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La cultura d’impresa si racconta al pubblico con «Click&Talk»

Articolo. Dal 16 al 20 maggio, al Convento San Francesco di Bergamo, si terranno cinque incontri dedicati al mondo imprenditoriale e all’innovazione. Promotore del festival è il Museo della fotografia Sestini che fino al 9 luglio propone anche la mostra «BergamoBrescia Cultura d’impresa. Storie di innovazione in fotografia». Gli appuntamenti sono tutti gratuiti su prenotazione

Lettura 4 min.
Test di esposizione del tessuto alla luce nel laboratorio qualità. (Ph. Francesco Cancarini, Progetto Bruum Studio, 2022 ©Carvico S.p.A.)

Raccontare la cultura d’impresa significa ricostruire la storia economica , sociale e politica di un territorio. Significa far emergere un sistema valoriale che, nel tempo, ha permesso alla nostra provincia di diventare un simbolo dell’imprenditorialità nel mondo. Il tutto grazie alla grande forza di volontà di donne e uomini che hanno saputo coniugare il “fare” con il “tessere” relazioni, progetti e sogni.

Con questa voglia di raccontare, di “fotografare” le eccellenze della nostra provincia e mappare le aziende che dal Novecento hanno lasciato una traccia indelebile nel tessuto imprenditoriale bergamasco, è nato «Click&Talk. Festival di storie di innovazione in fotografia», un ciclo di incontri che, dal 16 al 20 maggio, permetterà di indagare i temi della cultura del lavoro, analizzando l’importanza dei patrimoni archivistici e fotografici e dando un volto a coloro che sono riusciti a costruire, anche tramite una rete di sinergie virtuose, una grande azienda. Il festival, inserito nella programmazione ufficiale di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, è organizzato e promosso dal Museo della fotografia Sestini nell’ambito della mostra «BergamoBrescia Cultura d’impresa. Storie di innovazione in fotografia».

La mostra

L’iniziativa è stata inaugurata ufficialmente nel mese di aprile e coinvolge sia Bergamo, con un’esposizione al Museo della fotografia Sestini (fino al 9 luglio al Convento di San Francesco), che Brescia, con un percorso allestito presso lo Spazio Fondazione Negri. Due mostre fotografiche distinte che hanno però la capacità di intrecciare luoghi, ricordi e personaggi, in un racconto condiviso della storia imprenditoriale dei due territori, dagli inizi del secolo scorso fino alle eccellenze delle imprese 4.0. La mostra di Bergamo, nata su invito e con il sostegno di SIAD Fondazione Sestini, è curata da Roberta Frigeni, Daniela Pacchiana e Gianluigi Della Valentina del Museo delle storie di Bergamo.

Nello specifico, l’esposizione si articola in sei sezioni – «Persone, Fare, Prodotti, Raccontarsi, Paesaggi e Impresa 4.0» - che permettono di approfondire diverse sfaccettature legate al tema dell’innovazione. Un’ampia linea del tempo, con una grafica d’impatto, permette ai visitatori di “attraversare” tutto il XX secolo, proponendo diversi focus sulle principali trasformazioni del sistema produttivo internazionale, dal «Fordismo» al «Toyotismo», fino all’impresa 4.0.

«Le fotografie diventano così testimonianza di un sistema valoriale che contraddistingue i territori di Bergamo e Brescia che, con la tenacia, l’ingegno e la sensibilità dei loro imprenditori, hanno creato una cultura d’impresa unica e riconosciuta a livello internazionale. La mostra permette di dare nuova luce ai luoghi del lavoro visti come perni di un sistema di relazioni sociali e come “contenitori” di processi produttivi che ruotano attorno all’operato delle persone», spiega la responsabile dell’archivio fotografico del Museo delle storie di Bergamo Daniela Pacchiana.

«In più – prosegue la curatrice – si potranno vedere i materiali e le tecnologie che hanno permesso alle aziende di adattarsi ai gusti dei consumatori. In più, faremo un tuffo nelle strategie di comunicazione e di marketing e capiremo l’impronta che la progressiva industrializzazione ha lasciato sul territorio, modificando nel tempo paesaggi e ambienti».

Il festival

«Click&Talk» prenderà il via martedì 16 maggio con «L’avvenire della memoria: raccontare l’impresa per stimolare l’innovazione», una serata evento con il direttore della Fondazione Pirelli e presidente di Museimpresa Antonio Calabrò per raccontare qual è oggi il valore della cultura l’impresa a livello nazionale. Introdurranno l’evento il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, il presidente di SIAD Roberto Sestini, il presidente di Confindustria Giovanna Ricuperati e il direttore del Museo delle storie Roberta Frigeni. Durante la serata sarà presentato il video «Il 4.0 si racconta», che raccoglie le interviste realizzate con gli ‘imprenditori 4.0.’ che hanno collaborato alla mostra «BergamoBrescia Cultura d’impresa. Storie di innovazione in fotografia».

La storia del Cotonificio Legler sarà invece al centro mercoledì 17 maggio dell’appuntamento «Trame filmate», con il responsabile scientifico della Fondazione Legler Giuseppe De Luca che commenterà i filmati inediti dell’Archivio della Fondazione, digitalizzati da Lab80 nell’ambito del progetto «MADE Film Festival» della Camera di Commercio di Bergamo. De Luca dialogherà con Giorgia Goi e Giulia Castelletti di Lab80 Film e con la responsabile dell’Archivio fotografico Sestini Daniela Pacchiana, dopo i saluti dell’amministratore delegato della Fondazione Bergamo Marco Ghisalberti e di Carlo Mazzoleni, presidente della Camera di Commercio.

«La cultura del lavoro si fa storia» sarà invece il titolo del terzo evento in programma giovedì 18 maggio, con la presentazione del catalogo «BergamoBrescia Cultura d’impresa. Storie di innovazione in fotografia» alla presenza degli autori Gianluigi Della Valentina e Marcello Zane. Un incontro prezioso per approfondire un secolo di cultura d’impresa, dagli albori del ‘900 allo sviluppo del 4.0. saranno presenti anche la vicepresidente della Fondazione Dalmine Carolina Lussana e il direttore del Museo delle storie Roberta Frigeni.

Cosa sono le “fabbriche intelligenti”? Cosa significa fotografarle oggi? La masterclass del fotografo Luca Campigotto risponderà a questi quesiti, indagando – insieme a 14 giovani fotografi di architettura e paesaggio le peculiarità della narrazione visiva dei luoghi di lavoro. L’incontro («Fotografia – Impresa #1 – La Fabbrica Intelligente» in calendario venerdì 19 maggio) sarà arricchito dagli interventi del presidente di Intellimech Gianluigi Viscardi, del responsabile del progetto «Matrice Lavoro» Andrea Biffi, del direttore musil di Brescia René Capovin e dei fotografi Fabio Enrico Viganò e Helmut Schwanke.

Il festival si chiuderà sabato 20 maggio con «Fotografia – Impresa #2 – Un legame lungo 100 anni: lo studio Da Re e l’industria bergamasca», uno speciale appuntamento dedicato allo Studio fotografico Da Re (con sede a Longuelo) che, proprio nel 2023, celebra un anniversario importante: 100 anni di attività vissuta da protagonista tra arte e industria. A partire da alcuni dei più significativi scatti presenti in mostra, Paolo e Umberto Da Re con Daniela Pacchiana dialogheranno intorno al tema della fotografia d’impresa tra passato e presente. L’appuntamento si concluderà con una visita alla mostra allestita nella location.

Informazioni generali

Il Festival «Click&Talk» si terrà all’interno del Convento di San Francesco, in piazza Mercato del Fieno 6/A in Città Alta a Bergamo. Gli appuntamenti del 16, 17, 18, 19 maggio inizieranno alle ore 18, mentre quello del 20 maggio alle ore 16.30.

L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria su ticketlandia. Per approfondire i dettagli della mostra e scoprire le informazioni sui percorsi di Bergamo e di Brescia, vi consigliamo di leggere un altro articolo che Eppen ha dedicato all’iniziativa. Tutte informazioni sono disponibili sul sito del Museo delle storie di Bergamo.

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