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«Classicheggiando» con le voci del Teatro alla Scala di Milano

Articolo. Il Comune di Dalmine ospiterà sabato 3 febbraio il concerto degli Italian Harmonists, un ensemble composto da cinque cantanti del prestigioso coro scaligero e da un pianista. Brani di musica classica, arrangiamenti storici e composizioni a loro dedicate incanteranno il pubblico del Teatro Civico per una serata da non perdere

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La magia del Coro del Teatro della Scala esce dal palcoscenico milanese e raggiunge il nostro territorio grazie agli Italian Harmonist, che sabato 3 febbraio saranno protagonisti di un concerto evento a Dalmine, inserito nella rassegna «C’è un tempo da scoprire» e promosso grazie alla collaborazione con l’Associazione Musica Antiqua. L’ensemble è formato da cinque voci del coro milanese (i tenori Luca Di Gioia, Michele Mauro, Andrea Semeraro, Giorgio Tiboni e il basso Sandro Chiri) e da un pianista, Jader Costa: insieme daranno vita a un programma ironico e raffinato, dal titolo «Classicheggiando». In programma ci saranno brani di Rossini, Puccini, Brahms, Astore, Caslar, Kramer, Savona. Hupfeld e Panzeri – Riva.

Il gruppo, un chiaro omaggio ai berlinesi Comedian Harmonists che negli anni Trenta del secolo scorso ebbero una grande risonanza internazionale, propone noti brani di musica classica in arrangiamenti storici, oppure originali, accanto a composizioni a loro dedicate. Il loro repertorio è ampio e variegato, arricchito ancor più dalla rivisitazione di alcune tra le più belle canzoni italiane della radiofonia italiana della prima metà del secolo scorso.

Nel 2013 l’ensemble è stato insignito di un prestigioso riconoscimento, la medaglia d’argento di Regione Lombardia, «per aver saputo conciliare ironia teatrale e duttilità vocale con il rigore tecnico e la scrupolosa preparazione, realizzando un progetto musicale che da quasi dieci anni continua ad affermarsi come unico nel proprio genere». L’ingresso al concerto in programma a Dalmine è libero e gratuito con prenotazione consigliata.

La rassegna

Il concerto è inserito in «C’è un tempo da scoprire», la ricca rassegna di eventi culturali promossa dal Comune di Dalmine che proseguirà anche questo mese con numerosi appuntamenti per tutti i gusti e per tutte le età. Dopo un gennaio scoppiettante di iniziative, la programmazione continuerà infatti, oltre al concerto del 3 febbraio, con letture, spettacoli, momenti formativi, assaggi di cinema, canti per adulti e giochi per famiglie.

Per i più piccoli, in biblioteca alle 10.30, sabato 10 febbraio ci saranno le «Storie per sognare», letture con il Circolo dei Narratori della Biblioteca di Dalmine inserite nel ciclo «Il tempo delle storie». In occasione del Giorno del Ricordo, venerdì 16 alle 21 in biblioteca ci sarà la presentazione del libro di Roberto Spazzali «Pola Città Perduta. L’agonia, l’esodo (1945 - 1947)»: in dialogo con l’autore ci sarà la professoressa Elena Depetroni. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con ANVGD Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Per i bimbi, «Il tempo delle storie» tornerà sabato 17, alle 10.15 in biblioteca, con «Storie piccolissime», dedicate ai bimbi da 0 a 36 mesi, mentre per i ragazzi, all’interno del progetto «Digeducati», ci sarà sabato 17 febbraio, alle 14.30 in biblioteca, «Videogiochiamo», un divertente momento in collaborazione con l’Associazione Retroedicola.

La Compagnia Filodrammatica Dialettale di Sforzatica Sant’Andrea sarà invece la protagonista, sabato 24 alle 21 al Teatro Civico, della commedia dialettale «Óter che ricovero!» inserita nel calendario più ampio di «GregnaDàlmen». Anche marzo si aprirà con iniziative da non perdere. Nell’ambito della rassegna «ComicoTeatro», organizzata in collaborazione con Ambaradan, sabato 2 marzo alle 21 il Teatro Civico ospiterà il duo comico Ale&Franz con «Comincium - La commedia». In occasione del «Marzo in Rosa», andrà in scena, sabato 9 marzo alle 21, sempre al Teatro Civico, «L’altra metà della pera», uno spettacolo scientificamente testato con Alice Bossi e Marco Maitti.

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