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Beethoven e Schubert protagonisti del Festival Pianistico Internazionale

Articolo. Al via il 26 agosto con il recital di Andrea Bacchetti al Lazzaretto la 57° edizione del festival che porta la classica tra Bergamo e Brescia. Dal primo settembre al via anche la campagna abbonamenti

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Bergamo e Brescia saranno insieme capitali della cultura nel 2023. Già da tempo però le due città condividono un prestigioso cartellone di appuntamenti musicali, che torna anche quest’anno in versione autunnale, scegliendo con coraggio di proseguire la propria attività dopo lo slittamento dell’edizione primaverile a causa del lockdown. Il Festival Pianistico Internazionale di Bergamo e Brescia debutterà eccezionalmente il 26 agosto, giorno della festa di Sant’Alessandro, patrono della città.

Ospitata dalla rassegna Lazzaretto on Stage e in collaborazione con il Comune di Bergamo, la manifestazione porterà sul palco il recital di Andrea Bacchetti, “pianista italiano molto conosciuto anche al di fuori dell’ambito concertistico, un vero enfant prodige, interprete di Bach e ottimo anche su Schubert – spiega Silvio Galli, consigliere delegato del Festival – Aveva solo quattordici anni quando ha debuttato sul nostro palcoscenico, da allora è stato sempre un ospite graditissimo dei nostri cartelloni. Sarà proprio il suo concerto-anteprima a inaugurare questa cinquantasettesima edizione, che poi debutterà ufficialmente il 24 settembre a Bergamo”.

Pochi giorni dopo al via anche la campagna abbonamenti del festival: l’1, 2 e 3 settembre nella biglietteria del Teatro Sociale ai Propilei in Porta Nuova apriranno le prevendite per gli abbonati, mentre il 4 e 5 del mese sarà la volta dei nuovi abbonati (per informazioni [email protected]).

Dopo la pausa forzata, dolorosa anche se necessaria, riprendiamo a fare musica. Musica dal vivo, non un surrogato – racconta il direttore artistico Pier Carlo Oriziocerto, non sarà ancora una ripartenza a pieno regime, per questo ci varrà ancora del tempo. Tuttavia di ripartenza si tratta. Ci ritroveremo al Teatro Sociale di Bergamo e nell’omologo bresciano, come pure nella stupenda cornice della Chiesa di Santa Maria del Carmine di Brescia. Non saremo in tanti: circa 200 saranno i posti disponibili nel rispetto dell’attuale protocollo di sicurezza. Speriamo vivamente di soddisfare il maggior numero di spettatori, partendo dai nostri abbonati, che in questo periodo in particolare hanno manifestato tutta la loro amicizia nei nostri confronti e che ringrazio per la forte e concreta solidarietà dimostrata”.

Così il 24 settembre inaugurerà l’edizione 2020 del Festival Pianistico Internazionale “Vite parallele - Beethoven e Schubert”. Un appuntamento che dal 1964 unisce Bergamo e Brescia e che quest’anno al Teatro Sociale si aprirà con un doppio appuntamento: alle 17 la Filarmonica del Festival, composta da giovani musicisti, proporrà il Concerto per pianoforte e orchestra n.9 in mi bemolle di Mozart. Un concerto diretto da Alexander Lonquich, che sarà anche solista e alle 21 tornerà al Sociale in duo pianistico con Cristina Barbuti, accompagnato sempre dalla Filarmonica del Festival proponendo, oltre al concerto di Mozart, anche il “Divertissement à l’hongroise in sol minore” di Schubert.

Quello del pomeriggio sarà un appuntamento in collaborazione con Confindustria e con la Fondazione della Comunità Bergamasca – ha aggiunto Silvio Galli – un concerto dedicato al mondo del volontariato bergamasco e alle istituzioni che si sono impegnate in modo straordinario durante l’emergenza Covid”.

Il festival proseguirà poi a Bergamo con una serie di appuntamenti sempre al Teatro Sociale, dove si esibiranno Filippo Gorini (26 settembre), la Filarmonica diretta da Pier Carlo Orizio con solista Federico Colli (28 settembre). Ospiti del Pianistico a ottobre Roberto Cominati, con il suo concerto previsto per il primo del mese, Giovanni Bellucci e Ilia Kim (4 ottobre rispettivamente alle ore 16 e 21), Alessandro Taverna (6 ottobre) e Boris Petrushansky (7 ottobre).

Anche quest’anno il Pianistico dà spazio ai talenti del Conservatorio di Bergamo e a un giovane già attivo in ambito concertistico che porteremo in Sala Piatti”. Ovvero Josef Edoardo Mossali con il suo recital il 30 settembre e tre appuntamenti dedicati ai giovani, che proporranno Beethoven e Schubert giovedì 8 ottobre alle ore 17 e 21 ed infine il 12 ottobre alle ore 21.

Diversamente da Bergamo, a Brescia il festival si concentra nell’ultimo fine settimana di settembre, con 3 concerti al giorno alle 11, alle 16 e alle 21 al Teatro Sociale. Dopo l’appuntamento inaugurale di venerdì 25 settembre con il duo pianistico Alexander Lonquich e Cristina Barbuti, sabato 26 settembre saranno ospiti la mattina Giuseppe Albanese e il pomeriggio Federico Colli, mentre alle ore 21 si replica il concerto inaugurale della sera precedente.

Domenica 27 appuntamento con i recital di Maurizio Baglini (ore 11), Alexander Lonquich (ore 16) ed infine il concerto della Filarmonica del Festival diretta da Pier Carlo Orizio con solista Federico Colli (ore 21). Sarà sempre la Filarmonica, con la partecipazione straordinaria della cantante Annalisa Stroppa, a chiudere la rassegna bresciana: due appuntamenti gratuiti con la Quarta Sinfonia di Mahler sabato 10 alle ore 21 e domenica 11 ottobre alle ore 18.30 nella Chiesa di Santa Maria del Carmine.

L’ingresso ai concerti in Santa Maria del Carmine è gratuito, previo ritiro del biglietto presso il punto vendita CTB di Piazza Loggia a Brescia per sostenitori e abbonati nelle giornate loro dedicate, e per tutta la cittadinanza nelle giornate del 10, 15, 16 settembre dalle ore 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.

Sito Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo

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