93FE310D-CB37-4670-9E7A-E60EDBE81DAD Created with sketchtool.
< Home

«Pourquoi pas!», lo spettacolo che stravolge i ruoli di genere

Articolo. Domenica 5 novembre, la compagnia belga Tof Théâtre porta in scena lo spettacolo con i burattini «Pourquoi pas!» per bambini dai tre anni di età. Il Teatro San Giorgio a Bergamo ospiterà un’idea originale di Alain Moreau in cui verrà rappresentata una quotidianità fuori dall’ordinario. La creazione nasce dal «desiderio furioso di esplorare gli stereotipi di genere», sia nel rapporto genitoriale, sia nell’identità del singolo. Temi che, in una cornice ironica e leggera, risultano comprensibili a tutte le età

Lettura 3 min.
Pourquoi Pas! (toftheatre.be)

«Perché non discutere delicatamente le nostre certezze sulla distribuzione dei ruoli tra papà e mamma?».

Il quesito viene posto dalla compagnia belga Tof Théâtre nella locandina dello spettacolo che avrà luogo domenica 5 novembre alle ore 10.45 e alle 16.30 presso il Teatro San Giorgio a Bergamo. La compagnia metterà in scena una rivisitazione dei ruoli di mamma e papà, stravolgendo la quotidianità di una famiglia e reinterpretandola con ironia.

La regia è di Céline Dumont e Sandrine Hooge, l’attore protagonista è Pierre Decuypere, l’esibizione rientra nella rassegna Giocarteatro del Teatro Prova e si inserisce nel programma del Festival «Che spettacolo il 2023!» di BGBS2023. Il titolo dello spettacolo, rivolto ai bambini dai tre anni di età, è «Pourquoi pas!» («Perché no!») e coglie appieno lo spirito con cui verrà trattato il tema del rapporto tra genitori e figli e degli stereotipi di genere. Argomenti intensi, “per adulti”, ma affrontati con estrema semplicità e delicatezza, così che i bambini possano osservare, divertirsi e comprendere.

Lo spettacolo «Pourquoi pas!»

Domenica 5 novembre, le luci del teatro si accenderanno per illuminare una scenografia semplice e minimalista. Il palcoscenico sarà allestito con alcuni mobili casalinghi e, tra gli oggetti, una poltrona sarà il punto di partenza della storia. L’attore protagonista Pierre Decuypere sarà seduto con le mani avvolte attorno alla pancia mentre lavora a maglia. L’immagine iniziale è di forte impatto per i bambini e i genitori, poiché mette in scena una novità rispetto ai luoghi comuni a cui siamo abituati (un papà che lavora a maglia?) e ci spinge a riflettere su quanto queste credenze siano radicate in noi. Grazie all’abilità di registi e dell’attore, ogni scena è uno spunto di riflessione, in una cornice ironica e leggera, che ci fa esclamare: «Perché no!».

Lo spettacolo verrà recitato interamente da un formidabile duetto: l’attore protagonista Pierre Decuypere, un uomo che scopre la figura di papan, ovvero l’unione di papa e maman, e cerca di replicarla, insieme alla sua dispettosa prole-burattino. Lo spettacolo ribalta i nostri consueti riferimenti facendo leva su alcuni quesiti che riguardano il genere: perché un ragazzino non potrebbe preferire un vestitino rosso con le spalline a un paio di pantaloncini blu?

Senza dire una sola parola, la mimica e l’espressività motoria di Decuypere racconteranno la storia in modo leggibile e appassionante. Con un tono tenero e giocoso, «Pourquoi pas!» ci invita a riflettere sugli stereotipi a cui siamo legati. La storia è facile da comprendere in modo che anche i bambini possano interiorizzare i messaggi narrati, e imparare l’importanza di osservare la realtà da nuovi punti di vista senza cadere negli schemi dei luoghi comuni.

La compagnia Tof Théâtre

La compagnia Tof Théâtre fu fondata nel 1987 da un’idea di Alain Moreau. Il primo spettacolo portato in scena fu «Le Tour du Bloc» e raggiunse un numero incredibile di repliche, venendo riprodotto più di 500 volte. Lo spettacolo fu esportato in 12 paesi diversi, in cui la compagnia andò in tour.

I protagonisti immancabili di Tof Théâtre sono i burattini, che variano da un’altezza di 5 centimetri a 5 metri, e con cui si realizzano spettacoli rivolti ai piccoli ma anche agli adulti. Le tecniche tradizionali di manipolazione dei burattini vengono sovvertite e gli attori muovono le marionette a vista, seguendo un’idea di “realismo ridotto”. Inoltre, il Tof Théâtre sperimenta diverse forme sceniche realizzando spettacoli in strada, per intrattenere il pubblico e incuriosire i passanti.

Uno sguardo internazionale

Teatro Prova conferma il suo animo internazionale grazie alla presenza di ospiti stranieri. «Teniamo molto ad avere ospiti internazionali all’interno delle nostre rassegne – sottolinea il direttore Andrea Rodegher La presenza di artisti stranieri è sempre stata una caratteristica che ha arricchito l’offerta di spettacoli che diamo al pubblico, rivolta ai ragazzi, ai piccoli e anche ai piccolissimi. In seguito al Covid abbiamo dovuto limitare il numero dei nostri ospiti ma quest’anno, finalmente, sta ripartendo anche questo aspetto! Ci teniamo molto a non interrompere queste collaborazioni estere, perché arricchiscono la rassegna e gli danno uno sguardo nuovo».

Informazioni sullo spettacolo

Lo spettacolo è stato ideato da Alain Moreau, che si è occupato anche della scenografia, produzione e regia delle marionette. Le creazioni musicali hanno un ruolo centrale poiché supportano l’assenza di linguaggio verbale e guidano lo spettatore attraverso le emozioni dello spettacolo. Sono tutte originali e sono state composte da Max Vandervorst. Nel corso dello spettacolo è stato dato il supporto artistico da Xavier Bouvier e Benoit Devos (OkidoK), Sandrine Hooge, Gilbert Epron, Laura Durnez, François Pilon, Pierre tual. I costumi sono di Emilie Cottam, l’arredamento di François Geeraerd, Genevieve Périat e Alice Carpentier e la creazione e gestione luci di Sybille Van Bellinghen.

Il costo del biglietto è di 7 euro ed è acquistabile al momento dell’arrivo in teatro, fino a esaurimento posti. Per maggiori informazioni visitare il sito. «Pourquoi pas!» vi attende in una domenica che stravolge le regole a cui siamo abituati: una domenica in cui ridere, osservare e – perché no! – riflettere insieme.

EVENTO 199919

Approfondimenti