Con la sua splendida cornice, ricca di arte, storia e cultura, il Duomo di Bergamo rappresenta uno dei più bei gioielli della città, un punto di riferimento anche per la musica. Da 15 anni, infatti, la cattedrale è la sede della rassegna «Musica Cathedralis - Itinerari di musica sacra nel Duomo di Bergamo», una kermesse con ospiti internazionali dedicati al grande repertorio sacro e alle sue mille sfaccettature, dal canto gregoriano alla musica corale, passando per il patrimonio organistico, quest’ultimo valorizzato in Duomo da due strumenti: l’ottocentesco organo Bossi e il più recente organo Pietro Corna del 2010.
«La rassegna – afferma don Gilberto Sessantini, maestro di cappella del Duomo nonché direttore artistico di «Musica Cathedralis» – è nata nel 2010, dopo i grandi concerti per la riapertura della Cattedrale a seguito dei lavori di scavo archeologico e di restauro generale, erede e in continuità con una intensa attività concertistica presente in Duomo fin dal 1996, anno di rifondazione della Cappella Musicale. Questa proposta, inoltre, è stata voluta dai musicisti impegnati nella Cattedrale per offrire al pubblico degli itinerari tematici dentro il vastissimo repertorio della musica sacra, vocale e organistica, nella consapevolezza che da sempre le cattedrali sono luoghi di promozione e produzione culturale ».
L’attenzione, nell’organizzazione dei singoli appuntamenti che vanno da settembre a giugno, è sempre legata al tempo liturgico, permettendo di utilizzare in modo pastoralmente efficace e culturalmente significativo il patrimonio musicale della Chiesa: «Nel corso degli anni, la rassegna ha visto proporre via via celebri composizioni antiche e contemporanee o rarità, dal “Passio” di Arvo Pärt ai suggestivi percorsi gregoriani, passando per le suggestioni organistiche che i quattro strumenti della Cattedrale sanno donare, con i loro molteplici colori e cangianti effetti sonori e spaziali», afferma don Sessantini. La rassegna, da diversi anni, intercetta anche le realtà del territorio, arricchendo le proposte di anno in anno: significative a questo riguardo sono le collaborazioni con il «Festival organistico Internazionale Città di Bergamo», l’Accademia Musicale Santa Cecilia di Bergamo e il Politecnico delle Arti di Bergamo.
Il concerto-omaggio a Marco Enrico Bossi
«Musica Cathedralis» ha avuto il suo inizio con due appuntamenti: il primo, in Duomo, legato al «Festival Organistico Internazionale Città di Bergamo», si è tenuto il 19 settembre con la partecipazione dell’organista svedese Gunnar Idenstam. Il secondo, invece, si è svolto presso l’adiacente Basilica di Santa Maria Maggiore lo scorso 12 ottobre: protagonista in questo caso il repertorio musicale della Basilica di metà 600, un omaggio alla figura di Giovanni Legrenzi con la partecipazione della Cappella Musicale della Basilica. Sabato 15 novembre 2025 alle 21 prenderà il via la programmazione autonoma della rassegna, con un particolare concerto - omaggio dedicato all’organista e compositore italiano Marco Enrico Bossi, l’«alto Signore dei suoni», «organista di mille anime» come lo definì il poeta Gabriele d’Annunzio, scomparso cent’anni fa. «Marco Enrico Bossi – afferma don Gilberto Sessantini – diede, nel Novecento, un notevolissimo contributo al linguaggio compositivo per organo e alla sua costruzione, superando i canoni dell’organo orchestra di stampo serassiano e della corrispondente musica di impronta teatrale».
L’interprete sarà Andrea Macinanti, organista, docente e musicologo, curatore dell’Opera Omnia organistica di Marco Enrico, pubblicata dalle Edizioni Carrara di Bergamo, che ha inciso l’integrale organistica per l’etichetta Tactus. Del compositore bresciano, Macinanti proporrà al pubblico bergamasco alcuni gioielli, come la «Seconda Sonata op. 71», i «Cinque pezzi op. 104» e la «Toccata di concerto op. 118 no. 5».
Gli altri appuntamenti
Dopo l’omaggio a Bossi del 15 novembre, l’appuntamento successivo sarà il 5 dicembre (ore 21) dedicato all’approssimarsi della solennità dell’Immacolata con il concerto «La Donna vestita di sole», integralmente dedicato a musiche mariane risalenti al primo Seicento e interpretate dall’ ensemble La Divina Armonia, diretta da Lorenzo Ghielmi. A conclusione del periodo liturgico del Santo Natale, sabato 10 gennaio 2026 la Cappella musicale del Duomo, in unione con il Coro della Basilica di Santa Maria Maggiore, sotto la guida di Cristian Gentilini, direttore di entrambe le formazioni, ci farà immergere nelle delicate melodie natalizie raccolte attorno al tema teologico che dà il titolo alla serata: «Verbum caro factum est».
Per l’appuntamento di febbraio, tornerà protagonista l’organo – in questo caso lo strumento Corna 2010 – con Massimiliano Di Fino, il quale interpreterà composizioni che spazieranno tra Ottocento e Novecento. Il 14 marzo, a ridosso della giornata di commemorazione delle vittime del Covid-19 (18 marzo), la Cattedrale di Bergamo accoglierà il Coro Alboni di Città di Castello (Perugia), diretto da Marcello Marini, che eseguirà «Requiem for the living» del compositore americano Dan Forrest, brano scritto nel 2013 proprio per ricordare i defunti della pandemia.
Il mese di aprile, interessato dalle solennità liturgiche legate alla Pasqua, ospiterà – il 18 Aprile – l’appuntamento dal titolo «Squilli di Risurrezione», con la partecipazione de «Gli Ottoni del Duomo», accompagnati all’organo da Luigi Panzeri, che ci trasporteranno nella gioia della più importante festa cristiana attraverso un repertorio studiato per l’occasione. L’appuntamento del 16 maggio sarà dedicato al repertorio gregoriano e al suo misticismo, assieme alle composizioni organistiche basate su di esso: il concerto dal titolo «Mysterium Paschale» vedrà la partecipazione della Schola gregoriana del Duomo di Bergamo, diretta da don Gilberto Sessantini assieme all’organista Sergio Rovetta, che dall’anno scorso si è aggiunto al team organistico in servizio alla Cattedrale.
L’ultimo appuntamento di «Musica Cathedralis» si svolgerà nel mese di giugno (il 13) con un concerto integralmente dedicato alla produzione sacra del compositore tedesco Franz Schubert (1797-1828), con la partecipazione de «I Solisti della Cattedrale», accompagnati all’organo da Luigi Panzeri e al pianoforte da Matteo Corio. Si eseguiranno la «Deutsche Messe» e i «Cantici spirituali» del grande autore protoromantico. Quest’ultimo appuntamento si svolgerà in collaborazione con l’Accademia Musicale Santa Cecilia di Bergamo e la sua rassegna «Insegnanti in Concerto». Tutti i concerti proposti saranno ad ingresso libero e si svolgeranno alle 21.
