Se dovessimo elencare i pregi di «Biblofestival» potremmo dire che è decentrata (fa tappa in 22 comuni), spassosa, ben organizzata (altrimenti non sarebbe arrivata alla 22esima edizione e non garantirebbe gli spettacoli anche in caso di pioggia) e, ultimo ma non ultimo, gratuita. Il che non è poco, quando si tratta di proporre qualche attività nuova ai bambini. I paesi toccati da «Biblofestival» sono Arcene, Azzano San Paolo, Bergamo, Boltiere, Brignano Gera d’Adda, Ciserano, Cologno al Serio, Comun Nuovo, Curno, Dalmine, Lallio, Levate, Mozzo, Osio Sopra, Osio Sotto, Presezzo, Spirano, Stezzano, Urgnano, Verdellino, Verdello e Zanica.
Le compagnie
«Biblofestival» è l’occasione sia per “recuperare” spettacoli delle storiche compagnie bergamasche, come «Cecco l’orsacchiotto» di Pandemonium Teatro o la ludoteca viaggiante di Ludobus o «Spataciunfete!!! Avventure sui mari» di Teatrodaccapo (compagnia di Romano di Lombardia), ma anche di conoscere spettacoli di compagnie non bergamasche. Da Milano arrivano la Compagnia Antonio Brugnano Teatro, Ditta Gioco Fiaba, Teatro Pane e Mate, Chedia Teatro, Kosmocomico Teatro, da Desio Teatro del Corvo, da Monza Erewhon, da Treviso la compagnia Alberto De Bastiani e da Bologna La Baracca - Testoni Ragazzi. C’è poi il Teatro Laboratorio Brescia.
«Veniamo per il secondo anno, con due spettacoli e due laboratori – racconta Damiano Giambelli che con la sua compagna Cristina Discacciati costituisce la compagnia Teatro del Corvo – Ci siamo trovati molto bene, ci piace che la manifestazione sia decentrata e l’organizzazione è ottima. Noi siamo cantastorie, attivi dal 1992, e proponiamo anche un teatro di burattini non convenzionali. Lo spettacolo interattivo “Il drago cantastorie” si basa sull’antica arte dei cantastorie che utilizzavano cartelloni dipinti, ma modernizzati con una grafica fumettistica. Il pubblico usa pentole e coperchi durante la narrazione, sono coinvolti nella colonna sonora fino alla parata finale con il drago. “Il meraviglioso armadio della zia”, invece, è uno spettacolo di burattini a calza, e il teatrino si apre come lo sportello di un armadio. Nel laboratorio “Un filo di volo” realizziamo sagome fluttuanti di uccelli, con la creazione di una piccola storia. “Creature” è l’altro nostro laboratorio, basato sul lavoro dell’illustratore surrealista Shaun Tan: realizziamo pupazzi di assemblaggio usando gli scarti. Nel laboratorio “Gli spaventapaure” è prevista la creazione di piccoli spaventapasseri che hanno il compito di spaventare le paure, che i bambini possono portarsi a casa».
Storie di diaboli e altre giocolerie
La rassegna dà ampio spazio anche al teatro di strada e alla giocoleria, con artisti estremamente interessanti, da Francesca Mari – che si esibisce nell’ambiente dei festival e manifestazioni all’aperto dal 2008 – a Andrea Farnetani, artista poliedrico e clown contemporaneo, vincitore del «Pavè d’Or» al Festival des Artistes de rue de Vevey 2014. Dall’Argentina arrivano Mencho Sosa & Cronopia, lui mimo e giocoliere e lei contorsionista e artista circense. Argentino è anche Brunitus, specializzato nel gioco del diabolo e nella creazione di storie collettive basate su questo elemento. Unisce circo, musica, fisica, poesia e narrazione in un atto performativo rivolto alla diversità degli abitanti degli spazi pubblici. Il motore di tutte le sue creazioni è l’arte come generatore di possibilità e come trasformatore sociale.
Vladimir Vorovich e Madame Olga portano il loro varietà comico «The Charlatans Circus»: maghi, giocolieri, trapezisti, domatori di pulci e persino la donna barbuta, il tutto condito da fraintendimenti, litigi, inaspettati successi e miserabili fallimenti da cui neppure il pubblico sarà risparmiato. Presenti anche le marionette di Italo Pecoretti – Terzostudio in «Transylvania Circus», con uomini drago che sputano fuoco, fantasmi acrobati, un malinconico licantropo e l’affascinante donna vampiro, che si esibirà nell’arte del trasformismo.
Le illustratrici e i laboratori
Giustamente, in una rassegna chiamata «Biblofestival» ci saranno anche incontri con autori e illustratori per ragazzi. Presente l’illustratrice genovese Giulia Pastorino con «Eroi bislacchi!», un incontro dove i bambini, muniti di pastelli a cera, daranno vita a nuovi eroi. Altri interessanti laboratori sono «Verde, menta, arancia a pois. Colora il tuo ghiacciolo!» con la grafica e illustratrice milanese Gaia Stella e «Conigli, conigli, conigli» con Ilaria Demonti, dove, utilizzando il volume illustrato «Il conigliario», i partecipanti realizzeranno un coniglio pop up. E ancora «Uno, due, tre, zebra agnello e scimpanzè!» con Elisa Mazzoli, consulente editoriale, formatrice nell’ambito della letteratura per l’infanzia da Cesenatico.
Eva Francescutto porta il suo libro «Il castoro, l’uovo e la gallina» (Minibombo edizioni), una storia all’insegna del malinteso con una morale piuttosto chiara: mai addormentarsi sul più bello. Con Manuela Capelli leggeremo insieme alcuni suoi libri e seguirà un laboratorio di magie e bacchette magiche. Luogo Comune è un illustratore italiano che vive e lavora a Bologna e propone il laboratorio «Disegni in grande!», mentre insieme a Luca Tebaldi i piccoli partecipanti saranno coinvolti in un misterioso detective party, dove due squadre si sfideranno per risolvere il caso.
Chi fa il «Biblofestival»
Ad organizzare la rassegna, in co-progettazione, sono Abibook Società Cooperativa Sociale ONLUS di Brescia e il Sistema bibliotecario dell’Area di Dalmine, in collaborazione con il Sistema bibliotecario dell’Area Nord-Ovest della provincia di Bergamo. Ha ottenuto il contributo della Fondazione della Comunità Bergamasca nell’ambito del Bando «Promozione della lettura - anno 2024» e il patrocinio della Provincia di Bergamo. La direzione artistica è affidata a Simonetta Rovelli, responsabile del Servizio Cultura del Comune di Dalmine.
«Con Biblofestival da più di vent’anni vogliamo accompagnare le bambine, i bambini e le loro famiglie in un fantastico viaggio che speriamo possa lasciare ricordi unici e preziosi, momenti spensierati, risate e un pizzico di magia – spiegano Francesca Samele, presidente del Sistema Bibliotecario Intercomunale di Dalmine, e Marzio Zirafa, presidente di quello dell’area Nord-Ovest della provincia di Bergamo – Offriamo tante esperienze per stare insieme, stimolare la fantasia, insegnare, giocando, l’attenzione e il rispetto per l’ambiente, favorire l’apprendimento e la condivisione».
Il calendario completo con luoghi e informazioni sugli appuntamenti sono disponibili sulla nostra agenda cliccando qui.