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«Festa del Moscato di Scanzo»: sapori, musica e arte nelle Terre del Vescovado

Articolo. I calici si alzeranno dal 4 al 7 settembre per il tradizionale appuntamento dedicato al Moscato e ai sapori scanzesi. Non mancheranno novità e sorprese per un pubblico di tutte le età

Lettura 4 min.
(Foto Studio Fotografico Vezzoli)

Sempre un po’ più grande, sempre un po’ più bella da vivere per grandi e piccini e sempre con i classici sapori scanzesi nelle splendide vie dei borghi di Scanzo e Rosciate. È la «Festa del Moscato di Scanzo», che torna anche quest’anno dal 4 al 7 settembre, con tante novità, spettacoli e concerti tra rock, jazz e folclore, laboratori creativi per ogni età, esposizioni d’arte e la mostra mercato. Il grande protagonista delle tradizionali casette in legno della manifestazione sarà sempre lui, il Moscato, il celebre vino aromatico dalla bacca nera, che dal 1981 è ufficialmente registrato nel catalogo delle varietà di vite.

Accanto a una buona bottiglia, non mancherà lo spazio per il palato, con le specialità di ristoratori, associazioni e agriturismi scanzesi. Per il 2025 poi la festa sarà ancora più comoda da raggiungere con le navette: la novità di quest’anno sarà il collegamento che partirà dalle piscine di Alzano, da cui si potrà tornare a Bergamo con il trenino TEB o la navetta a fine servizio TEB. Accanto a questa, saranno attive anche le navette Tribulina-Scanzo e Pedrengo-Torre de Roveri-Scanzo, tutte rigorosamente elettriche.

Una tradizione in continua evoluzione

«Quest’anno ci saranno tante novità per la “Festa del Moscato”, con quattro giorni di degustazioni di prodotti del territorio, con due aree ristoro, una nel borgo storico di Rosciate e l’altra nell’area feste con una particolare attenzione alle famiglie, il caratteristico “Palio del Moscato di Scanzo” e la gara di pigiatura con i sindaci delle Terre del Vescovado, entrambi in programma sabato pomeriggio – anticipa il sindaco di Scanzorosciate Paolo Colonna Con il mobility partner Atb, poi, abbiamo organizzato una navetta in partenza dal Comune di Alzano, zona piscine ogni 20 minuti, in connessione con il trenino delle Valli. Tra le novità anche una seconda navetta per il rientro notturno su Bergamo».

Se un grande classico come il giro dei produttori con il calice a tracolla nel borgo è immancabile, sarà il ticket prepagato a essere eliminato quest’anno: alle casse si troverà alla cifra di tre euro il bicchiere, mentre in corrispondenza dei singoli chalet delle case vinicole si potranno fare direttamente acquisti e degustazioni secondo i listini esposti.

Tra un sorso di Moscato e l’altro, sarà più semplice e comodo anche gustare le specialità locali: «più spazio alle casette dei produttori, all’area degustazioni e al food – spiega la vicesindaca e assessora alla Cultura Angela Vitali - più ampia sarà quindi la possibilità di godere delle proposte dei ristoratori, delle associazioni scanzesi e di alcuni agriturismi grazie a delle postazioni diffuse nella manifestazione, oltre alle due aree ristoro principali», dove gustare cucina tipica, piatti al profumo di Moscato di Scanzo, pizze e le sfiziose proposte dolci e salate della festa, con un’attenzione anche al mondo vegetariano.

Da segnare per gli appassionati le degustazioni di Moscato di Scanzo guidate da esperti ed esperte che si terranno in biblioteca durante le serate della manifestazione (su iscrizione, info sul sito della manifestazione). E per chi vuole bere qualcosa pre – cena, invece, presso le scuole medie il gruppo giovani del paese ospiterà «Aperò Lounge», un’area dove degustare aperitivi e cocktail a base di vini del territorio, con qualche stuzzicheria e la musica proposta da ragazzi e ragazze della sala prove.

Musica e spettacoli

Sempre per chi ama la musica, il palco principale sarà quest’anno in Piazza della Costituzione, davanti al Municipio di Scanzorosciate. Qui, giovedì 4 settembre alle 21.30, si terrà l’apertura ufficiale della festa, seguita dal concerto Amalo, tributo al grande Renato Zero. Intanto il borgo si accenderà già dalle 19 con dj set e concerti diffusi: in Piazza Alberico spazio al Faith Trio Jazz Band, che tornerà ad esibirsi anche sabato sera.

Venerdì 5 settembre, sempre in Piazza della Costituzione, il pubblico potrà cantare insieme agli Adrenalina, mentre Piazza Alberico ospiterà la Suonintorno Big Band, l’orchestra jazz della scuola musicale di Gorle. Sabato 6 settembre il palco principale sarà affidato ai Non Plus Ultra, con il loro live dance show dedicato alla musica anni ’80, ’90 e 2000, mentre in Piazza Alberico tornerà protagonista il Faith Trio con nuove atmosfere jazz. La chiusura, domenica 7 settembre, sarà affidata ai Pezzaband, con il loro tributo agli 883 in Piazza della Costituzione, mentre in Piazza Alberico si esibiranno i Furfunky con le loro good vibes.

Tra le proposte anche le esibizioni dei gruppi folclorici della Federazione Italiana Tradizioni Popolari, che per tutta la giornata di domenica animeranno il paese, per poi presentarsi al pubblico nel gran finale di domenica pomeriggio alle 18.45 al Parco Antonio Sarti. Un’attenzione speciale andrà anche ai piccoli con una serie di laboratori creativi, spettacoli di burattini e circo, gonfiabili, oltre a uno spazio gioco sorvegliato con le educatrici della cooperativa Proges, che seguiranno i bimbi mentre i genitori potranno degustare i vini scanzesi (prenotazione obbligatoria sul sito ufficiale). Gli appassionati, invece, potranno scoprire i giochi di una volta, come il Pirlì, oppure divertirsi con il «Moscàns», il gioco da tavolo dedicato al Moscato di Scanzo, oltre a partecipare alle osservazioni del cielo stellato e di saturno con il gruppo astrofili Deep Sky e a scoprire «Power Shift», l’installazione interattiva a cura di Eco Sviluppo.

La mostra «Radici e orizzonti»

Non solo arte enologica, ma anche dipinti e sculture tra i protagonisti della «Festa del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi»: «un fiore all’occhiello di quest’anno – spiega la vicesindaca – è sicuramente una mostra, dal titolo “Radici e orizzonti: arte che unisce”, che si terrà presso la Sala Galizzi, l’antica chiesa di Rosciate e nella sala consiliare del Comune di Scanzo dal 4 al 21 settembre».

Appuntamento giovedì 4 alle 19.30 nella sala dell’Oratorio Rosciate con l’inaugurazione di questo progetto espositivo curato da Claudio Roghi, affiancato dalla responsabile di progetto Gabriella Ambrosini. Gli scanzesi che hanno reso possibile questa esposizione sono l’artista Pietro Cavallini e Renato Cortinovis dell’Unione Sportiva di Scanzo sezione atletica.

«Questa mostra mette in connessione memoria e tradizione, con innovazione e la capacità di guardare al futuro e al presente, lo stesso approccio che condividono con i nostri produttori di Moscato – continua Angela Vitali – In esposizione ci saranno opere pittoriche e scultoree di artisti bergamaschi e italiani, con due artisti scanzesi. Tra i protagonisti Renato Fuccini, Rinaldo Cipollla, Giorgio Butini e Felice Tagliaferri. Una chicca da non perdere all’interno della festa di quest’anno».

Durante la «Festa del Moscato» l’esposizione si potrà visitare dalle 10 alle 23.30, mentre dall’8 al 21 settembre tutti i giorni dalle 16 alle 19.30, a cui si aggiungerà l’apertura mattutina dalle 10 alle 12 il sabato e la domenica. Oltre a questa grande mostra, sempre nella sala del Comune di Scanzo, ci sarà una seconda esposizione dedicata al cinquecentesimo anniversario di Bartolomeo Colleoni.

Programma, info e iscrizioni a degustazioni, spazio gioco bimbi sul sito ufficiale.

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