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Lo «Street Food Market» chiude con gusto l’estate trevigliese

Articolo. Dal 26 al 28 settembre torna a Treviglio la manifestazione dedicata al cibo di strada con 24 cucine provenienti da tutto il mondo

Lettura 5 min.

Lo «Street Food Market», evento dedicato al mondo della cucina di strada giunto alla sua nona edizione, torna a Treviglio. Una tre giorni organizzata da Promozioni Confesercenti, in collaborazione con l’amministrazione comunale e il Distretto del Commercio di Treviglio e pensato come un viaggio alla scoperta di quelle pietanze nate storicamente per essere consumate velocemente, spesso in contesti lavorativi e che, con il passare degli anni, sono riuscite a conquistare cuore e palato del grande pubblico.

L’offerta dello «Street Food Market»

Per questa nona edizione, che verrà inaugurata venerdì 26 alle 12 con il tradizionale taglio del nastro per poi proseguire fino a domenica 28, via Matteotti, piazza Garibaldi e via XXV Aprile vedranno ventiquattro cucine viaggianti proporre le migliori specialità popolari, italiane e internazionali, tra cui figureranno i grandi classici dello street food internazionale come gli hamburger, il pulled pork e le ribs bbq. Saranno presenti anche le ricette della cucina messicana e i piatti tipici della tradizione indiana, la paella spagnola, la pita greca e i ravioli al vapore cinesi.

Un’offerta che sarà ulteriormente arricchita dai sapori tradizionali delle cucine regionali italiane: arrosticini abruzzesi, grigliata di carne umbra, lo street food siciliano, la focaccia genovese e il fritto misto di pesce, pane e salamella, casoncelli bergamaschi, pizzoccheri e sciatt della Valtellina. Non mancheranno ovviamente le proposte dolci, come i waffle al cioccolato e le mini crepes olandesi. Un giro del mondo culinario arricchito dagli stand della migliore birra artigianale.

Tra i tanti piatti proposti per questa nona edizione, alcuni dei quali diventati ormai “ospiti” fissi della manifestazione, non mancheranno anche gustose novità. Prima tra tutte il Rou Jia Mò, un panino di origine cinese con carne speziata e stufata a lungo. Ce ne ha parlato Xiang Chen, che proporrà il «Mò» nel suo banco «Tan Street food».

«Il Mò – spiega Xian Chen – è un panino tipico cinese che esiste da oltre duemila anni: viene preparato con pancetta stufata a lungo ed è conosciuto anche come “hamburger cinese”. Dopo l’esperienza positiva dello scorso anno a Treviglio, quando abbiamo portato i nostri ravioli alla piastra, abbiamo deciso di tornare con alcune novità. Quest’anno proponiamo sia i ravioli sia il Mò, insieme ad altri piatti tipici dello street food tradizionale cinese, come ramen e noodles. Faccio questo lavoro da tre anni, ma provengo da una famiglia che è nel mondo della ristorazione da oltre trent’anni: sono cresciuto in un ristorante cinese a Firenze, uno dei primi della città, e conosco bene i gusti del pubblico italiano. Negli ultimi anni ho visto crescere l’interesse verso lo street food autentico, piatti semplici ma tradizionali, sempre più apprezzati anche nei piccoli centri. La nostra idea è proprio questa: portare un pezzo di cucina cinese autentica in Lombardia, senza costringere le persone a spostarsi fino in via Sarpi a Milano, la via del quartiere cinese. I riscontri sono molto positivi e riceviamo tanti complimenti da chi scopre e apprezza queste specialità».

Un’altra gustosa novità di questo 2025 sarà sicuramente la pinsa, un panificato a metà strada tra pizza e focaccia le cui radici risalirebbero addirittura ai tempi di Virgilio. A portarla sarà Mario Vaccaro con il suo Mario’s Food e le sue specialità: i panuozzi napoletani. «Il panuozzo – racconta Mario – è un panino preparato con un impasto simile a quello della pizza e rappresenta una tradizione che porto avanti grazie alla mia famiglia, impegnata nel mondo della ristorazione fin dal 1962. Sono cresciuto tra le pizzerie e per oltre trent’anni abbiamo gestito la pizzeria Bellanapoli a Bergamo, che abbiamo poi ceduto nel 2000. Successivamente ho avviato una mia attività di pizzeria, portata avanti per quindici anni. Negli ultimi anni mi sono avvicinato con entusiasmo al mondo dello street food, che mi ha permesso di viaggiare e portare le mie specialità in diverse piazze del Nord Italia. Ho scelto di dedicarmi al panuozzo napoletano, un prodotto autentico e legato alla mia tradizione e, da qualche tempo, mi sono affacciato sul mondo della preparazione della pinsa per offrire una scelta più ampia alla clientela».

Cibo è anche sinonimo di viaggi e di scoperta, e proprio un viaggio ha fatto scoprire a Gaetano Monzo, titolare del banco Copacabana, il suo amore per la cucina brasiliana e, in particolare, per la picanha . «Da sempre ho avuto un’attività di somministrazione ma, circa diciotto anni fa, durante un viaggio in Brasile – spiega Gaetano – sono rimasto affascinato dal loro modo di cucinare e servire la carne, tagliata direttamente davanti al cliente. Tornato in Italia, ho deciso di portare questa tradizione in versione itinerante, aprendo quello che probabilmente è stato il primo banco brasiliano di questo tipo nel nostro Paese. La nostra specialità è la picanha, due tagli pregiati di manzo da circa un chilo e mezzo-due ciascuno, infilzati sulla spada e cotti alla griglia con il solo utilizzo del sale».

«La carne – prosegue Gaetano – viene servita al momento e tagliata davanti al cliente, in base al grado di cottura desiderato. Proponiamo anche il churrasco, che comprende vari tagli di carne mista come pollo, costine, salamella e nuovamente picanha, sempre serviti direttamente dalla spada e accompagnati da contorni a scelta. Accanto alle carni offriamo altre specialità brasiliane: la coxinha, una sorta di arancino ripieno di pollo, formaggio e spezie; la tradizionale feijoada, preparata da una nostra cuoca brasiliana usando riso, fagioli neri, carne e aromi; e infine i nostri mojito, realizzati al momento con ghiaccio tritato, lime fresco, menta e rum dosati con cura, per garantire un cocktail autentico e di qualità. Tutto il nostro personale è brasiliano e il banco è allestito con bandiere e colori che richiamano il Brasile: chi ci visiterà troverà un’atmosfera vivace e autentica, un vero angolo di Brasile all’interno della fiera».

Una riconferma per Treviglio

La manifestazione si riconfermerà quindi come uno degli appuntamenti principali del calendario di eventi di Treviglio, sia per la forte attrattiva a livello di pubblico, sia per le collaborazioni tra gli enti del territorio. «Siamo alla nona edizione dello “Street Food Market”, una manifestazione che si conferma tra le più importanti e attese dagli imprenditori del nostro circuito, sempre molto entusiasti di tornare a Treviglio e che negli anni si è consolidata e rafforzata grazie alla numerosa partecipazione di curiosi e assaggiatori provenienti da tutta la provincia – sottolinea Cesare Rossi, direttore di Promozioni Confesercenti Bergamo Una tappa che chiude un ricco palinsesto di eventi estivi promossi dal Comune e dal distretto del commercio ai quali rinnovo il nostro ringraziamento per la collaborazione alla realizzazione di un storico evento per la città di Treviglio. Una collaborazione virtuosa che dimostra ancora una volta come la sinergia tra istituzioni pubbliche, associazioni e commercianti contribuisca a rendere attrattivo un territorio. Siamo certi che la qualità dell’offerta gastronomica e la professionalità degli operatori coinvolti confermeranno il successo di una tre giorni di ottimo cibo di strada e di convivialità, confidando nel bel tempo di fine estate».

Gli fa eco Juri Imeri, sindaco di Treviglio, ponendo l’accento sulla crescente partecipazione del pubblico. «Dopo un’estate piena di eventi e di grandi riscontri – conferma il sindaco – è ormai una bella tradizione quella di chiudere il mese di settembre con lo “Street Food Market”, l’iniziativa che attrae sempre parecchie persone in città e che si contraddistingue per qualità e organizzazione. Come amministrazione, anche grazie ai nostri uffici coinvolti, garantiamo da sempre la massima disponibilità per tutti gli eventi che creano sinergie, rafforzano l’attrattività della città e generano nuove opportunità e quella organizzata da Promozioni Confesercenti in collaborazione con il DUC è una manifestazione che ha tutte queste caratteristiche Sarà poi un’altra occasione per rilanciare l’app “Treviglioincentro”, strumento pensato dal Distretto del Commercio e finanziato dall’amministrazione comunale che consente di non perdere eventi, occasioni, scontistiche e grandi offerte».

Infine Gabriele Anghinoni, presidente del Distretto del commercio di Treviglio, ha sottolineato l’importanza delle sinergie create da simili eventi. «Lo “Street Food Internazionale” è diventato un appuntamento fisso e molto atteso nel calendario della nostra città. Non è solo una manifestazione gastronomica, ma un’occasione per vivere Treviglio in modo diverso, con piazze piene di persone, colori e profumi che raccontano culture e sapori da tutto il mondo. Il Distretto del Commercio è orgoglioso di sostenere eventi come questo, che portano vitalità al centro storico e generano occasioni di incontro, socialità e nuove opportunità per le attività commerciali locali. Ringrazio Confesercenti e il Comune di Treviglio per la collaborazione, perché ancora una volta dimostriamo che quando le energie del territorio si uniscono il risultato è una città più attrattiva e accogliente. Siamo certi che anche questa edizione regalerà giornate di festa e convivialità, rafforzando lo spirito di comunità che contraddistingue Treviglio».

Lo «Street Food Market» animerà il cuore storico di Treviglio:

  • Venerdì 26 settembre dalle 10.30 alle 24
  • Sabato 27 settembre dalle 10.30 alle 24
  • Domenica 28 settembre dalle 10.30 alle 22

Per maggiori info, consultare le pagine social – Facebook e Instagram – del Comune di Treviglio.

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