93FE310D-CB37-4670-9E7A-E60EDBE81DAD Created with sketchtool.
< Home

Onore e Garriguella, un’amicizia lunga oltre 25 anni che unisce cuori e culture

Articolo. Il gemellaggio tra i due borghi verrà celebrato questo fine settimana con una serie di eventi e iniziative, tra cui il grande pranzo comunitario in programma sabato

Lettura 3 min.

Nel cuore dell’Alta Val Seriana, il borgo di Onore si prepara ad accogliere un nuovo capitolo di una storia d’amicizia che dura da oltre un quarto di secolo. Questo fine settimana, infatti, tornerà protagonista il gemellaggio con Garriguella, un piccolo centro catalano immerso tra vigneti e uliveti, non lontano dal confine francese. Due comunità lontane più di mille chilometri, ma unite da un forte legame, coltivato con costanza e affetto dal 1998.

«Dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia, con il gemellaggio sospeso nel 2022, l’amministrazione comunale – racconta il sindaco di Onore Ettore Schiavi è fiera di rilanciare questo prezioso appuntamento. Il Comune crede infatti molto nel valore di questa iniziativa e, soprattutto, nei sentimenti che si sono creati negli anni, un’amicizia vera che coinvolge famiglie intere e che si è tramandata anche alle nuove generazioni».

Quella tra Onore e Garriguella non è infatti una semplice collaborazione istituzionale: è una relazione fatta di amicizia e incontri. Dal suo avvio, il gemellaggio si rinnova ogni due anni, con l’accoglienza che si alterna tra i due paesi. Un appuntamento atteso da entrambe le comunità, che hanno imparato a conoscersi e a crescere insieme. «L’idea di unire le due comunità – spiega Gianpietro Schiavi, ex sindaco di Onore e tra i promotori del gemellaggio – è nata nel 1998 al sindaco di quel tempo, che era Alessio Scandella. Io ero all’interno della giunta, che ha sposato fin da subito il progetto. L’Unione Europea, in quel periodo, aveva stimolato la creazione e la realizzazione di gemellaggi fra paesi europei. Noi ci siamo subito attivati e abbiamo deciso di selezione una rosa di Comuni che avessero lo stesso numero di abitanti di Onore, circa 750 nel 1998. La scelta è ricaduta su Garriguella per sentimento, una scelta facilitata da una nostra funzionaria comunale in servizio in quegli anni (la dottoressa Paola Antonini, ndr) che aveva dei collegamenti con la regione catalana».

I due paesi

Onore è un piccolo Comune montano, ma con un’anima turistica cresciuta soprattutto negli ultimi anni. Situato a oltre 700 metri di altitudine, è incorniciato da boschi, sentieri panoramici e dalla maestosità della Presolana, la «regina» delle nostre Orobie. Garriguella, dal canto suo, è un borgo catalano di circa 720 abitanti, che si distingue per i suoi paesaggi rurali e la produzione vinicola. Situato nella regione dell’Alt Empordà, a pochi chilometri dalla Costa Brava, vive di turismo lento, agricoltura e una forte identità culturale. Anche qui, la comunità è il motore del paese: spirito di coesione ha reso il legame con Onore tanto speciale.

«I nostri territori – prosegue Gianpietro – sono diversi. Noi siamo un Comune di montagna, loro un Comune di pianura vicino al mare. Garriguella basa la propria economia in larga parte sulla produzione di vino, olio e anche sul turismo, vista la loro vicinanza al mare. Onore è una realtà più artigianale che, negli ultimi anni, ha avuto una crescita anche turistica. Non abbiamo molte somiglianze, ma abbiamo trovato subito con i rappresentanti di Garriguella una concomitanza di idee. A differenza di altri gemellaggi, il nostro è cresciuto per il coinvolgimento diretto della comunità, in particolare delle famiglie che aprono ogni volta le loro case per ospitare gli abitanti catalani. Grazie a questo aspetto, si sono costruiti legami forti che si sono mantenuti nel tempo nonostante la lontananza».

L’edizione 2025 prenderà ufficialmente il via giovedì, 12 settembre, con l’arrivo a Onore della delegazione catalana. Ad aprire i festeggiamenti sarà un pranzo riservato alle famiglie ospitanti, da sempre il cuore pulsante dell’iniziativa. L’ospitalità, come spiegato da Gianpietro Schiavi, è uno scambio reciproco, un modo per conoscere gli ospiti tra parole, tradizioni, usanze e piatti tipici. In serata, la comunità si riunirà presso l’oratorio per una cena conviviale durante la quale si terranno i tradizionali saluti istituzionali: un momento formale, ma sempre carico di emozione.

La giornata di venerdì 13 settembre sarà invece dedicata alla scoperta del territorio. Gli ospiti spagnoli parteciperanno a una passeggiata itinerante, pensata per esplorare le bellezze naturali e storiche di Onore. Sabato, a mezzogiorno, tutti a tavola per uno degli eventi più simbolici del programma: «La lunga tavolata», una festa all’insegna del gusto e dell’incontro, che vedrà le due comunità sedute fianco a fianco per celebrare il gemellaggio. Il pomeriggio continuerà con giochi, musica dal vivo e un’apericena animata da intrattenimenti musicali.

Domenica 14 settembre arriverà invece il momento dei saluti e della partenza. «Con gli amici di Garriguella – sottolinea ancora Gianpietro – si è creato un forte legame. Seppur nelle diversità, ci sentiamo davvero compagni di un percorso che stiamo costruendo insieme e che continua oggi grazie anche ai social, dove è più facile vedersi, sentirsi e condividere momenti della nostra quotidianità. In questi anni abbiamo visto crescere bambine e bambini, molti sono diventati genitori, altri nonni. È un bel cammino che stiamo facendo insieme».

In un’epoca in cui i confini sono spesso dei limiti, il gemellaggio tra Onore e Garriguella ci ricorda che l’incontro è ancora possibile e che la diversità può essere una ricchezza. Ma soprattutto, è una storia che dimostra come i legami veri nascano dalla semplicità: da un sorriso, da un piatto condiviso, da una passeggiata in montagna o da una serata di musica improvvisata. E così, mentre il conto alla rovescia per il prossimo incontro è ormai iniziato, le due comunità si preparano ad aggiungere un nuovo tassello alla loro amicizia. Con la consapevolezza che ogni edizione non è solo una festa, ma un investimento nel futuro.

Approfondimenti