Caprino si accende di rosso Ferrari per un weekend di passione e motori. Con la «Notte Rossa» (che era in programma per sabato 13 ma che per maltempo viene rimandato a sabato 27) e il raduno «Le Rosse a Caprino» di domenica 14 settembre (questa data rimane invece invariata), la Scuderia Ferrari Club di Caprino Bergamasco si appresta a festeggiare in grande stile due importanti traguardi: il premio di «Top Club in the World» e il trentesimo anniversario di fondazione del sodalizio. In programma anche un tour delle Mura Venete con sosta in Piazza Dante a Bergamo, dove sarà aperto lo Scudo Ferrari.
«Quest’anno il raduno “Le Rosse a Caprino” non sarà limitato alla sola domenica, come abbiamo sempre fatto – spiega Paolo Magni, presidente del Ferrari Club con più iscritti al mondo – In programma c’è anche una grande festa che però verrà rimandata a sabato 27 a causa del maltempo previsto. Si aprirà con un concerto a tema Ferrari nella piazza adiacente alla nostra sede. Desidero ringraziare la signora Daniela Martinelli per il suo contributo nella programmazione della serata». La «Notte Rossa» è la prima novità di quest’anno. A partire dalle 21 il gruppo musicale dei Mamalover farà rivivere la magia degli anni ’70, ’80 e ’90 al ritmo dei successi di Donna Summer, Bee Gees, Gloria Gaynor, Madonna e Michael Jackson. Animatore della serata sarà Gianfranco Gori, vocalist e grande appassionato del Cavallino, che presenterà con aneddoti e battute i brani della compilation «Il mondo canta Ferrari». Le ballerine «Red Sisters» si esibiranno con abiti ispirati agli anni d’oro della musica dance.
«Per domenica mattina è atteso a Caprino Bergamasco l’arrivo di settanta Ferrari – prosegue Paolo – che saranno punzonate e schierate lungo la via principale del paese. Se il meteo lo permette, incrociamo le dita, avremo due o tre Ferrari F40, un paio di SF90 Stradale, le mitiche Testarossa, e poi F8, Roma Spider, 488, 458 e molte altre. Intorno alle 10 si accenderanno i motori per raggiungere Bergamo dove, scortate dalla Polizia Locale, le Ferrari saliranno in Città Alta passando dalla Fara e dalla Boccola per scendere da Colle Aperto. Le auto sosteranno poi in piazza Dante, dove apriremo il nostro Scudo Ferrari. Passeranno per un saluto l’assessore Marco Berlanda e Valerio Bettoni, presidente dell’Aci di Bergamo. Abbiamo invitato e arriverà direttamente da Maranello Giorgio Ferri, ex segretario e braccio destro di Enzo Ferrari. Per noi è una figura molto importante, in quanto fu proprio lui a suggerire a Giulio (Giulio Carissimi, ndr) di aprire un Ferrari Club».
«Allora facevo il camionista – ricorda Giulio Carissimi, fondatore e presidente onorario del sodalizio – e nelle trasferte non perdevo occasione di passare da Maranello per assistere alle prove in pista a Fiorano. Una mattina conobbi il direttore di pista, nonché segretario particolare di Enzo Ferrari, e diventammo amici. Un giorno lui mi chiese, ma perché non crei un club? Giorgio Ferri era anche responsabile dei Club Ferrari e si occupò di tutte le pratiche. Il 24 dicembre 1995 arrivò la lettera firmata dal presidente Luca Cordero di Montezemolo che ci autorizzava ad aprire il Ferrari Club di Caprino Bergamasco. Oggi siamo il primo Club al mondo, e penso che questo sia gratificante per tutti noi».
«La carovana di Ferrari tornerà a Caprino per il pranzo presso il Palazzo Sozzi Mallegori – riprende Paolo – e alle 16 ripartirà per percorrere l’anello Caprino, Celana, Sant’Antonio. Una ventina di ragazzi disabili di un’associazione locale avrà la possibilità di salire a bordo dei bolidi di Maranello. Al termine della manifestazione, tutte le Ferrari si congederanno passando sotto lo Scudo Ferrari. Per chi resta in paese abbiamo organizzato un ricco programma di iniziative collaterali».
Per la prima volta sarà presente al raduno il Pullman Azzurro della Polizia Stradale, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico, in particolare i più giovani, sui rischi legati a comportamenti scorretti alla guida, come la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti. È stata confermata anche per quest’anno la postazione dell’Aeronautica Militare con un simulatore di volo, mentre il Ferrari Club metterà a disposizione quattro simulatori di Formula Uno. Passeggiando per le vie e le piazze, o entrando nei cortili dei palazzi, si potranno scoprire la monoposto di Formula 1 di Piercarlo Ghinzani, una mostra di modellismo, i dipinti a tema motoring art del pittore Andrea del Pesco, i modellini di Formula 1 realizzati in legno dall’artista Roberto Bighi, i giochi d’altri tempi e i disegni in concorso degli alunni delle scuole medie. I più piccoli potranno divertirsi sui gonfiabili e imparare le prime nozioni di educazione stradale sulla pista di kart a pedali. E sarà tutto gratuito, con la sola eccezione dei giri in elicottero in partenza dal campo sportivo.
Da parte nostra suggeriamo una visita alla sede del Ferrari Club in piazza Vittorio Veneto 2. Le pareti, tinteggiate in giallo Modena, sono ricoperte da poster, fotografie, trofei e cimeli che ripercorrono i trent’anni di storia del club. Tra questi spicca il casco autografato di Charles Leclerc, esposto in una teca trasparente. È il premio consegnato lo scorso marzo a Maranello al presidente Magni, a riconoscimento del titolo di «Top Club in the World», ovvero il Ferrari Club con più soci al mondo: ben 1.730.