Manca poco a «CastagnAMO 2024», l’evento conclusivo della rassegna gastronomica e culturale «Sapori&Cultura», inaugurata a fine ottobre e giunta quest’anno alla sua sedicesima edizione. La manifestazione, organizzata dal Comune di Zogno – Assessorato al Turismo con il contributo del MASAF, è quindi l’epilogo di quasi due mesi di iniziative dedicate alla castagna. «Sarà un appuntamento di convivialità per promuovere la tradizione, i sapori e le abitudini di una volta», promette Giampaolo Pesenti, assessore al Turismo del Comune di Zogno.
«Una ricetta semplice, ma vincente: raccontare e vivere il territorio attraverso la castagna, frutto che in passato ha segnato una buona parte della vita del territorio di Zogno – continua Pesenti – Ora la castagna viene celebrata come simbolo di tradizione, per la raccolta nel bosco, per il gusto delle caldarroste e dei Biligòcc, per il profumo, per il sapore, per il fuoco del camino acceso e dello stare insieme. Un ricordo a “cinque sensi”: li senti nella pancia, li vedi, assapori un gusto, annusi un profumo che persino a distanza di anni sapresti riconoscere dappertutto».
Insomma, un pezzo di infanzia per qualcuno – i nostri nonni ricevevano a Santa Lucia i Biligòcc al posto delle caramelle – una scoperta per altri: in questa zona della bergamasca, la castagna è un simbolo e un filo rosso tra generazioni che merita di essere celebrata.
Il programma
Il pomeriggio di festa inizierà alle 14 nel cuore pulsante dell’evento, in viale Martiri della Libertà che, per l’occasione, diventerà un vivace mercatino con prodotti locali e di artigianato, con formaggi, salumi e confetture. Le eccellenze del territorio dialogheranno tra loro con abbinamenti gustosi e inaspettati, pronti per essere assaggiati. Non mancheranno infatti anche i punti ristoro con caldarroste e vin brulé, a cura dell’ASD Ambria – Associazione Sportiva Dilettantistica del 2003 – e con l’immancabile polenta preparata dall’azienda agricola Marra di Filago. Quest’ultima, nata più di 25 anni fa, è famosa proprio per la produzione naturale di mais, raccolto e sgranato esclusivamente a mano per distinguersi in un mercato ampio, caratterizzato da grossi produttori che si rivolgono alla grande distribuzione organizzata.
Dopo aver assaporato il meglio della tradizione e dell’innovazione, non resterà che farsi condurre e stupire dal programma di «CastagnAMO», ricco fino alle 18.30 di tanti momenti per tutta la famiglia. Alle 15.45 verranno consegnati i riconoscimenti ai bambini partecipanti al laboratorio creativo organizzato dal Museo della Valle. Alle 16 invece verranno premiate le cinque immagini vincitrici della sedicesima edizione del concorso fotografico legato alla rassegna «Sapori&Cultura».
A seguire, alle 16.30, ci sarà lo showcooking di Veronica Panzeri, la chef bergamasca nota per la sua cucina salutistica e la ricerca continua sulla sostenibilità dei prodotti da utilizzare. Sul suo sito e canali social, «Cook To Feel Good», gli ingredienti protagonisti sono i sapori locali, tra tradizione e innovazione, tutti da scoprire con una degustazione gratuita, in programma domenica.
Per allietare il pomeriggio, si esibirà poi la Premiata Banda Musicale di Zogno, immancabile nelle varie feste parrocchiali della Valle Brembana fin dal 1852. Istituita da un gruppo di zognesi appassionati di musica, la Banda ha ricevuto infatti diversi riconoscimenti nel tempo: a Milano (1906), Torino (1911), Saronno (1913), San Pellegrino Terme, Venezia (1928) e Roma (1934). La sua storia poi parla di resistenza e rinascita: venne infatti sciolta nel 1938 su ordine delle gerarchie locali fasciste con l’accusa di scarso patriottismo, ma poi, ricostituitasi nel 1945, riprese la sua attività accompagnando i momenti della comunità locale e vallare fino ad oggi.
Per i più piccoli le sorprese non finiscono qui. Oltre ai gonfiabili gratuiti, ci sarà infatti il battesimo della sella, con Our Dream ASD, l’associazione sportiva dilettantistica della contrada di Carrubo, nelle colline sopra Zogno. Infine, in occasione di «CastagnAMO», l’ingresso al Museo della Valle sarà di 1 euro. Grazie agli oltre .2500 oggetti d’uso comune e arnesi da lavoro esposti nel museo etnografico, ci si potrà immergere nella vita di una volta in Val Brembana, nella quotidianità di donne, uomini e bambini di qualche generazione fa. Si potrà entrare nella fucina del fabbro, nella vecchia osteria del paese o nella camera da letto dei nostri nonni: tutti ambienti ricostruiti ad hoc per far rivivere la tradizione del territorio.
Insomma, «CastagnAMO» sarà una domenica all’insegna del gusto e della tradizione per scoprire un pezzo della storia zognese o per ricordarla, a seconda dell’età!