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Mercatini e prodotti locali per godersi il fine settimana lontano dai centri commerciali

Articolo. A Bergamo e in provincia ci sono tanti appuntamenti che permettono di sperimentare un consumo più consapevole e attento al nostro ambiente

Lettura 3 min.

Settembre – e non gennaio – per molte persone è il mese dei nuovi inizi. Si torna a scuola, al lavoro, alla routine di tutti i giorni. E se tra i propositi per gli ultimi quattro mesi dell’anno c’è l’obiettivo di vivere in modo un po’ più intenzionale, ecco i migliori eventi a Bergamo e provincia per sperimentare un consumo più consapevole. A dimostrazione che trascorrere un fine settimana lontani dai centri commerciali può essere semplice e appagante!

I mercatini

Rivalutare le proprie abitudini d’acquisto, preferendo una moda «lenta», è un primo passo concreto per ridurre la propria impronta sul pianeta. Da inizio settembre – e negli ultimi giorni di agosto – nella bergamasca ci sono alcune chicche che spaziano dall’usato al vintage più classico, per tutti i gusti e per tutte le tasche.

Mercatino dell’antiquariato in Piazza Dante

Ogni primo sabato del mese, fino alla fine del 2025 e dalle 9 alle 18 (fatta eccezione per ottobre), Piazza Dante a Bergamo si trasforma in un caleidoscopio di oggetti dal passato, con una bellezza senza tempo, ognuno con la sua storia da raccontare: arredi, libri, gioielli e modernariato. Il luogo ideale per scovare un tesoro pieno di significato e a impatto zero.

«Triciclo on Tour»

La proposta itinerante di Laboratorio Triciclo, nato dalla Cooperativa Ruah Onlus, unisce finalità sociali ed ecologiche. Triciclo si occupa di recupero e riduzione dei rifiuti, dando anche nuova vita all’usato di qualità. Il 31 agosto, presso l’Edoné, il mercatino proporrà una selezione di vintage, accessori e oggettistica dal gusto retrò.

Mercati dell’usato «La Terza Piuma»

La Terza Piuma, associazione bergamasca che promuove attività connesse dal «filo verde della sostenibilità» (economica, ambientale e sociale), propone diversi mercatini dell’usato: uno spazio di incontro e di coinvolgimento affinché la cittadinanza si riappropri degli spazi cittadini, li viva e li faccia vivere. In collaborazione con la Cooperativa Sociale Don Giuseppe Ferrari, l’associazione allestisce un mercatino dell’usato ogni primo sabato del mese (6 settembre, 4 ottobre, 1° novembre, 6 dicembre) presso il parco «Ermanno Olmi» di Bergamo (adiacente al piazzale della Malpensata). Un mercatino è in programma, ogni terzo sabato del mese, anche a Longuelo, in largo Quarenghi, grazie alla collaborazione con «Vivere Longuelo». La Terza Piuma organizza anche in Borgo Palazzo a Bergamo «Riviviamo il Borgo», il mercato dell’usato reso possibile grazie alla collaborazione con «Le Botteghe di Borgo Palazzo». L’iniziativa, in calendario il secondo sabato del mese e la quarta domenica solo nei mesi di ottobre, novembre e dicembre, coinvolge ogni volta decine di espositori e centinaia di frequentatori.

I mercatini in provincia

A Clusone, capoluogo della Comunità montana della Valle Seriana, ogni terzo sabato del mese, dalle 8 alle 17 in piazza Manzù, prende vita uno spazio eterogeneo in cui sia appassionati che curiosi possono trovare oggetti vintage, collezionismo, libri, oggetti antichi, e tanto altro. Il «Mercatino dell’Antiquariato e dell’ingegno italiano» colora invece San Pellegrino Terme – dalle 9 alle 17 – ogni ultima domenica del mese, tra espositori di oggetti d’arte, prodotti handmade e tantissime chicche vintage. Poco fuori Bergamo, A Torre Boldone, nella piazza che una volta a settimana viene dedicata al mercato, ogni secondo sabato del mese, dalle 9 alle 13, si riuniscono venditrici e venditori di antichità, rare e utili. Un mercatino dell’usato pieno zeppo di curiosità, lontano dalla ressa cittadina.

Gli appuntamenti food e legati alla vita lenta

Se acquistare usato lancia un chiaro messaggio per un futuro meno schiavo di consumismo e fast fashion, scegliere con più cura il nostro cibo è una necessità immediata. L’attuale sistema alimentare contribuisce in modo consistente alle emissioni di gas serra, alla deforestazione, alla perdita di biodiversità e all’uso eccessivo di risorse naturali come acqua e suolo. Anche a Bergamo esistono realtà che privilegiano un cibo locale, stagionale… e un po’ più vegetale.

Dal 5 al 7 settembre, Edoné, ad esempio, dedica l’ultimo weekend a «Col cavolo - il vegan che non ti aspetti!», tre giornate di market, cibo, talk e concerti per far conoscere il veganesimo, inteso non solo come scelta alimentare ma come possibilità concreta di costruire un futuro più giusto per tutte le specie. Il sottitolo di questa edizione e «I will survive», un messaggio che può rimandare alla hit di Glora Gaynor. Nell’Isola bergamasca, ogni ultimo sabato del mese, dalle 8 alle 12, la piazza del Mercato di Bonate Sotto ospita invece produttori del territorio, con prodotti freschi, genuini e a costi accessibili.

Infine, vi suggeriamo «No Planet B Day», un format de La Terza Piuma che promuove baratto, green market e incontri a tema sull’economia circolare, solidale e sociale, e molte altre tematiche. Per l’autunno sono previste quattro date:

  • Domenica 28 settembre 2025 – Bottanuco
  • Domenica 5 ottobre 2025 – Osio Sotto
  • Domenica 19 ottobre 2025 – Scanzorosciate
  • Domenica 26 ottobre 2025 – Presezzo

Non servono grandi eventi o costosi laboratori per riflettere sulle proprie abitudini di consumo: sarebbe quasi una contraddizione. Questo autunno Bergamo offre un ampio ventagli di possibilità, in località facili da raggiungere anche a piedi o con i mezzi pubblici, per allenarsi fin da subito a ridurre i propri consumi e a riflettere su quanto le nostre azioni abbiano un effetto sul pianeta. C’è solo l’imbarazzo della scelta: ora tocca a te scegliere da dove iniziare!

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