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S.Alessandro nel segno delle tradizioni con il Festival Internazionale del Folclore

Articolo. Dal 21 al 28 agosto andrà in scena la 39esima edizione dell’appuntamento promosso dal Ducato di Piazza Pontida. Grande apertura con l’opera lirica in Piazza Vecchia: quest’anno sarò l’Aida, il capolavoro di Verdi, ad aprire ufficialmente la settimana di eventi in programma a Bergamo e in diversi Comuni della provincia

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Ballerini brasiliani

Il conto alla rovescia per i festeggiamenti del centenario del Ducato di Piazza Pontida è ufficialmente iniziato. Era infatti la notte di San Silvestro del 1923, quando tutto iniziò in Piazza Pontida. La Torre dei Caduti, realizzata per onorare le vittime della Grande Guerra, era pronta da tempo, ma nessuno raggiungeva Bergamo per l’inaugurazione ufficiale. La faccenda non piaceva ai bergamaschi di quel tempo, soprattutto a una compagnia un po’ allegra e spiritosa, capitanata da un certo Rodolfo Paris, «addobbatore di mestiere e suonatore di piano a orecchio», si legge sul sito ufficiale del Ducato. In quella notte così particolare, qualcuno decise di organizzare una sfilata per inaugurare in grande stile la Torre. La squadra di uomini partì da Piazza Pontida e, tra spari di razzi e di bengala, raggiunse il Sentierone. Arrivati però sotto il monumento, il silenzio prese il sopravvento per rispetto. All’ultimo rintocco della mezzanotte, Rodolfo Paris urlò: «Onoriamo i Martiri della patria! Con questo, la Torre dei caduti è inaugurata!».

Nel buio e nel freddo della notte, qualcuno gridò anche: «Viva il Duca di Piazza Pontida!». «Nessuno ha mai saputo chi fu a gridare la frase – spiega l’attuale Duca Mario Morotti, in carica con il nome di «Smiciatöt»ma da allora era nato il Ducato di Piazza Pontida. Stava iniziando il 2024 e con esso l’avventura della nostra associazione che da sempre si è impegnata nella difesa e nella valorizzazione delle tradizioni bergamasche, il nostro patrimonio culturale più importante».

Il Ducato di Piazza Pontida organizza infatti una serie di attività diventate un vero e proprio riferimento culturale per la città e la provincia. Tra queste la Sfilata di Mezza Quaresima, con il famoso rasgamènt de la Ègia, e il «Festival Internazionale del Folclore e delle Tradizioni», giunto ormai alla sua trentanovesima edizione e pronto a scaldare i motori con un ricco programma di eventi e appuntamenti che impreziosiranno la settimana del Santo Patrono di Bergamo, Sant’Alessandro. In questi anni, oltre 140 gruppi folcloristici sono stati ospitati dal Ducato di Piazza Pontida e oltre 4300 giovani di tutto il mondo hanno conosciuto il territorio bergamasco. Il gruppo più lontano è arrivato dalla Papua Nuova Guinea e poi dalla Costa d’Avorio, dalle Filippine e dall’America Latina. Quest’anno i gruppi stranieri saranno quattro: Kibera Folk Dancers Nairobi Dance Ensemble da Kenya, Grupo Parafolclórico Vaiangá Região Amazônica –Belém do Pará dal Brasile, Cankaya Municipality HOY – TUR Folk Dance Group dalla Turchia e Cho Shui River Arts Dance Ensemble da Taiwan. Accanto a queste delegazioni, non mancheranno anche gruppi italiani e, ovviamente, i gruppi bergamaschi con i loro colori e la loro contagiosa voglia di far festa.

Il programma

Il festival prenderà il via lunedì 21 agosto con la grande opera lirica in Piazza Vecchia, nel cuore di Città Alta. Quest’anno saranno le spettacolari scenografie dell’Aida, capolavoro di Giuseppe Verdi, a colorare di magia la piazza, che ospiterà il coro, l’orchestra e i solisti diretti dal Maestro Antonio Brena, con la regia di Mario Binetti. I costumi per quest’ora sono stati realizzati da Franz Cancelli e fino al 20 agosto saranno in mostra a Oriocenter.

«L’Aida è una delle opere più rappresentate e più belle del mondo – assicura il Duca – Per noi è una vera e propria sfida: è una produzione complessa, articolata e particolarmente impegnativa, che ha richiesto un grandissimo lavoro e un grande sacrificio da parte di tutti, anche in termini economici per la ricchezza delle scenografie. Nell’anno della Capitale della Cultura, abbiamo voluto fare un regalo alla città di Bergamo, avvicinando la gente alla lirica e facendo diventare la piazza un teatro all’aperto. I protagonisti in scena sono infatti professionisti, artisti della Scala di Milano, e tutti i dettagli sono studiati con attenzione, dai costumi alle coreografie».

Questa edizione del festival avrà una grande novità. Mercoledì 23 agosto ci sarà infatti «Töcc insèm a balà folk», uno spettacolo animazione in Piazza Matteotti (alle 16) con alcuni gruppi per coinvolgere i passanti in balli e danze in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto. I festeggiamenti entreranno nel vivo il 24 agosto con la sfilata in costume di tutti i gruppi, da piazza Pontida al piazzale Alpini con un coinvolgimento spettacolo alla presenza dei gruppi folk bergamaschi. Venerdì 25 agosto, alle 11, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori ospiterà a Palazzo Frizzoni, sede del Comune di Bergamo, le delegazioni di tutti i presenti con uno scambio di doni per “contaminare” le tradizioni bergamasche con le culture rappresentate dai vari gruppi.

Arriviamo così al giorno del Santo Patrono di Bergamo. Sabato 26 agosto, il Ducato di Piazza Pontida saluterà, alle ore 12 fuori al Duomo di Città Alta, le autorità civili, militari e religiose presenti alla celebrazione. Sempre in Città Alta, in piazza Vecchia alle 16, il gruppo di Taiwan «Cho Shui River Arts Dance Ensemble» presenterà le coreografie basate sull’armonia di movimenti tra ventagli e preziosi fazzoletti. In serata, alle 20.30, al quadriportico del Sentierone ci sarà la tradizionale sbandierata di S.Alessandro con la sfilata fino a Piazza Pontida impreziosita dalla presenza degli sbandieratori di Capriolo.

Infine, domenica 27 alle 10.30 ci sarà la Santa Messa in Duomo con la partecipazione di tutti i gruppi e lo spettacolo conclusivo con tutti i gruppi stranieri in programma alle 16 in piazza Matteotti. «Questa è una bella sorpresa e novità di quest’anno – sottolinea Mario – Non faremo lo show finale in Città Alta, ma nel cuore della città bassa, a pochi passi da Palazzo Frizzoni, sede della vita amministrativa del Comune e simbolo appunto della comunità bergamasca».

La chiusura sarà in pieno stile bergamasco con lo spettacolo di burattini, fissato alle 21 di lunedì 28 agosto nella Parrocchia di S.Alessandro in Colonna, con i «Burattini di Roberta» e lo spettacolo «Gioppino e il suo patrono S.Alessandro».

Gli eventi collaterali

Come ogni anno, il «Festival Internazionale del Folclore e delle Tradizioni» proporrà una serie di eventi collaterali che porteranno la bellezza dei canti e dei balli popolari in luoghi insoliti e in giro per la bergamasca. Particolarmente significativa è la collaborazione con Oriocenter. Il mall, oltre alla mostra dei costumi dell’Aida, ospiterà infatti una serie di esibizioni dei gruppi esteri: 22 agosto (Taiwan), 23 agosto (Turchia), 25 agosto (Brasile) e 26 agosto (Kenya). I gruppi avranno anche l’occasione di scoprire la nostra provincia, con una serie di esibizioni in programma a Serina (21 agosto), Valbrembo, Serina e Pognano (22 agosto), Covo, Serina e Bergamo (25 agosto), Barzana, Pontida e Serina (26 agosto) e, infine, a Romano di Lombardia (27 agosto).

L’organizzazione del Festival è realizzata in collaborazione con la federazione nazionale delle tradizioni popolari FITP e l’organizzazione mondiale per l’arte e la cultura popolare IOV WORLD, affidando i rapporti internazionali con le associazioni estere invitate al direttore artistico del festival dal 1998 Fabrizio Cattaneo, presidente Nazionale IOV ITALIA e segretario mondiale IOV WORLD. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del Ducato di Piazza Pontida.

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