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Stupirsi per crescere con il teatro: è la magia di «Giocarteatro Estate»

Articolo. La rassegna di Teatro Prova inizierà mercoledì 25 giugno e porterà sul territorio quattro appuntamenti dedicati ai più piccoli

Lettura 4 min.
C’è un prima e c’è un poi (Teatro Prova)

C’è un momento, nella vita di bambine e bambini, in cui si scopre il teatro per la prima volta. A volte è un luogo insolito, trasformato per l’occasione, altre volte un palcoscenico vero e proprio, con le luci che si abbassano e il brusio che si spegne. In quel momento, qualcosa accade: lo sguardo si apre, l’attenzione si concentra, l’immaginazione si accende. Il teatro per l’infanzia non è solo intrattenimento: è un linguaggio, un incontro, un esercizio di meraviglia.

In un’epoca in cui la soglia dell’attenzione si frammenta tra mille stimoli, il gesto di sedersi insieme per assistere a uno spettacolo condiviso assume un valore quasi rivoluzionario. Il teatro insegna ad ascoltare, ad aspettare, a leggere i corpi oltre le parole. Ma soprattutto insegna a condividere: l’attesa, il racconto, la sorpresa del cambiamento. È uno spazio dove si può provare ogni emozione restando in silenzio e dove si impara che ogni storia può essere anche la propria.

In questa cornice si inserisce «Giocarteatro Estate 2025», che torna anche quest’anno con un programma pensato per le nuove generazioni. Promossa e curata da Teatro Prova , la rassegna, accompagna da anni bambine, bambini e famiglie in un viaggio tra storie, emozioni e immaginari condivisi. Un’occasione per ricordare che il teatro è un’arte che cresce con chi guarda e che i bambini sono il pubblico di oggi: curioso, attento, esigente. Con una straordinaria capacità di stupirsi.

Tra teatro e comunità

Saranno quattro gli appuntamenti dell’edizione 2025 , distribuiti tra giugno e settembre, in spazi scelti non solo per la loro funzionalità, ma per il significato simbolico e sociale. Tre spettacoli troveranno, infatti, casa nel cortile de La Fabbrica dei Sogni Onlus, in Via San Giorgio, realtà impegnata da anni nella promozione di momenti di incontro, accoglienza e compartecipazione in un quartiere abitato da persone di diverse provenienze culturali.

A sottolineare l’importanza di questa collaborazione è la direttrice artistica di Teatro Prova, Francesca Poliani: «Alcuni spettacoli avranno luogo in uno spazio che non è solo nostro, ma condiviso: il cortile dell’associazione La Fabbrica dei Sogni. I giovani partecipanti al loro CRE pomeridiano realizzeranno inoltre per noi alcuni allestimenti scenografici per abbellire lo spazio. È una scelta importante, che ci rende molto felici e consolida una collaborazione sempre più stretta. È un percorso che stiamo coltivando da tempo e che ci fa sentire parte di una comunità più ampia, ricca di realtà attive e preziose». Un’occasione in cui il teatro diventa opportunità concreta per rafforzare legami e nutrire il senso di comunità. «Grazie alla partecipazione attiva alla Rete di Quartiere S. Alessandro stiamo consolidando un percorso aperto, fatto di progettualità comuni e scambi culturali con diverse associazioni nella nostra area urbana. L’obiettivo è offrire nuove opportunità a chi frequenta i nostri spazi, favorendo connessioni e sinergie tra le realtà del quartiere», prosegue Poliani. E, tra queste realtà, c’è la libreria Incrocio Quarenghi, che parteciperà alle serate di spettacolo con una selezione di libri pensata appositamente per il pubblico di bambini e famiglie. Un ulteriore tassello che arricchisce l’offerta culturale e il dialogo tra soggetti del territorio.

L’evento conclusivo della rassegna si sposterà a Ponteranica, presso l’Auditorium Comunale, grazie alla sinergia con la compagnia Erbamil, storica realtà che da sempre lavora sull’accessibilità culturale e sulla diffusione del teatro comico, educativo e ambientale. «Giocarteatro» conferma così una visione del teatro per l’infanzia come strumento di crescita, relazione e cittadinanza: per un’arte capace di uscire dai confini della scena e entrare nella vita quotidiana, nei quartieri, nei legami tra le persone. Un gesto semplice, come sedersi insieme a guardare una storia, può ancora fare la differenza.

Gli appuntamenti

La rassegna si apre mercoledì 25 giugno alle 20.30 con «C’è un prima e c’è un poi», spettacolo firmato Teatro Prova e interpretato da Chiara Masseroli. Una narrazione poetica che, attraverso immagini e filastrocche in rima, guida bambine e bambini alla scoperta del cambiamento: il bruco che si fa farfalla, la ferita che guarisce, la pioggia che lascia spazio al sereno. Un invito a osservare il mondo con occhi curiosi, scoprendo che, tra il prima e il poi, ci sono cose che, forse, possono restare per sempre. Lo spettacolo, sostenuto da Regione Lombardia e Fondazione Cariplo nell’ambito del progetto «Next», è pensato per i piccolissimi dai 2 ai 6 anni e si concluderà con un momento di gioco condiviso.

Il secondo appuntamento è per martedì 8 luglio alle 21.30. In scena «La rivincita» della compagnia Teatrodistinto, con David Meden e Giacomo Martini, diretti da Daniel Gol. Due uomini si confrontano su un campo immaginario, tra gesti buffi, sfide e desiderio di affermazione. L’ironia del gioco si mescola a un racconto profondo sui meccanismi della competizione, il bisogno di dimostrare qualcosa agli altri e a se stessi. Un lavoro elegante e divertente, che parla a bambine e bambini tra i 5 e i 10 anni, con leggerezza e intelligenza. Lo spettacolo si inserisce nel cartellone «Che spettacolo lo sport!», sviluppato con la Rete Family Friendly e sostenuto da Regione Lombardia e Fondazione della Comunità Bergamasca nell’ambito dell’«Olimpiade Culturale», in occasione dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali MilanoCortina2026.

Mercoledì 23 luglio alle 21.30, torna in scena Teatro Prova, questa volta con lo spettacolo «Buon comple(d)anno». Protagonisti Umberto Banti e Francesca Poliani, diretti da Dadde Visconti, danno vita a una storia di feste, palloncini e aspettative sociali. Laura deve superare un improbabile colloquio per diventare animatrice di compleanni, ma nulla va come previsto. Tra clownerie e colpi di scena, il pubblico viene coinvolto in un crescendo comico che, con delicatezza, mette in discussione il culto dell’apparenza e il bisogno di “funzionare” a ogni costo. Lo spettacolo, consigliato dai 3 anni è sostenuto da Regione Lombardia e Fondazione Cariplo nell’ambito del progetto «Next».

Infine, domenica 14 settembre alle 16.30, la rassegna si conclude all’Auditorium Comunale di Ponteranica, ospite della compagnia Erbamil. Sul palco, la Coltelleria Einstein con «Il ghiacciaio Anselmo ha caldo», una pièce teatrale ironica ed educativa sul riscaldamento globale. Protagonisti Giorgio Boccassi e Donata Boggio Sola nei panni di Mino e Névica, due personaggi agli antipodi che si ritrovano ai piedi di un ghiacciaio che si sta sciogliendo. Un viaggio fantasioso tra divulgazione scientifica e teatro fisico, adatto a bambine e bambini tra i 7 e i 10 anni, per riflettere divertendosi sul futuro del nostro pianeta. Anche questo appuntamento si inserisce nel cartellone «Che spettacolo lo sport!», sviluppato con la Rete Family Friendly e sostenuto da Regione Lombardia e Fondazione della Comunità Bergamasca nell’ambito dell’Olimpiade Culturale, in occasione dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali MilanoCortina2026.

Il biglietto per tutti gli spettacoli è unico: 5 euro, sia per adulti che per bambini. Per le serate del 25 giugno, 8 luglio e 23 luglio è possibile acquistare i biglietti in prevendita online sul sito ufficiale di Teatro Prova. Gli eventi si svolgeranno nel cortile dell’Oratorio San Giorgio, dove è disponibile un parcheggio gratuito (ingresso da via San Giorgio 1/f). In caso di maltempo, gli spettacoli si terranno al Teatro San Giorgio di Bergamo, adiacente al cortile. Per l’appuntamento del 14 settembre a Ponteranica, è invece necessaria la prenotazione tramite il sito di Erbamil. Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a [email protected] o telefonare allo 035.4243079.

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