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Uno sguardo al futuro dell’acqua con la «WaterWeek» di Uniacque e i suoi seminari

Articolo. La nuova edizione dell’evento organizzato da Uniacque per celebrare la Giornata Mondiale dell’Acqua si terrà dal 21 al 24 marzo. Non perdetevi la possibilità di partecipare ai «WaterSeminar»: due convegni nazionali in programma al Monastero di Astino il 21 e il 22 marzo, per approfondire la cultura dell’acqua, la sua comunicazione e il ruolo dei gestori e dei cittadini

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Ogni anno, il 22 marzo, si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua. Una ricorrenza istituita più di trent’anni fa dalle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica su temi chiave per la società, come la gestione delle risorse idriche, l’accesso all’acqua potabile, la tutela degli ecosistemi o i cambiamenti climatici.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua 2024, la società Uniacque – che gestisce il servizio idrico integrato in provincia di Bergamo – organizza la terza edizione della sua «WaterWeek», una rassegna ricca di momenti di sensibilizzazione e formazione sul valore dell’acqua e sulla sua salvaguardia. Il titolo scelto per questa edizione, in programma dal 21 al 24 marzo, è «Passione Futuro»: l’invito è infatti quello a ragionare su come si evolverà l’uso della risorsa idrica in un’epoca di forti cambiamenti climatici. Ci si interrogherà sulle sfide che i gestori del servizio idrico integrato si stanno trovando ad affrontare in termini di sostenibilità, efficientamento energetico, normative, ma anche sulle pratiche di consumo responsabile che vedono i cittadini in prima linea.

Ecco il programma delle iniziative.

«WaterSeminar5»

Alla sua quinta edizione, l’obiettivo del Convegno Nazionale «WaterSeminar» è quello di approfondire la cultura dell’acqua e proseguire il percorso di sensibilizzazione su tutti gli aspetti che riguardano la risorsa idrica e l’ambiente. Gli appuntamenti saranno due e avranno entrambi sede presso il Monastero di Astino, un gioiello d’architettura e storia nel cuore della Valle della Biodiversità.

Il primo seminario in programma, aperto a tutti, si terrà il 21 marzo a partire dalle ore 9 (iscrizioni a questo link). Al centro del convegno, che ha come titolo «WaterSeminar5 – Il ruolo dei giornalisti e dei comunicatori nella diffusione dell’informazione scientifica. Il mondo dell’acqua», la necessità di approfondire l’importanza di una nuova narrazione del servizio idrico integrato nella sua dimensione ecosistemica, alla luce della crisi idrica ed energetica, nuove opportunità date dal PNRR e priorità, in cui accesso alla risorsa, sostenibilità, investimenti e servizio sono inscindibili.

Come raccontare la crisi climatica a partire dall’acqua? Come il servizio idrico viene narrato dalla cronaca locale? Come seminare fiducia nel mondo del “dissesto idrogeologico”? Se ne parlerà attraverso le esperienze e le proposte di chi si occupa quotidianamente di comunicazione. Il convegno sarà moderato da Claudio Vigolo di RAI Radio1 e vedrà intervenire: Paola Busto, Responsabile comunicazione Confservizi Lombardia («Seminare fiducia nel mondo del dissesto idrogeologico. Tra alluvioni e inquinamento delle falde quale certezza fornire ai cittadini?»); Matteo Colle, Direttore relazioni esterne e sostenibilità di Gruppo CAP e Consigliere Nazionale Ferpi («Il ruolo della comunicazione nelle utilities, tra rischi e opportunità»); Michele Tettamanzi, Economista di REF Ricerche («Cittadini dell’acqua tra percezione, realtà e sentiment»); Liliana Pedercini, Direttrice Editoriale di Servizi a Rete («Quello che si dice e quello che “sembra”»); Fausta Morandi, redattrice de L’Eco di Bergamo («Dalla siccità al PNRR, il servizio idrico al centro della cronaca locale»); Tommaso Perrone, Direttore Responsabile LifeGate («Poca, troppa, accessibile a tutti. Come raccontare la crisi climatica a partire dall’acqua») e Matteo Grazioli, Responsabile Ufficio Comunicazione di Lario Reti Holding («Il servizio idrico integrato: la nuova sfida della narrazione ecosistemica»).

Il convegno è patrocinato da FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) e dall’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Bergamo e organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Bergamo. Scarica il programma completo del seminario .

Il 22 marzo, Giornata Mondiale dell’Acqua, si aprirà invece con un altro seminario, organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Bergamo e con il patrocinio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Bergamo.

«WaterSeminar5 – Il territorio del futuro: le sfide del servizio idrico integrato» si rivolgerà ai gestori del servizio idrico integrato, agli ingegneri, ai geometri, agli architetti e ai progettisti, agli agronomi e ai forestali. Al tavolo dei relatori verranno portate e discusse alcune tematiche estremamente attuali, come il cambiamento climatico, l’emergenza idrica e il dissesto idrogeologico, ma anche la transizione energetica e la necessità di ottimizzare e digitalizzare il processo di gestione della risorsa idrica.

Il programma completo è disponibile qui. Interverranno: Alberto Pistocchi, Funzionario Scientifico, Commissione Europea – Joint Research Center Ispra («Gestione dell’acqua: quali azioni per passare dalla logica dell’emergenza all’adattamento sostenibile?»); Milo Fiasconaro, Executive director APE Aqua Publica Europea («Da gestori di servizi a gestori di risorse. La nuova missione degli operatori idrici tra evoluzione normativa e cambiamento climatico: implicazioni industriali, economiche, di governance»); Jacopo Manca, Responsabile della Segreteria Tecnica di Divisione Ambiente (STA) – ARERA («Il nuovo macro-indicatore “M0- Resilienza idrica”»); Nicola Frison, Professore associato Università di Verona («Recupero di acqua, energia e materia dalle acque reflue»); Ada Benigni e Andrea Soncini, Responsabile Ufficio Ingegneria e Progettazione ed Esperto di modellazione idraulica, Uniacque SpA («La strategia integrata di Uniacque: i progetti PNRR per il futuro del territorio»); Isabella Natali Sora, Professoressa di Ingegneria e Scienze applicate dell’Università degli Studi di Bergamo («Trattamento delle acque reflue: soluzioni sostenibili»); Cinzia Davoli, Responsabile del Servizio Sviluppo Sostenibile e Sistemi di supporto alle decisioni, Area Ambiente e Tutela del Territorio Città Metropolitana di Milano («La traiettoria resiliente: strategia e azioni per attuare misure di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici nel territorio metropolitano milanese»); Giorgio Temporelli, Esperto in igiene, normativa e tecnologie per il trattamento delle acque («Aspetti innovativi del D.Lgs. 18/2023»).

Per gli iscritti ai convegni, è prevista la possibilità di prenotare la visita guidata al Monastero di Astino: 21 marzo alle ore 14.30 e 22 marzo alle ore 14.30.

Gli altri appuntamenti

«Passione Futuro» non è un evento solo per “addetti ai lavori”. La rassegna organizzata da Uniacque si rivolge infatti anche ai cittadini del presente e del domani. Venerdì 22 marzo dalle 10, nel nuovo spazio gres art 671 di via San Bernardino, si terrà «WaterSchool – Lezioni per il futuro – Il mondo di domani».

Protagonisti dell’evento saranno gli studenti delle scuole superiori del territorio che, guidati dai talk di due influencer ambientali, Silvia Moroni e Ottavia Belli, proveranno ad affrontare i temi più importanti che attendono la loro generazione. Sarà inoltre presentato un progetto di Mbotepapa, Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale di Adrara S. Martino (Bergamo) che opera nella Repubblica Democratica del Congo per la realizzazione di una rete di acquedotto nel villaggio di Tumikia a cui da alcuni anni Uniacque contribuisce con un proprio sostegno.

Riflettere ridendo non è solo possibile, ma può essere anche un modo efficace e potente per affrontare questioni complesse. Ecco allora che i due comici Ale e Franz saranno ospiti al gres art 671 venerdì 22 marzo alle 21 (iscrizioni a questo link). Tra atmosfere noir, comicità, saggezza e imprevisti, il pubblico si perderà tra misteri e spunti di riflessione sull’acqua, risorsa vitale e fonte di ispirazione per una conversazione profonda e intrisa di ironia. Non mancherà lo sketch della “panchina”, tra i più famosi del duo comico italiano. Ale e Franz si metteranno a disposizione del pubblico per discutere di diverse tematiche legate all’acqua e su come relazionarsi in modo responsabile con questa preziosa risorsa.

Sabato 23 e domenica 24 marzo, infine, non perdetevi la possibilità di visitare e conoscere gli impianti di Uniacque. Si comincia sabato 23 marzo con un itinerario in partenza alle 14 presso l’Educational Center di Cologno al Serio. Gli esperti della società spiegheranno al pubblico il funzionamento di un impianto di depurazione e aiuteranno bambini e adulti a conoscere tutto il mondo dietro al processo di recupero delle acque reflue. Non mancheranno esperienze didattiche innovative e coinvolgenti.

Domenica 24 marzo alle 14, invece, l’appuntamento è fuori città, a Ponte Nossa. Si scoprirà la meraviglia della Sorgente Nossana, la fonte più importante di acqua del territorio bergamasco, che raggiunge oltre mezzo milione di cittadini. Guidati dai tecnici di Uniacque, i partecipanti potranno visitare il luogo dove tutto inizia, scoprendo il complesso funzionamento della macchina operativa che sta dietro il servizio idrico integrato.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti, con iscrizione sul sito.

WaterWeek 2024 è organizzata da Uniacque, gestore del servizio idrico integrato della Provincia di Bergamo, in collaborazione con APE, Università degli Studi di Bergamo e Water Alliance, con il patrocinio di Confservizi CISPEL Lombardia, del Comune di Bergamo, della Provincia di Bergamo e di Utilitalia, con le media partnership di Economia Pubblica, L’Eco di Bergamo, LifeGate, Servizi a Rete, Servizi e Società e con il sostegno del Main Event Partner Idea Srl in partnership con AQUANEXA, dei Friend Partner B&C Electronics Srl, Società del Gres, TEC.AM Srl e del Brand Partner Team Quality.

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