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Con la «Festa della Seta» Palazzo Moroni si veste di bellezza

Articolo. Il 17 e 18 maggio la dimora di Citta Alta organizza due giornate di laboratori, visite guidate speciali,esposizioni,mercatini vintage e dialoghi culturali dove a far da protagonista è la seta che attraversa la storia di Bergamo e della famiglia Moroni

Lettura 3 min.
La seta (Foto Barbara Verduci FAI)

Un filo di seta corre lungo la storia di Palazzo Moroni. L’omonima famiglia proprietaria del Bene si è dedicata fin dal Cinquecento al commercio tessile e, dal secolo successivo, alla coltivazione del gelso, albero da frutto che campeggia nello stemma della famiglia, nel cognome (morus in latino, murù in dialetto bergamasco), e che fiorisce in primavera nell’Ortaglia del Palazzo.

Il primo evento a Bergamo dedicato all’arte della seta, dal gelso al tessuto, si svolgerà durante il weekend del 17 e 18 maggio. Per l’occasione anche il palazzo cambierà completamente aspetto: la facciata e il sottoportico saranno allestiti con cangianti e voluminosi drappi di seta dai colori sgargianti e fluttuosi. Questa edizione dell’appuntamento si rinnoverà con un mercato vintage e di artigianato tessile, installazioni, percorsi espositivi, laboratori tematici e incontri con esperti. Il programma della due giorni a tema seta ospita anche una serie di percorsi in città, offerti dalle principali istituzioni culturali di Bergamo,che potrete trovare sia nelle giornate di sabato che di domenica, per scoprire ambiti diversi in cui la seta può diventare protagonista.

Mercato vintage

Quando varcherete il cortile d’onore del Palazzo sarete accolti da abiti, e accessori, vintage e di artigianato tessile. Ad attendervi ci sarà, infatti, un mercato vintage organizzato in collaborazione con Flea Market (mercato itinerante di Bergamo), che introduce gli ospiti alla filosofia del second hand e del consumo consapevole: qui potrete scovare e acquistare vestiti e oggetti in seta e non, ma anche abiti di seconda mano e realizzazione di piccole imprese o produttori indipendenti.

I laboratori

Fulcro della due giorni di festa saranno i laboratori tematici programmati diverse fasce orarie nelle giornate di sabato 17 e domenica 18. Le prenotazioni sono già aperte e per ogni dettaglio potete consultare la sezione dedicata del sito.

Un laboratorio disponibile solo nella giornata di sabato è quello di serigrafia, letteralmente «scrittura di seta», dove i partecipanti potranno sperimentare la stampa su tessuto di una grafica realizzata ad hoc per il Palazzo, sotto la guida speciale della cooperativa Tantemani.

Realizzare un piccolo fazzoletto di seta a partire da un bozzolo su un telaio in legno sarà invece l’attività proposta dal laboratorio «dal baco alla seta» a cura dell’azienda agricola Mooroon. Ulteriore opzione sarà un laboratorio dedicato alle tecniche di tintura naturale. Tra le tematiche proposte nei laboratori si presterà attenzione anche al tema del rinnovo e del riciclo. Infatti, con il laboratorio di «ricamo e rammendo creativo» sarà possibile per i partecipanti, insieme a @CreAzioni, sperimentare buone pratiche per dare vita nuova a jeans bucati o abiti macchiati.

Un appuntamento che vedrete riproposto sia nelle giornate di sabato che di domenica sarà «Il ciclo naturale della seta», per conoscere la tecnica della gelsibachicoltura: dalla coltivazione dei gelsi all’allevamento dei bachi, dal dipanamento dei bozzoli alla trattura del filo, fino alle successive lavorazioni che portano alla tessitura accompagnati dall’azienda agricola Mooroon. L’esperienza di ricucire, insieme, un unico grande lembo di seta lacerato verrà infine proposta dal progetto «La tavola del rammendo», con le sarte di Taivè, Sartoria Sociale di Caritas Ambrosiana, che si occupa dell’inserimento nel mondo del lavoro di donne in stato di fragilità, in collaborazione con gli studenti di scienze della Formazione dell’Università Cattolica di Milano.

Visite guidate e «Dialoghi in seta»

Oltre alle visite guidate standard al Palazzo e ai suoi Giardini, una delle quali accompagnata da un interprete in LIS sia il sabato sia la domenica, per chi è curioso di approfondire ogni aspetto della storia di questa fibra saranno offerte visite guidate speciali. Anche i tessuti e i costumi rappresentati nelle tele della collezione d’arte si prestano infatti a una lettura inedita:un racconto dei dettagli meno noti e documentati di questi capolavori, come l’origine, il ricamo o la finitura di maniche, colletti, copricapi, polsini e calzature. Chi desidera perdersi tra le varie texture della seta di Palazzo Moroni può prenotare infine la visita guidata tattile che, con l’ausilio di supporti dedicati, conduce alla scoperta di matericità, morbidezza e raffinatezza delle sete.

Nell’Ortaglia del Palazzo si svolgeranno i «Dialoghi in seta»:un programma di incontri dedicati al racconto della tradizione serica bergamasca e al rapporto tra seta e sostenibilità ambientale e sociale. Il programma di sabato, dalle 15.30 alle 17.30, prevederà un ciclo di incontri dal taglio divulgativo in cui esperti raccontano origini, traiettorie, storie, curiosità legate alla cultura della seta e al suo rapporto con Bergamo. I dialoghi della domenica, si focalizzeranno, invece, sul racconto di due progetti virtuosi che coniugano seta e sostenibilità, raccontati dagli esperti di Università Cattolica del Sacro Cuore, Taivè, Sartoria Sociale di Caritas Ambrosiana e Catheclisma.

Caffetteria in corte e picnic nell’ortaglia

Oltre a laboratori, incontri e visite, nel contesto raccolto del cortile del Nettuno sarà allestita una caffetteria attiva dalla prima colazione all’aperitivo, mentre nel prato dell’Ortaglia sarà possibile pranzare sul prato acquistando un cestino da picnic.

Una «Via della Seta»... a Bergamo!

L’espressione non ha nulla a che fare con la geopolitica, ma semplicemente quest’edizione offre ai visitatori la possibilità di superare i confini del Palazzo e connettersi alle più importanti realtà e istituzioni culturali della città: Accademia Carrara, Biblioteca Civica Angelo Mai, dalla GAMeC, Museo Civico di Scienze Naturali, Museo delle storie, Museo dell’800 Mauro Gelfi in Rocca, Orto botanico, Palazzo Terzi, fino alla Valle della Biodiversità di Astino e al Museo del Tessile di Leffe. Ognuno di questi luoghi offrirà, secondo la propria identità, una proposta di visita o di approfondimento ispirata a questo fil rouge tematico. Il 17 e 18 maggio tutti i possessori di un biglietto delle istituzioni coinvolte avranno diritto a uno sconto di oltre il 50% sul biglietto di ingresso presso la biglietteria di Palazzo Moroni. Per esplorare le varie tappe degli itinerari cliccate sulla sezione del sito dedicata.

Per potersi iscrivere ai laboratori e alle visite guidate c’è una sezione del sito dedicata, in cui potete selezionare la tipologia di incontro al quale volete partecipare e acquistare il biglietto.

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