntamento dedicato al grande compositore barocco andrà in scena sabato 20 settembre tra l’Auditorium Modernissimo e la Chiesa di Santa Maria

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Il Coro Antiche Armonie

Johann Sebastian Bach non è stato solo un compositore, ma il compositore che ha segnato epoche e ha rivoluzionato la musica, rendendola un linguaggio universale: la sua impronta ha influenzato tutto ciò che, dopo di lui, si è imposto nel mondo musicale europeo, divenendo un simbolo della nostra cultura. Bach rappresenta così una figura di fondamentale importanza, attraverso la quale ogni musicista deve passare.

Nell’ottica di valorizzare l’immenso patrimonio del genio tedesco, Nembro si appresta a vivere, sabato 20 settembre dalle 10 alle 22, l’iniziativa «Bach per otto», una maratona musicale di otto ore di musica ininterrotta che si svolgerà tra l’Auditorium Modernissimo e la Chiesa di Santa Maria. Grazie al coinvolgimento di diverse realtà musicali nel territorio nembrese e bergamasco prenderà vita un viaggio attraverso i capolavori di Bach. «Nembro è un comune vivo dal punto di vista musicale – spiega Ester Rizzi, presidente dell’associazione Amici della Biblioteca – vantando la presenza di importanti musicisti come Gianni Bergamelli (da poco scomparso) e Gianluigi Trovesi, oltre spazi dedicati alla musica come la Casa della Musica e l’Auditorium Modernissimo, nato proprio per ospitare i concerti. Nembro, dunque, accoglie un musicista come Bach, facendolo vivere in una forma del tutto inusuale».

Il ricordo di Antonio Noris

«Bach per otto» non sarà solo un appuntamento in omaggio del grande compositore tedesco, ma diverrà l’occasione per ricordare la figura di Antonio Noris, ideatore di questo evento venuto a mancare alcuni mesi fa all’età di 74 anni. «Questo appuntamento – continua Ester – è il frutto del sogno del nostro precedente presidente, Antonio. Era un grande appassionato di musica, soprattutto quella di Bach, e, non a caso, fu anche presidente della banda. Realizzare questo evento è per noi un omaggio doveroso a lui e a tutto ciò che ha dato al nostro paese».

Antonio Noris ha lasciato un segno importante nella «sua» Nembro: porta infatti il suo nome la rassegna culturale «Il genio delle donne», giunto alla quarta edizione. Antonio è stato tra gli ideatori della nuova Casa della Musica, della sede della banda e, più in generale, un punto di riferimento per Nembro.

«Per noi – racconta Sara Bergamelli, assessore alla Cultura del Comune di Nembro – è davvero importante realizzare questo appuntamento in ricordo di Antonio: era un suo desiderio. A Nembro ha dato molto: dalla musica alla cultura in generale, organizzando molte iniziative. Antonio Noris è stata una figura di riferimento a livello culturale, e tutto il territorio ne è grato. Penso che riuscire a rendere concreto questo evento –seppur molto impegnativo a livello organizzativo – sia doveroso per ringraziare Antonio. Questo appuntamento, unico nel suo genere, permette ancora una volta di mettere in luce la vocazione artistica e culturale che ha il territorio di Nembro e dell’attenzione nei riguardi della musica».

I protagonisti di «Bach per otto»

Dalla mattina fino alla tarda serata, Nembro diventerà così un palcoscenico che ospiterà numerosi esecutori del territorio che faranno vivere e apprezzare le note del grande autore tedesco. Le iniziative si apriranno presso l’Auditorium Modernissimo alle 10, con l’esibizione degli allievi del Politecnico delle Arti di Bergamo (i violinisti Matteo Montalvo, Irene Altea Colombo, Savhanna Tuoni e la flautista Giorgia Radavelli, delle classi dei docenti Stefano Montanari, Enrico Casazza e Angela Citterio), i quali esploreranno il repertorio delle «Sonate» e delle «Partite per violino e flauto solo». Si proseguirà alle 11 (sempre all’Auditorium) con Marco Remondini al violoncello, che condurrà i presenti attraverso alcune selezioni, tratte sia dalle opere per violoncello solo che da altre composizioni maggiormente note.

Dopo la pausa pranzo – sempre in Auditorium – alle 14 saranno protagonisti alcuni studenti del Liceo Musicale «Paolina Secco Suardo» di Bergamo (il gruppo di sassofoni costituito da Annalisa Capelli, Giulia Caprile, Tommaso Chigioni, Stefano Franetti, Viola Gerace, Gabriele Morbi, Giacomo Persico, assieme all’arpista Pietro Radici), che proporranno alcune curiose rielaborazioni di brani strumentali bachiani, tra le quali le «Invenzioni a due voci». Alle 15 sarà il turno dell’Estudiantina Ensemble di Bergamo – tra i gruppi storici più importanti bergamaschi per quanto riguarda gli strumenti a plettro – diretta da Pietro Ragni, che eseguirà alcune trascrizioni per ensemble a plettro da pagine strumentali e cantate, oltre a due pagine omaggio a Bach: «Cantilena», da «Bachianas Brasileras n.5» di Heitor Villa-Lobos e il «Preludio e Fuga (omaggio a Bach)» di Claudio Mandonico.

Con il pieno pomeriggio, le note di Bach si sposteranno nella Chiesa di Santa Maria, dove proseguiranno gli appuntamenti: alle 16 sarà il turno dell’organista Fabio Nava – titolare dell’organo Serassi della Basilica di Sant’Alessandro in Colonna a Bergamo, nonché insegnante al Liceo Musicale di Cremona – che regalerà al pubblico diverse composizioni organistiche, eseguendo in particolare diversi «Preludi Corali» incorniciati tra il «Preludio e la Fuga in Mib BWV 552». Alle 16.45 toccherà alla Corale Mons. Giulio Bilabini di Nembro diretta da Marco Lanza e accompagnata dall’organista Paolo Ghilardi, dal Quintetto della banda musicale di Nembro e da Matteo Vertua alla tromba, con diversi momenti corali tratti dalle cantate e dalla «Johannes-Passion».

Alle 17.30 ci sarà l’esibizione del coro Antiche Armonie, una realtà di fama internazionale diretta da Giovanni Duci che sarà accompagnata all’organo da Laura Crosera e che offrirà un viaggio attraverso il repertorio sacro e organistico di Bach. Il violinista Roberto Arnoldi – giovane musicista esperto nel repertorio sia barocco che contemporaneo – proseguirà alle 18.45 la maratona bachiana con alcune pagine per violino solo (tra le quali la «Ciaccona BWV 1004»). La «Passione secondo Giovanni», tra i più conosciuti capolavori del genio barocco, sarà protagonista – in alcuni suoi estratti – nell’intervento successivo delle 19.30 con il Complesso Polifonico Ghirlanda Musicale, specializzato in repertorio barocco e diretto da Marco Maisano.

Gli ultimi appuntamenti della serata ritorneranno all’Auditorium Modernissimo: alle 20.15 saranno gli insegnati della Scuola di Musica di Nembro (Chiara Agazzi, Francesca Calegari, Luca Oberti e Laura Lodetti) a far rivivere nuovamente il repertorio strumentale di Bach (tra cui il «Concerto a due violini BWV 1043»), mentre alle 21 il Quartetto di Bergamo (composto da Ettore Begnis, Stefania Trovesi, Flavia Giordanego e Flavio Bombardieri) proporrà alcune composizioni per archi. La lunga maratona bachiana si concluderà alle 22.15, con l’Ensemble Nuovi Orizzonti – gruppo che si è formato nel 2021 e già promosso a livello europeo – in un programma definito «Luci e Ombre attorno ai capolavori per organo di Bach», trascritti per l’eterogeneo gruppo strumentale dal compositore bergamasco Daniele Bonacina.

L’ingresso agli appuntamenti è libero e gratuito.

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