La salita fra Nembro e Selvino è una delle più celebri nel mondo del ciclismo. Qui sono state scritte alcune delle pagine più belle di questo sport che hanno visto campioni sfidarsi lungo i diciannove tornanti che risalgono lungo le pendici verso il Monte Purito. Quelle strade “trasudano” di sport, spingendo centinaia di appassionati a sfidarsi su pendici arcigne, che a volte superano il 7%.
Questa storica ascesa non è amata soltanto dai ciclisti che l’affrontano talvolta anche in discesa, divertendosi lungo quelle curve che hanno contraddistinto la storia del Giro d’Italia e del Giro di Lombardia, ma anche podisti e skiroller che si sfidano ogni anno in occasione del «Nembro-Selvino, il Chronoday». Alla memoria di Egidio Morè, l’iniziativa è in programma quest’anno, nel cuore della Val Seriana, nel pomeriggio di sabato 18 ottobre. Un appuntamento benefico organizzato dall’ASD Runners Bergamo in collaborazione con il CSI e l’Unione Ciclistica Bergamasca 1902 che vedrà la chiusura del percorso alle auto per vivere appieno lo spirito di questa manifestazione, giunta all’ottava edizione.
«La “Chronoday” è un’idea nata dalla nostra atleta Rossana Morè che ha pensato di realizzare una competizione in memoria di suo papà, dedicata a corsa su strada, handbike e skiroll, a cui si aggiungeranno quest’anno le biciclette. La particolarità di questo appuntamento è che il ricavato, al netto delle spese, verrà donato totalmente in beneficenza, nello specifico all’ associazione LND Famiglie Italiane Onlus – spiega Mario Pirotta, presidente dell’ASD Runners Bergamo – Si partirà alle 14.15 dall’Oratorio di Nembro con le handbike. Seguiranno, a distanza di cinque minuti, gli atleti con gli skiroll e alle 14.30 i podisti. Alle 15.30 partiranno infine i ciclisti. Il percorso si svilupperà su circa undici chilometri con diciannove tornanti dedicati ai campioni del ciclismo bergamasco per un dislivello positivo di circa seicento metri. Oltre alla tradizionale corsa, ci saranno anche alcuni podisti che spingeranno alcuni atleti in carrozzina per un gesto di grande solidarietà. Il tutto sarà preceduto alle 14.10 da una passeggiata cicloturistica a cura A.RI.BI».
Diversi gli atleti di spessore che saranno presenti per questa gara di grande livello, come il 31enne di Rovetta Iacopo Brasi, vincitore nel 2022, e l’esperto scialpinista Pietro Lanfranchi (La Recastello Radici Group) così come l’ultramaratoneta Chiara Milanesi (ASD Runners Bergamo), già seconda nel 2023. Questi atleti animeranno la prova seriana nonostante un calendario di gare particolarmente congestionato che non consente di richiamare alcuni grandi nomi del mondo della corsa su strada e dello skiroll. Si dovrà infatti attendere ancora qualche giorno per scoprire se saranno presenti corridori come Mirko Testa, già campione del mondo di hanbike e più volte vincitore alla «Nembro-Selvino», così come Sergio Bonaldi, vincitore della «Marathon Cup» di sci di fondo nel 2012-13.
«Abbiamo avuto sempre una buona risposta, visto che lo scorso anno abbiamo toccato fra una gara e l’altra quasi trecento partecipanti. Quest’anno contiamo di poter giungere sino a quota cinquecento, anche se abbiamo dovuto porre un limite ai partecipanti della prova di ciclismo perché si tratta della prima volta e vogliamo capire bene che reazione avremo – aggiunge il presidente – Sicuramente in molti saranno presenti per la bicicletta perché ci sarà l’occasione di avere la strada completamente chiusa, mentre per gli skiroll potremo avere una minore partecipazione perché in programma, in quei giorni, ci saranno anche una sprint e una gara in salita sul Monte Bondone: molti dei principali esperti del settore potrebbero non essere presenti per questa ragione».
La scelta di inserire il ciclismo all’interno del programma del «ChronoDay» rappresentava quasi un obbligo per gli organizzatori per celebrare quella salita che porta il nome di alcuni fuoriclasse delle due ruote orobiche, da Felice Gimondi a Paolo Savoldelli, da Ivan Gotti ad Antonio Pesenti passando per Gianbattista Baronchelli, Claudio Corti e i fratelli Pietro e Vittorio Algeri, nel sogno della maglia rosa o di quella iridata di campione del mondo.
«Ogni tornante è dedicato a un campione del ciclismo bergamasco e quindi la “Nembro-Selvino” è per questo l’emblema del mondo dei ciclisti. Ci sono state un po’ di richieste per aggiungere questa prova al nostro programma e così, in collaborazione con l’Unione Ciclistica Bergamasca 1902, abbiamo deciso di proporla. È una grande occasione per metterci insieme, collaborare attivamente e magari trasformare a lungo andare questo appuntamento in una giornata dello sport più ampia», conferma Mario Pirotta.
Proprio in questa direzione è nata anche l’esigenza di aprire la «Nembro-Selvino» ai più piccol i, al fine di avvicinare i ragazzi all’attività sportiva, indipendentemente che si tratti di corsa su strada, ciclismo, con skiroll o handbike. Un modo per divertirsi al fianco di alcuni atleti di spessore e magari iniziare ad assaporare la soddisfazione di sfidare i loro coetanei, regalando in futuro grandi soddisfazioni al proprio territorio.
«La cosa più bella è avere in calendario anche le gare dedicate ai più piccoli, in particolare per gli skiroll, con partenze fissate per gli Under 10 e 12 a un chilometro e mezzo dall’arrivo al Comune di Selvino, mentre le categorie Under 14 e 16 scatteranno da quattro chilometri dal traguardo – conclude il presidente dell’ASD Runners Bergamo – Per noi è una grande soddisfazione perché lo Sci Club Serina ci porta sempre numerosi bambini, per i quali l’iscrizione è gratuita. Per loro è una grande festa visto che ci tengono a fare bella figura e per noi è un orgoglio averli alla nostra manifestazione».
Non resta altro che presentarsi il 18 ottobre lungo le strade della «Nembro-Selvino» e iscriversi in anticipo sul sito dedicato oppure inviando il modulo di iscrizione all’email [email protected] per affrontare una delle scalate più belle del mondo dello sport. Se invece non volete fare troppa fatica, basta essere a bordo strada per fare il tifo agli atleti e vivere le emozioni di una giornata dedicata interamente al divertimento che solo lo sport sa offrire.