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Il «Trail del Centenario» cresce con una gara da cinquanta chilometri per gli eroi della corsa in montagna

Articolo. L’appuntamento organizzato da Fly-Up Sport in collaborazione con Lovato Electric è in programma il 22 giugno e porterà un’altra novità: una dieci chilometri non competitiva per famiglie e accompagnatori

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La partenza della scorsa edizione

Il «Trail del Centenario» continua a regalare sorprese e, in vista della quarta edizione, cambia nuovamente volto. La competizione organizzata da Fly-Up Sport in collaborazione con Lovato Electric, richiamerà gli appassionati di trail sulle vette della Val Brembana il prossimo 22 giugno per un appuntamento imperdibile. Oltre alle tradizionali tredici e venticinque chilometri, la manifestazione vedrà per la prima volta l’inserimento della cinquanta chilometri, la gara più lunga di tutta la provincia.

Un vero e proprio test per gli eroi della corsa in montagna che, su un percorso particolarmente veloce e 2900 metri di dislivello positivo, avranno la possibilità di provare la propria condizione fisica anche in vista dei prossimi appuntamenti stagionali. Le iscrizioni per tutte le corse, competitive e non, sono aperte sul sito ufficiale.

«Come per tutte le gare, si partirà dal piazzale degli Alberghi di Foppolo per poi salire verso Quarta Baita e il Passo della Croce. Lì inizierà una discesa veloce verso il Lago di Carona, dove verrà affrontato per tre quarti prima di prendere il sentiero verso i Laghi Gemelli – racconta Mario Poletti, presidente di Fly-Up SportSi attraverserà la passerella per andare verso i Laghi di Aviasco e del Becco, in un tratto dove i primi atleti si incroceranno con gli ultimi. Si prenderà quindi il Sentiero delle Orobie toccando il Lago di Sardegnana, diretti verso il Rifugio Fratelli Calvi per scendere e risalire al Rifugio Fratelli Longo. Nuova discesa verso il Prato del Lago lungo e, per la seconda volta, verso Carona, dove in centro ci sarà il ristoro per intraprendere l’ultima parte con l’ascesa al Rifugio Terre Rosse e al Passo della Croce prima della corsa verso l’arrivo. Penso che i primi potranno stare sulle 4h20’/4h30’ (tempo massimo 10 ore) perché sono strade molto veloci e carrabili, quindi permetterà al pubblico di avvicinarsi e ai soccorsi di intervenire velocemente in caso di necessità».

Carona sarà protagonista anche della gara di venticinque chilometri come confermato da Poletti che, a differenza dell’altra, avrà 1700 metri di dislivello con doppio passaggio al Rifugio Terre Rosse, mentre per la tredici chilometri, con 800 metri di dislivello, si salirà da Foppolo verso il Rifugio Montebello per toccare il Lago Moro e il Passo di Valcervia prima della lunga discesa verso il Lago delle Trote, il Passo Dordona e ritorno alla località brembana. Grande novità sarà la dieci chilometri (dislivello 500 metri) che permetterà a famiglie e accompagnatori di attendere gli atleti percorrendo l’Alta Val Brembana dal Rifugio Montebello al Passo Dordona, scendendo in questo caso dalla strada principale.

L’appuntamento del «Centenario» unisce non solo la passione per il trail, ma anche l’affetto dei dipendenti e dei clienti per la Lovato Electric che, a partire dal 2022, ha deciso di promuovere questo evento con l’obiettivo di portarlo in futuro fuori dai confini provinciali. «Il “Trail del Centenario” è nato nel 2022 perché volevamo festeggiare il centenario dell’azienda proponendo una serie di eventi. Volevamo organizzarne uno anche per il territorio e da qui è nata una gara di corsa in montagna. Dopo aver realizzato al meglio la prima edizione, abbiamo deciso di cambiare ogni anno e siamo riusciti a migliorare puntando a diventare almeno regionale, se non internazionale – spiega Massimo Cacciavillani, amministratore delegato di Lovato Electric – In futuro vorremmo raggiungere i 700/800 iscritti, però già quest’anno avremo clienti – partecipanti provenienti da Stati Uniti, Spagna, Francia e Ungheria. Avremo trentasei collaboratori di Lovato che affronteranno a tutti gli effetti le gare, fra competitive e non, e ai quali si aggiungeranno quarantacinque dei cento volontari previsti. Tutto ciò dimostra come ci sia un grande attaccamento alla nostra azienda. Ci piacerebbe arrivare in questa edizione a circa 600/700 iscritti, ma per crescere ogni anno serve portare qualche novità».

Diversi saranno gli atleti attesi all’evento, a partire da Luca Carrara e Luca Arrigoni che, già negli scorsi anni, hanno animato i sentieri orobici dove sono abituati ad allenarsi e preparare i principali appuntamenti del loro calendario: «Mi piacerebbe fare la 50 chilometri, però deciderò all’ultimo perché vengo da un periodo intenso – dichiara Luca Carrara – Ho un bel ricordo personale di quando Massimo (Cacciavillani, ndr) mi convocò per fare la ricognizione». «È un territorio che conosco, dove mi alleno tutto l’anno – gli fa eco Luca Arrigoni – Se le condizioni me lo permetteranno, punterò sulla cinquanta chilometri, visto, complice l’età, non sarei così competitivo sulle altre distanze. Sto abbastanza bene, sto affrontando gare di media distanza propedeutiche per prove più lunghe come appunto la cinquanta chilometri».

Esordio assoluto invece per Daniela Rota che, dopo aver messo nel mirino lo scorso anno la «Vertical al Corno Stella», cercherà di offrire spettacolo sul trail più lungo: «Lo scorso anno avrei voluto provare a battere il record di salita al Corno Stella, ma c’era troppa neve e non siamo riusciti ad affrontarla. Purtroppo in precedenza non sono mai riuscita a inserire il “Trail del Centenario” nel calendario, ma quest’anno sono contenta di esserci per preparare anche le finali di Golden Trail World Series ad agosto – ha aggiunto l’atleta dello Scott Team – Vorrei partecipare la settimana successiva anche alla “MUST” (il Memorial Ultra Scalve Trail, ndr), ma dipenderà da come starò e nel caso se potrò fare la gara più corta».

Ad anticipare il grande giorno ci sarà la festa in programma sabato 21 giugno a Foppolo, con la possibilità di cenare nella zona del piazzale degli Alberghi e incontrare un fuoriclasse della montagna come Simone Moro che, alle 18.30, presenterà il suo nuovo libro «Gli ottomila al chiodo»: «Domenica Simone ci fornirà anche il sostegno con l’elicottero per offrire soccorso in caso di necessità – ha concluso Cacciavillani – L’obiettivo sarebbe di fornire un’occasione di festa a tutti già partire dal sabato al fine di vivere Foppolo non solo il giorno della gara, ma anche nelle ore precedenti». La partenza per tutte le distanze è fissata alle 9 dal piazzale degli Alberghi. Sarà disponibile una navetta gratuita in partenza da Gorle, presso la sede di Lovato Electric, alle 6.15.

Iscrizioni e info sul sito ufficiale.

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