93FE310D-CB37-4670-9E7A-E60EDBE81DAD Created with sketchtool.
< Home

«Domenica in scena», metti un pomeriggio di teatro per ragazzi a Caravaggio

Articolo. Continua nel comune della bassa bergamasca la rassegna di spettacoli gratuiti per famiglie nell’auditorium di San Bernardino. I prossimi appuntamenti sono in programma il 10 marzo con «Arrivano i clown!» di Bano Ferrari e il 12 maggio con «Storie dal nido della compagnia» di Luna & Gnac Teatro

Lettura 3 min.

Dopo tanti giorni trascorsi a scuola tra compiti e interrogazioni, cosa c’è di più gratificante per i bambini se non rilassarsi e divertirsi con un fine settimana a teatro, in cui loro stessi potrebbero diventare attori?

È proprio questo lo scopo di «Domenica in scena», una rassegna teatrale organizzata dal Comune di Caravaggio e dalla Biblioteca Felice Banfi. L’iniziativa fa parte di «Play Together», un progetto permanente ideato dal Comune che, collaborando con differenti realtà locali e coinvolgendo anche le frazioni di Masano e Vidalengo, si occupa di realizzare e promuovere eventi, laboratori, spettacoli e molto altro per bambini e ragazzi fino ai diciassette anni di età. Il progetto è promosso e finanziato da Regione Lombardia nell’ambito del bando «R-Estiamo insieme».

«Domenica in scena» nasce dalla volontà di dare una veste unitaria a tutti quegli spettacoli che venivano ogni tanto organizzati presso la biblioteca e si rivolge soprattutto ai bambini della scuola dell’infanzia e primaria, oltre che alle loro famiglie. Le rappresentazioni, della durata di circa un’ora, si tengono ogni seconda domenica del mese alle 17 nel complesso quattrocentesco di San Bernardino. Si tratta di uno dei punti culturalmente più significativi di Caravaggio per la sua rilevanza sia artistica che storica, oltre ad essere sede della Biblioteca civica. Per l’occasione, nell’auditorium – all’epoca il refettorio affacciato sul grande chiostro porticato del monastero – sono stati allestiti un piccolo palco e delle quinte dove attori, musicisti, pagliacci e persino burattini si esibiscono tra costumi colorati e storie avvincenti.

Il punto forte della rassegna teatrale è la sua gratuità, una decisione pensata per far sì che chiunque possa partecipare liberamente senza riscontrare alcun tipo di difficoltà legata all’acquisto dei biglietti. Anche grazie a ciò i posti dell’auditorium – con un numero che si aggira intorno al centinaio – sono sempre tutti occupati e molte famiglie tornano spesso per assistere agli spettacoli.

«Domenica in scena» porta sotto i riflettori realtà teatrali della provincia di Bergamo ogni volta diverse, alcune molto conosciute e altre ancora da scoprire. Tutte si esibiscono in performance uniche e senza replica. Non mancano inediti mai visti sui palchi delle altre città, che rendono l’esperienza ancora più significativa. Diversi spettacoli, inoltre, richiedono l’intervento dei bambini nel pubblico: per esempio «Spataciunfete» di Teatrodaccapo, in cui un vero e proprio museo prende vita sotto gli occhi dei due custodi, oppure «Amiche per la pelle», che racconta il viaggio di una piccola chiocciola e della sua amica balena.

Il programma

Grazie al grande successo riscontrato nella prima edizione del 2023, questo secondo anno il numero delle rappresentazioni è stato aumentato da cinque a otto, con la particolare caratteristica di non seguire un unico filo conduttore: ciascuno spettacolo, infatti, porta un argomento a sé stante ed è autoconclusivo, in modo che gli spettatori non si sentano obbligati a partecipare a tutti gli incontri con la preoccupazione di non comprendere la storia nel suo complesso.

Nonostante ciò, alcune esibizioni raccontano storie con un tema coerente col mese in cui vengono messe in scena: significativa è stata quella di dicembre, «Un anno pieno di cose da fare» di DelleAli Teatro, in cui i due topolini Willie e Winnie discutevano del regalo che avrebbero preso per Woody, il loro amico albero.

La più recente domenica in scena si è tenuta il 18 febbraio, poco dopo i festeggiamenti del Carnevale, con «Dentro la scatola dei giocattoli» in cui Max Vitali – attore, clown e musicista, nonché direttore teatrale e insegnante della Scuola d’Arte Teatrale di Treviglio – ispirandosi all’omonima opera musicale di Debussy ha portato un teatro nel teatro: sul palco infatti è stata ricreata proprio la “scatola dei giocattoli” del titolo sottoforma di kamishibai, un piccolo teatrino della tradizione giapponese, in cui le sagome di legno dei personaggi hanno raccontato come veri attori la storia d’amore a lieto fine tra un soldatino giocattolo e una bambola.

Successivamente, domenica 10 marzo, ci sarà da divertirsi con «Arrivano i clown!», uno spettacolo fatto di ritmo e prodezze in compagnia di Bano Ferrari, studioso di teatro da più di trent’anni ed eccellente pagliaccio. Con l’arrivo della primavera, poi, il 14 aprile la compagnia Luna & Gnac Teatro racconterà «Storie dal nido»: tante uova diverse, passando da quelle delle piccole testuggini alle galline, fino alle improbabili uova di una mamma triceratopo, racchiuderanno al loro interno storie di cuccioli e di nascite tutte da scoprire.

Si raggiunge la conclusione della rassegna il 12 maggio, quando le vacanze sono già nell’aria e la brezza marina porta sul palco «Tutti al mare!»: quasi in concomitanza con la fine della scuola e l’inizio delle vacanze estive, gli attori di Pandemonium Teatro coinvolgeranno i bambini in una narrazione interattiva che cercherà di lasciar loro lo splendido ricordo di una giornata in spiaggia ancor prima di poterla raggiungere nella realtà.

Approfondimenti