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Cinque concerti da non perdere a dicembre tra Bergamo e provincia

Articolo. Non c’è atmosfera natalizia senza musica: ecco cinque proposte in programma in tutta la provincia dal 16 dicembre fino alla Vigilia. Dalla classica al gospel, dai concerti bandistici alle pive tradizionali

Lettura 4 min.

I profumi delle spezie, quello della cioccolata calda, il freddo che si infiltra sotto i cappotti e le luci che risplendono nelle serate dei nostri paesi. Parte fondamentale dell’accogliente clima natalizio che ci stiamo preparando a vivere è anche la musica, con le sue note e le sue canzoni celebri.

I concerti in programma questo mese su tutto il nostro territorio sono tantissimi: ve ne consigliamo cinque, tra il 16 dicembre e il 24, per vivere un meraviglioso momento di festa all’insegna della buona musica e della pace dell’anima.

Montrouge Singers, «Note di Pace»

Il primo appuntamento vedrà come protagonista il coro Montrouge Singers, sabato 16 dicembre alle ore 21 presso la Chiesa Parrocchiale di Presezzo, con ingresso libero fino a esaurimento posti. L’iniziativa, denominata «Note di Pace», sarà caratterizzata dalla partecipazione di ben 70 coristi, i Montrouge Singers di Bergamo, pronti a regalare al pubblico un’esperienza straordinaria attraverso una varietà di brani musicali, spaziando da classici a pezzi più moderni, tutti arrangiati a quattro voci. Da intense melodie di Sting all’entusiasmante «Oh Happy Day!», l’evento promette di immergere gli spettatori in un’atmosfera festosa e coinvolgente.

Il coro Montrouge Singers, nato all’interno dell’ Associazione MusicalMente , fondata nel 2017 da Marco Giuppone e Dario Natali, è formato da coristi – amatoriali e non – che amano la musica e la serenità di sentirsi parte di un gruppo. Il repertorio del coro è vasto: dai brani pop più famosi al rock, jazz, country, tratti anche da colonne sonore, collaborando spesso con diversi musicisti dal vivo. Il coro è diretto, sin dalla sua fondazione, dal M° Dario Natali.

Corpo Musicale “Elia Astori” di Nese, «Melodie in antica e nuova armonia»

Al termine di un anno denso di collaborazioni in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, il Corpo Musicale “Elia Astori” di Nese, insieme al Coro “Nuova Armonia” della Piccola Accademia di Musica S. Bernardino di Chiari, propone un concerto sabato 16 dicembre alle ore 20.45 presso il Teatro degli Storti di Alzano Lombardo (ingresso libero). Il concerto, dall’intrigante titolo «Melodie in antica e nuova armonia», vedrà il connubio tra un organico corale e una banda, che accompagnerà l’ascoltatore tra melodie gospel, cantautorato, musical e pagine natalizie (verranno eseguite pagine di Schwart, De Andre, Jenkins, Paderni, Appermont, Mandonico, Gershwin).

Il Corpo Musicale “Elia Astori” di Nese vanta una storia lunga, le cui origini risalgono al 1881. Fin da allora, la banda ha rappresentato un punto di riferimento sia per il comune di Alzano Lombardo, sia per l’intera Valle Seriana e per la Provincia di Bergamo. Negli ultimi anni si sono moltiplicate anche le trasferte estere, in particolare tra l’Austria e la Germania, che hanno permesso di far conoscere il complesso bandistico anche fuori dai confini nazionali. Il complesso è diretto dal M° Stefano Morlotti, curatore egli stesso di molti arrangiamenti dei brani in repertorio.

South Carolina Mass Choir, Concerto Gospel

Il concerto gospel rappresenta ormai una tradizione a Bergamo, e anche quest’anno non ce lo si è fatti scappare: appuntamento al Teatro Donizetti mercoledì 20 dicembre alle ore 21. Quest’anno, il concerto gospel simbolo del Natale vedrà la partecipazione del South Carolina Mass Choir, uno dei più importanti cori gospel proveniente dalla Carolina del Sud, fondato e diretto dagli anni ’90 da Michael Brown.

Canti gospel tradizionali rivisitati insieme alle tendenze contemporanee coinvolgeranno il pubblico del teatro con carica e allegria, ma sapranno anche creare atmosfere emozionanti e suggestive tipiche della più genuina tradizione gospel afroamericana. La corale, grazie alla guida di Michael Brown, interpreta non solo le forme moderne del gospel, ma anche quelle più tradizionali, in un mix di ritmi moderni e della tradizione, raggiungendo un equilibrio musicale di grande e riconosciuto spessore artistico.

Il concerto è organizzato dall’Associazione Nepios Onlus con il patrocinio del Comune di Bergamo. Il ricavato sarà destinato alla raccolta fondi a sostegno dei progetti a favore della Neuropsichiatria Infantile e del Centro per il Bambino e la Famiglia dell’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo. I biglietti sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Donizetti (35 euro per i palchi e 40 euro per la platea). Si possono inoltre acquistare anche online a questo link.

Mulieres Laudantes, Concerto di Natale

Nella sontuosa cornice della Basilica di San Martino Vescovo ad Alzano Lombardo, il 22 dicembre alle ore 20.30, si terrà il concerto di Natale del gruppo corale Mulieres Laudantes. Il coro, fondato nel 2019, è formato da voci femminili e ha l’intento di diffondere al grande pubblico il repertorio sacro per voci femminili.

Dopo il debutto a Bergamo presso la Basilica di Santa Maria Maggiore, dove ha eseguito la «Missa S. Aloysii» di J. M. Haydn, l’ensemble ha tenuto diversi concerti in rassegne prestigiose, eseguendo fra l’altro il «Miserere in re minore» di Johann Adolf Hasse. Ha inoltre collaborato, nel maggio scorso, con l’ensemble barocca Carlo Antonio Marino, in occasione della rassegna «Albino Classica». Attualmente il coro è diretto dal M° Natale Arnoldi e accompagnato al pianoforte dal M° Sebastiano Bertulini.

L’ingresso al concerto è gratuito fino ad esaurimento posti.

Pastorela di Gandino, «Suonavan le Vie d’Intorno»

Le nostre storiche tradizioni musicali sono un bene prezioso, da conservare e tramandare nel tempo. Nel periodo di Natale, in particolare, queste tradizioni riemergono in maniera importante (pensiamo agli zampognari e ai suonatori di baghét, che allietano le serate con le note dei brani tradizionali, o ancora i concerti di campanine diffusi sul territorio). Sicuramente Gandino è uno dei luoghi in cui queste testimonianze rimangono vive tutt’oggi.

La sera del 24 dicembre, a partire dalle ore 20.30, per le vie di Gandino e per le frazioni di Barzizza e Cirano ritorna la formazione della Pastorèla. Questa curiosa ensemble strumentale è formata un gruppo di suonatori che propongono nenie tradizionali eseguite con mandolini, chitarre, mandola, flauti, violino, violoncello e contrabbasso, cui si aggiungono le “campanine”, una sorta di xilofono con barrette in vetro e cassa armonica in legno di noce utilizzato dai campanari per esercitarsi nel suono dell’allegrezza.

L’origine della Pastorèla è antica: tutto partì dal compositore e organista gandinese Andrea De Giorgi, grande virtuoso nonché amico di Giuseppe Verdi, che nel 1895 frequentava le famiglie Picinali, i Manòt di Cà da Poz di Gandino. De Giorgi si affezionò al piccolo Quirino, quindicenne, insegnandogli la «Pastorale» da lui composta, e Quirino prese a suonarla con la chitarra la notte di Natale insieme all’amico Carlo Ongaro che si destreggiava con il mandolino. Quel piccolo duo divenne nel tempo un vero e proprio gruppo, che iniziò a riscuotere numerosi successi nelle osterie del paese. Al fine di tramandare questa tradizione e mantenerla nel tempo, un passo decisivo fu la trascrizione della «Pastorale» sul pentagramma, grazie a Lorenzo Picinali. Nel 2011, in occasione del 150° dell’Unità d’Italia, la Pastorèla ha ottenuto da parte del Ministero dei Beni Culturali il riconoscimento quale «Gruppo d’interesse locale per musica popolare e amatoriale».

Nella notte di Natale la formazione, spostandosi fra Barzizza, Cirano e Gandino, proporrà esecuzioni in più punti dell’abitato. Partirà alle 20 da Barzizza, proseguendo poi per Cirano (20.30), zona chiesa di S. Pietro e Quattro Vie in Cima Gandino (21.15 e 21.45), Casa Parrocchiale di via Bettera (22.15) e Salone della Valle in Piazza Vittorio Veneto, sede del Consiglio Comunale (22.45). L’itinerario si concluderà nella Basilica di S. Maria Assunta, dove il gruppo eseguirà l’originale brano composto da Andrea De Giorgi al termine della messa di mezzanotte.

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