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«Musica Mirabilis», il festival che ci permette di scoprire il genio di Giovanni Legrenzi

Articolo. La rassegna prenderà vita dal 10 agosto a Clusone, città natale del compositore clusonese. Fino ad ottobre ci saranno concerti, conferenze, concorsi internazionali e visite guidate

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Nova Ars Cantandi

Clusone è una città gioiello del territorio lombardo, incastonata tra le montagne della ValSeriana: ricca di storia, tradizione e arte, il borgo è un luogo dove trascorrere del tempo di qualità. Da questo centro sono molti i nomi che hanno preso il volo nel mondo della cultura, ma uno su tutti è diventato un punto di riferimento per la musica europea in tutto il Seicento: si tratta del compositore Giovanni Legrenzi, nato proprio a Clusone nel 1626 e scomparso a Venezia nel 1690. Dall’ottobre 2022, Legrenzi viene festeggiato e valorizzato dal Festival «Musica Mirabilis», ideato e voluto da Giovanni Acciai e Ivana Valotti e promosso dal Comune di Clusone, insieme alla Nova Ars Cantandi e Promoserio.

Anche quest’anno infatti, tra le vie e nei luoghi della cultura di Clusone, torneranno a risuonare le note del grande barocco in una ricchissima programmazione di eventi che preludono all’edizione decisiva e conclusiva del 2026, quando si celebrerà – in agosto – il quarto centenario dalla nascita del compositore. La figura di Legrenzi è ancora tutta da riscoprire, anche tra i luoghi del borgo che gli ha dato i natali: «Questo festival – spiega Giovanni Acciai, direttore artistico della rassegna assieme ad Ivana Valotti – si caratterizza per il doveroso intento di onorare il prezioso lascito musicale di Giovanni Legrenzi, scarsamente eseguito in epoca contemporanea, e di favorirne, al contempo, un’esplorazione sonora peculiare, mediante concerti, approfondimenti storici, iniziative culturali, corroborati dalla sempre numerosa partecipazione del pubblico come elemento di grande aggregazione sociale e di avvincente coinvolgimento emozionale, puntando sull’eccellenza, sulla partecipazione attiva della comunità con il desiderio di generare benessere ed opportunità di sviluppo per il territorio, attraverso la promozione della grande musica del passato anche tra i non specialisti».

Prerogativa integrale del Festival «Musica Mirabilis» è quella di eseguire tutte le opere del maestro clusonese, composte durante gli anni da lui trascorsi a Bergamo, Ferrara ed infine a Venezia, in un’ottica integrale di riscoperta anche del repertorio meno noto e poco affrontato dagli esecutori.

Le anteprime e gli appuntamenti autunnali

Per «Musica Mirabilis» quest’anno è importantissimo: costituisce infatti la vigilia dell’evento celebrativo che andrà a svolgersi il prossimo anno: sorprese e novità non mancheranno. Si apriranno le danze a partire dal mese di agosto, con l’anteprima «Un’estate d’incanto a Clusone. Giovanni Legrenzi e la sua “musica mirabile”», un progetto finanziato da Fondazione Comunità Bergamasca. Il borgo di Clusone rivivrà in tutti i suoi angoli il 10 agosto attraverso visite guidate culturali tematiche e il 20 settembre, nel cuore del centro storico, con una caccia al tesoro sulla figura di Legrenzi dedicata alle famiglie. Vi sarà inoltre la possibilità di assistere alle prove dei concerti in programma, per una valorizzazione a trecentosessanta gradi del patrimonio culturale del territorio.

Oltre agli eventi culturali durante il mese estivo, due saranno in particolare i concerti che andranno a svolgersi sempre ad agosto: il 14, vigilia della festività dell’Assunta nonché patrona di Clusone, all’interno della Basilica della città a lei intitolata, verranno eseguiti i solenni «Vespri della Beata Vergine» di Giovanni Legrenzi. Protagonisti saranno l’ensemble vocale e strumentale Nova Ars Cantandi, diretto da Giovanni Acciai, e Ivana Valotti all’organo. Due settimane dopo, il 30 agosto, ci sarà il secondo appuntamento: la splendida chiesa della Beata Vergine del Paradiso ospiterà la prima esecuzione in epoca contemporanea dell’oratorio in due parti, per quattro voci e basso continuo, «La vendita del cuore umano», di Giovanni Legrenzi. Ne saranno interpreti le voci di Alessandro Carmignani, di Enrico Torre, di Gianluca Ferrarini e di Marcello Vargetto della Nova Ars Cantandi, con Ivana Valotti all’organo e al cembalo, Mauro Pinciaroli al liuto e alla tiorba, Marco Frezzato al violoncello per la realizzazione del basso continuo. Dirigerà Giovanni Acciai: «Data l’importanza anche di carattere musicologo di questo evento, Sandro Cappelletto noto scrittore e critico musicale offrirà un’interpretazione drammaturgica della poesia di Pier Matteo Petrucci, autore del libretto dell’oratorio», afferma Acciai.

A settembre proseguirà la stagione concertistica con una serie di importanti appuntamenti: sempre nella chiesa della Beata Vergine del Paradiso, gli ensemble Sezione aurea di Luca Giardini e Les Talens Lyriques di Christophe Rousset proporranno, rispettivamente il 20 settembre e il 18 ottobre, un ampio panorama di sonate, canzoni, canzonette, arie per strumenti e voce sola tratte dalle raccolte e dai drammi per musica più significativi di Legrenzi e degli autori a lui coevi. La rilevanza e l’approfondimento scientifico in merito alla figura di Legrenzi, inoltre, sarà oggetto di una riflessione musicologia curata dallo stesso Giovanni Acciai. La conferenza si terrà il 4 ottobre presso la Sala Legrenzi di Palazzo Branca Marinoni: oggetto della discussione sarà «Giovanni Legrenzi a Ferrara e a Venezia», un focus puntuale sull’ultima produzione e gli ultimi due “luoghi” vissuti dal musicista orobico.

Torniamo al palinsesto musicale: la musica tornerà ad essere protagonista l’11 ottobre nella Basilica di Santa Maria Assunta con l’esibizione della Cappella musicale della Basilica di Santa Maria Maggiore di Bergamo, diretta dal Cristian Gentilini. Programma della serata sarà l’esecuzione integrale della Missa Lauretana quinque vocibus (Messa Lauretana a cinque voci) del compositore bergamasco, composta nel 1689, un anno prima della morte, dedicata alla Vergine di Loreto: «La Messa costituisce un esempio emblematico del magistero contrappuntistico di Legrenzi sul versante dello stile ecclesiastico antico; la prova maiuscola della sua arte che aveva avuto Giovanni Pierluigi da Palestrina fra i suoi rappresentanti più affermati», sostiene Acciai.

Il concorso per gruppi vocali ed ensemble strumentali

Oltre alle esibizioni musicali che, per tutto l’autunno, renderanno viva Clusone nel segno di Legrenzi, quest’anno «Musica Mirabilis» arricchisce la sua proposta con concorsi internazionali di canto barocco e per ensemble strumentali, rivolti a giovani under 35. Le prove eliminatorie e finali andranno a svolgersi dal 23 al 27 settembre e dal 21 al 25 ottobre: «Entrambi i concorsi – racconta il direttore artistico – sono finalizzati a diffondere nel mondo l’opera legrenziana, a promuovere le formazioni emergenti di strumentisti e di cantanti a livello internazionale, a esaltare l’entusiasmo collettivo e le aspirazioni condivise di individui uniti fra loro dalla comune passione per la musica di Giovanni Legrenzi».

Il primo concorso, in programma a settembre, è dedicato al canto barocco: la giuria sarà composta da Lionel Meunier (presidente), Giovanni Acciai, Gloria Banditelli, Gianluca Ferrarini e Sandro Cappelletto; il secondo, dedicato a ensemble strumentali (previsto a ottobre) vedrà la partecipazione, come giuria, di importanti figure della musica antica come Christophe Rousset (presidente), Ivana Valotti, Luca Giardini, Alessandro de Marchi e Angelo Foletto. I concerti dei vincitori si svolgeranno nella Chiesa della Beata Vergine del Paradiso rispettivamente il 27 settembre e 25 ottobre.

La rinascita di Legrenzi dunque prosegue, ed è proprio grazie al Festival «Musica Mirabilis» che il musicista e compositore clusonese sta tornando alla ribalta grazie anche all’impegno della sua città natale, come sostiene il sindaco Massimo Morstabilini: «Con “Musica Mirabilis”, Clusone rinnova il suo impegno quotidiano nel promuovere l’eccellenza musicale della nostra città. L’attenzione torna su Giovanni Legrenzi per scoprire insieme, anno dopo anno, la sua storia, la sua produzione e il suo grandissimo impatto sulla storia della musica. È nostro dovere, come comunità, riscoprire e valorizzare il suo straordinario contributo, restituendo a Clusone l’identità musicale che merita».

«Musica Mirabilis». Festival internazionale Giovanni Legrenzi è organizzato e promosso dal Comune di Clusone, dal Collegium vocale et instrumentale «Nova Ars Cantandi» e da Promoserio. Con il contributo di: Fondazione della Comunità Bergamasca, Regione Lombardia, Comunità Montana Valle Seriana, BIM - Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Lago di Como e Fiumi Brembo e Serio. Con il patrocinio di: Comune di Bergamo, Comune di Ferrara, Comune di Venezia. Main Sponsor: BCC Milano.

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