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Innovazione, intelligenza artificiale, imprenditoria femminile: il Festival «Città Impresa» in dieci imperdibili incontri

Articolo. Da domani 10 novembre a domenica 12 novembre, Bergamo torna ad ospitare il Festival «Città Impresa». Una ricca tre giorni di appuntamenti, per approfondire i temi chiave dell’economia e della società contemporanea, e soprattutto discutere del valore del capitale umano, una risorsa sempre più strategica per le aziende

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Un’edizione precedente di Bergamo Città Impresa

Dal 2008, «Città Impresa – Festival dei Territori Industriali» è un luogo di dibattito internazionale sulle questioni chiave dell’economia e della società contemporanea. Ogni anno, in primavera e in autunno, il Festival accende i riflettori sulle città di Vicenza e Bergamo, che per qualche giorno si trasformano in veri e propri centri di aggregazione per opinion leader, imprenditori e attori della società civile.

Impresa, capitale umano, competitività innovazione, parità di genere, crisi demografica, immigrazione, intelligenza artificiale, energia, sviluppo e futuro: sono solo alcune delle parole chiave del Festival. Al centro dell’edizione 2023 della manifestazione, che in occasione della Capitale della Cultura viene presentato stasera in anteprima a Brescia, ci sono innanzitutto storie. Storie di vita vissuta, di innovazione e di intelligenza artificiale. Storie di sogni, come quella di Srithi Islam, imprenditrice di successo nella filiera del luxury proveniente dal Bangladesh.

Per tre giorni, si cercherà di ragionare sulle strategie che le imprese stanno mettendo in atto per mantenere l’industria italiana competitiva a livello globale, ma anche sull’importanza che un tessuto sociale coeso ha per uno sviluppo armonico dei territori. E ancora, si discuterà di quei piccoli grandi gesti in grado di fare la differenza nel rapporto con i dipendenti e di avere anche importanti ricadute sociali. Non a caso, numerosi incontri del Festival sono dedicati al ruolo delle donne nell’economia e alle misure per sostenere l’occupazione femminile, senza che le lavoratrici siano obbligate a scegliere fra carriera e famiglia.

Vi invitiamo a consultare il programma completo del Festival a questo link. Se siete indecisi, potete farvi guidare da questi nostri dieci suggerimenti.

Il costo dell’energia e l’inflazione

Si comincia con un tema attualissimo: l’attuale congiuntura economica, appesantita dal costo dell’energia e dall’inflazione. Con l’arrivo dell’inverno e del primo freddo è prevedibile che si acuiscano gli effetti negativi, con l’aumento delle bollette che rischiano di mettere in seria difficoltà imprese e famiglie. Il dibattito, in programma venerdì 10 novembre alle 11 nella sala Mosaico della Camera di Commercio di Bergamo, vedrà protagonisti il padrone di casa, Carlo Mazzoleni, presidente della Camera di Commercio di Bergamo, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e Renato Mazzoncini, amministratore delegato e direttore generale di A2A, società multiservizi che opera nei settori ambiente, energia, calore, reti e tecnologie.

La moda in primo piano

La richiesta di maggior sostenibilità coinvolge anche le politiche della moda. Nella nostra società, gli abiti di bassa qualità e a prezzi ridotti si sono ampiamente diffusi, tanto che con pochi euro oggi si comprano t-shirt, giacche e pantaloni. Ma è giusto seguire una moda «usa e getta» che spesso sfrutta i lavoratori e inquina zone del pianeta? Non sarà invece giunta l’ora di abolire il «fast fashion»?

L’argomento verrà affrontato venerdì 10 novembre alle 15 nell’auditorium Olmi della Provincia di Bergamo dal presidente di Sistema Moda Italia Sergio Tamborini, nell’incontro condotto da Maria Gaia Fusilli, redattrice di LombardiaPost e collaboratrice de L’Economia del Corriere della Sera. Secondo Tamborini «siamo arrivati all’iperconsumo, considerando che ogni anno si producono globalmente circa 180 miliardi di capi di abbigliamento contro i 9 miliardi di abitanti».

Il saper fare è nel DNA degli italiani

Il Festival «Città Impresa» mette inevitabilmente in mostra il saper fare degli imprenditori, che hanno fatto grande il Belpaese nel mondo. Alla globalizzazione, gli italiani hanno saputo affiancare un nuovo umanesimo, all’insegna del gusto e della creatività. Il docente Severino Salvemini, professore emerito di organizzazione aziendale all’università Bocconi e autore del volume «Il quid imprenditoriale», ha raccolto 53 storie esemplari di aziende che hanno fatto dell’eccellenza la loro bandiera. L’appuntamento è per venerdì 10 novembre alle 16 nella sala Mosaico della Camera di Commercio.

Fare carriera… in rosa

Durante la tre giorni verrà approfondito anche il tema della parità di genere. Tra quote rosa e incentivi per le lavoratrici che hanno figli, c’è ancora disparità tra uomini e donne? Davvero le donne sono tagliate per il potere? Non perdetevi l’incontro di venerdì 10 novembre alle 16.30, nella Sala Consiliare di Palazzo Frizzoni. Verrà moderato da Rita Querzé, giornalista del Corriere della Sera e autrice del volume «Donne e lavoro. Rivoluzione in sei mosse» e vedrà intervenire Ambra Redaelli, presidente dell’Orchestra Sinfonica di Milano, che racconterà la sua esperienza di vita e di lavoro.

L’appuntamento cade proprio in occasione dei festeggiamenti per i trent’anni di questa realtà musicale, nata nel 1993 come Orchestra Verdi, che nei decenni ha organizzato più di 6500 concerti e ospitato oltre 4 milioni di spettatori.

Donne, lavoro, famiglia

Donne e lavoro saranno temi al centro anche di un dibattito che affronta l’emergenza natalità tra immigrazione e bonus delle imprese. Con Rita Querzè si accenderanno i riflettori sulle difficoltà che una donna, ancora oggi, si trova ad affrontare nel momento in cui debba conciliare vita privata e lavorativa. La maternità rappresenta ancora un ostacolo per la carriera? Bastano bonus e incentivi proposti da imprese e governo? Se ne discuterà sabato 11 novembre alle 15 nella Sala Consiliare di Palazzo Frizzoni.

Quando si realizza un sogno

Dopo tante fatiche, c’è anche chi riesce a realizzare il suo sogno. Srithi Islam arriva in Italia dal Bangladesh all’età di 14 anni, già orfana dei genitori, con un neonato, due sorelle e due fratelli. Dopo aver trovato lavoro in un’azienda di Arezzo, con grande forza di volontà e tanti sacrifici riesce ad aprire un’impresa tutta sua, specializzata negli accessori del segmento lusso, che oggi dà lavoro a 120 dipendenti. La sua storia verrà raccontata sabato 11 novembre alle 15 nella sala Galmozzi in via Tasso 4 a Bergamo.

Non c’è solo l’intelligenza artificiale

«Come gli algoritmi producono intelligenza sociale», titolo dell’incontro in programma sabato 11 novembre alle 10 al centro culturale San Bartolomeo, richiama il titolo del volume di Elena Esposito, docente di sociologia dei processi culturali e comunicativi alle università Bielefeld e Bologna.

Esiste davvero il rischio che gli algoritmi possano competere con l’intelligenza umana? Se è vero che scandiscono e migliorano la nostra vita sociale e permettono di migliorare approcci e tecnologie, come nel caso della medicina di precisione, dall’altro probabilmente non avranno mai l’ambizione di sovrastare l’intelligenza umana…

Il capitale umano al centro

Oggi più che mai emerge la consapevolezza di come il capitale umano debba essere posto al centro delle politiche aziendali, particolarmente attente al fattore benessere nei luoghi di lavoro. Negli ultimi anni è decisamente cambiato il rapporto con le risorse umane, sempre più preziose per il successo delle imprese. Giorgio Ferraris, AD di Fine Foods & Pharmaceuticals NTM, che opera nel settore nutraceutico e farmaceutico, racconterà come si sono evoluti i meccanismi di selezione del per sonale, ma anche le modalità e gli strumenti innovativi in materia di formazione, capaci di coinvolgere nella parte progettuale e decisionale i propri dipendenti. Non perdetevi l’incontro di sabato 11 novembre alle 11.30 al Cinema Capitol.

Facciamo rete

Le città del futuro avranno i parchi dell’innovazione come motori di sviluppo territoriale, a patto che si faccia rete per crescere insieme. Ne è convinto Stefano Soliano, direttore di Como Next e vicepresidente di InnovUp. Nell’appuntamento di domenica 12 novembre alle 10 al Kilometro Rosso, evidenzierà l’importanza dei parchi scientifici, per i quali serve un ragionamento più ampio, in modo che non rimangano isolati. Solo facendo rete tra le diverse strutture italiane, mettendo a fattore comune competenze e conoscenze, potremo eccellere a livello internazionale sulle pratiche di innovazione.

Una riflessione sulla globalizzazione

Torniamo indietro, ai primi giorni di festival, consigliandovi un ultimo appuntamento. Al Festival «Città Impresa», venerdì 10 novembre alle 21 al Teatro delle Grazie, parteciperà anche Giulio Tremonti, presidente della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati, oltre che autore del volume «Globalizzazione. Le piaghe e la cura possibile».

Per il programma completo del Festival «Città Impresa», vi rimandiamo al sito, dove è possibile registrarsi agli eventi. Saranno presenti alla kermesse ospiti come Carlo Cottarelli, Elsa Fornero, Matteo Renzi, Tiziano Treu e Alberto Bombassei.

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