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«Il folklore per la vita». Fare del bene a ritmo di musica

Articolo. Torna sabato 2 dicembre nel cortile del Palazzo della Provincia di Bergamo la manifestazione nazionale dal risvolto sociale promossa dal comitato bergamasco della FITP Federazione Italiana Tradizioni Popolari. Quest’anno la raccolta fondi è a favore dell’associazione Spazio Autismo

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(©MarinForcella)

Indagare le proprie radici non per rivolgersi nostalgici al passato, ma per guardare con consapevolezza al futuro. Perché un edificio non può ergersi verso l’alto se non ha fondamenta ben solide. Questo è lo spirito che muove la FITP. Dal 1970 ad oggi, la Federazione Italiana Tradizioni Popolari promuove la vitalità delle diverse culture delle regioni italiane con eventi, rievocazioni, momenti di incontro e confronto, ma anche studi scientifici e divulgativi.

Tra le manifestazioni di livello nazionale promosse dalla FITP, ce n’è una in particolare che dimostra come parlare di tradizione significhi osservare attentamente il territorio per coglierne le esigenze. Si chiama «Il folklore per la vita» ed è un’iniziativa con cui la Federazione e i sodalizi affiliati si impegnano a raccogliere fondi da destinare a progetti benefici specifici.

Da anni, il comitato bergamasco della Federazione propone questo appuntamento nella nostra città grazie a una preziosa collaborazione con la Provincia di Bergamo. La data da segnare in agenda per il 2023 è sabato 2 dicembre, quando il cortile della Palazzo della Provincia si riempirà di musica, suoni e colori.

I fondi raccolti nel corso del pomeriggio verranno devoluti all’associazione Spazio Autismo, una realtà nata nel 2000 dall’impegno di un gruppo di genitori, di insegnanti, di educatori e di cittadini sensibili alle problematiche dei bambini e dei ragazzi con autismo. L’associazione è diventata onlus nel 2003, e oggi realizza iniziative di collaborazione e incontro con gruppi, oratori, scuole. Particolarmente stretto è il rapporto con il quartiere di Valtesse, in cui si trova il Centro Spazio Autismo .

Il programma

L’appuntamento è alle ore 14.30. Nel cortile si alterneranno gli spettacoli di alcuni dei gruppi folclorici della provincia di Bergamo: musiche, canti e danze racconteranno il valore della cultura del territorio bergamasco. Ad accompagnarli, alcuni momenti di riflessione sul senso del donare, atto che secondo gli antropologi è il fondamento delle società umane. «Quest’anno abbiamo voluto porre l’accento su un aspetto fondamentale della vita: la sicurezza stradale» racconta Francesco Gatto, ex presidente FITP Bergamo, da pochi giorni eletto come guida del comitato lombardo della Federazione.

Alle 17.30, quando calerà il sole, sarà possibile scatenarsi con le pizziche e le tarantelle dei Sud Ensemble, un gruppo nato nel 2015 da un’idea di Maria Laura Talarico (Marilla), direttrice artistica, cantante e musicista del gruppo, calabrese d’origine, cresciuta a Taranto e “trapiantata” a Bergamo dal 2007.

La raccolta fondi quest’anno è realizzata grazie all’amicizia che lega FITP Bergamo a Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca. L’associazione ha messo infatti a disposizione un’edizione limitata di bottiglie con un’etichetta d’artista dedicata al folclore e alla solidarietà. L’invito a chi affollerà gli spazi del Palazzo della Provincia è quindi quello di acquistare una bottiglia di Valcalepio al costo di 10 euro. L’intera somma verrà donata, come anticipato, alla onlus Spazio Autismo.

«Sono davvero contento che l’associazione Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca possa essere d’aiuto a questa straordinaria iniziativa. Per noi è un piccolo gesto, ma ci piace pensare che ci porta nelle case di tutte quelle persone che non hanno avuto le fortune che altri hanno ricevuto. E star loro vicino è per noi fondamentale» commenta Enrico Rota, Presidente della Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca. «Un grazie a tutti coloro che, da volontari, sono protagonisti di queste attività».

Come acquistare una bottiglia «Il folklore per la vita»

Sabato 2 dicembre sarà possibile acquistare le bottiglie dell’edizione limitata del Valcalepio direttamente all’interno del cortile del Palazzo della Provincia. È inoltre possibile prenotare la propria bottiglia scrivendo una mail.

La bottiglia di vino che è stata scelta per l’edizione 2023 de «Il folklore per la vita» è un Valcalepio Rosso DOP 2020 di Villa Domizia di Torre dè Roveri, un vino speciale ottenuto da una particolare selezione di uve Merlot e Cabernet nel vigneto a conduzione biologica a Rosciate. Dopo una attenta vinificazione in purezza, dà vita al cosiddetto taglio bordolese. Si tratta di un vino di buona struttura, adatto anche all’invecchiamento.

L’ingresso alla manifestazione, che ha la media partnership de L’Eco di Bergamo e di Eppen, è libero e gratuito. L’evento è dedicato al professor Aldo Secomandi, folclorista, padre fondatore della Federazione, che negli scorsi decenni si è dedicato ad ampie ricerche sul nostro territorio per trovare e salvaguardare canti, danze e tradizioni bergamasche.

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