Tra i mille festival, sagre ed eventi che si susseguono in questo periodo, non si può dire che a Bergamo non sappiamo goderci i mesi più caldi dell’anno. Certo, ci manca qualcosa che dia alle nostre giornate quel sapore di estate al cento per cento: no, non sono le cicale che urlano nelle ore più calde della giornata, non sono le lunghe passeggiate al tramonto, non è la musica dal vivo all’aperto, tutto questo ce l’abbiamo. A Bergamo manca solo il mare.
Però non ci mancano le spiagge! Fiumi, laghi, sorgenti e pozze ci permettono di passare qualche ora di relax a prendere il sole sulle loro sponde o, dove è possibile, a rinfrescarci con i piedi a mollo. In questo articolo abbiamo selezionato alcune spiaggette libere dove è molto piacevole passare un caldo pomeriggio, illudendosi di essere in vacanza.
Attenzione: spesso laghi e fiumi non sono balneabili, e non rispettare i divieti può mettere in serio pericolo la vostra incolumità. Le correnti sono imprevedibili e ogni anno si sente parlare di momenti spensierati che si sono trasformati in tragedie. Meglio stare a riva con un buon libro, una bibita fresca, una dose generosa di crema solare e magari la compagnia di un gruppo di amici. La giornata sarà un successo, a patto di rispettare ogni luogo e non lasciare traccia del vostro passaggio sulla spiaggia.
Le spiagge del lago d’Iseo
Nel Comune di Sarnico ci sono diverse spiagge e lidi molto curati e attrezzati, con accesso a zone balneabili del lago, naturalmente sempre con le dovute accortezze per la propria e altrui sicurezza. Molti di questi luoghi sono ad accesso libero e gratuito. Il Lido che si trova accanto al Villaggio Holiday, in via Predore 14, è accessibile dalle 9 a mezzanotte ed è attrezzato con un chiosco, servizi igienici e area picnic. A pagamento si possono anche noleggiare lettini o utilizzare le docce. Non è molto grande ma ha un prato ben tenuto con delle zone di ombra, e un supermercato a due passi per rifornirsi di provviste. Ideale per chi non vuole rinunciare a qualche comodità in più, e in particolar modo consigliato per le famiglie con bambini.
Avvicinandosi a Sarnico si incontra anche il «Lido Fontanì», aperto da martedì a domenica dalle 8 alle 21 e tutti i giorni durante il mese di agosto. Si tratta di un luogo molto suggestivo, con un prato curatissimo e una chiesina bianca affacciata sul lago. Perfetto per rilassarsi, anche all’ombra, e dotato di servizi igienici.
Un’altra spiaggetta nelle vicinanze è il «Lido Fosio», su via Manzoni. Non si affaccia sul lago ma sul fiume Oglio, che non è balneabile, ma è comunque un luogo tranquillo e piacevole per rilassarsi, soprattutto per chi è in compagnia di amici a quattro zampe: dispone infatti anche di un’area dedicata ai cani. Il «Lido Fosio» è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 21. Volendo sconfinare sulla sponda bresciana del lago, non lontano dal centro di Iseo si trova la «Spiaggetta di Via dei Mille». Piccolina e in gran parte sassosa, anche se c’è una striscia di prato, questo luogo è sempre un po’ affollato ma l’atmosfera è proprio da vacanza, anche per via del baretto affacciato sul lago che è perfetto per un aperitivo al tramonto con vista su Montisola. Qui il lago è balneabile, sempre con attenzione.
Relax al lago di Endine
Se il Lago d’Iseo è considerato il “mare” dei bergamaschi, il lago di Endine non stenta a competere in quanto a spiagge: molti sono lidi a pagamento, ma ci sono anche luoghi ad accesso libero. In generale il lago è balneabile e oltretutto privo di barche a motore, quindi perfetto anche per attività come uscite in sup o kayak, ma è importante prestare attenzione ad eventuali divieti.
A Monasterolo del Castello il Parco Biali offre un bel prato grande e attrezzato con zona barbecue e fontanella di acqua potabile, e alcuni bar e ristoranti nei dintorni. Sulla sponda opposta invece, andando da Spinone verso Ranzanico, ci sono un paio di punti strategici dove piazzare un asciugamano vicino alle sponde del bacino. Un punto a favore del lago di Endine è che il suo perimetro è interamente percorribile a piedi, quindi si può facilmente cambiare posto e godere di diversi panorami nella stessa giornata.
Le spiagge lungo i fiumi
Anche lungo i fiumi bergamaschi non mancano i luoghi dove potersi rilassare ascoltando lo scrosciare dell’acqua. Ormai fin troppo conosciuta è la «Coston Beach» cantata dal Bepi, che però è sempre molto suggestiva, soprattutto se si è fortunati con il parcheggio. Nei pressi del Ponte del Costone, tra Casnigo e Ponte Nossa, la roccia bianca e un’ansa del fiume hanno creato questo luogo molto amato per rinfrescarsi: l’acqua è sempre gelida! Per chi apprezza un’atmosfera più festaiola e rumorosa, la spiaggia di Medolago lungo l’Adda potrebbe essere il posto ideale, che però non è consigliata a chi cerca pace e relax, perlomeno nel weekend. Sono disponibili, a pagamento, postazioni per grigliare che è anche possibile prenotare in anticipo. Più tranquillo è il «Parco Funtanì» di Suisio, che da qui si raggiunge in meno di mezz’ora camminando lungo il fiume.
Quasi di fronte invece, sulla sponda brianzola del fiume, ci sono le «Piscinette» di Porto d’Adda, strutture artificiali create tra il canale e il fiume che permettono di rinfrescarsi in sicurezza. Sono piccoline e potrebbero affollarsi nel weekend, ma la zona è comunque molto bella per passeggiare e godersi il panorama. L’Adda è molto pericoloso per via delle forti correnti ed in generale è vietata la balneazione.
Sebbene anche all’interno del «Parco del Basso Corso» del fiume Brembo si trovino qua e là degli accessi al fiume piuttosto frequentati, soprattutto nei pressi della passerella tra Osio e Filago, nonostante le sponde sassose e non molto comode per rilassarsi, una spiaggia molto piacevole si trova parecchio più a monte.
Bisogna infatti salire fino al territorio di Camerata Cornello per incontrare «Parina Beach»: un’area verde attrezzata con tavoli, barbecue e un chiosco, che si affaccia sul fiume Brembo. Per chi ama pedalare è perfetta perché raggiungibile anche dalla pista ciclopedonale della Val Brembana.
Rinfrescarsi in quota
Tra le montagne bergamasche non possono di certo mancare punti strategici per rinfrescarsi. Ovviamente non si tratta di vere e proprie spiaggette ma spesso solo di qualche scomoda roccia dove abbarbicarsi davanti a pozze e ruscelli, ma si trovano sempre in luoghi ameni e molto freschi che vale la pena di raggiungere. Nonostante lo spazio per rilassarsi sulle rocce sia pochissimo, le «Buche di Nese» sono sempre molto amate. Si raggiungono con il sentiero 532 CAI dalla frazione Burro di Alzano Lombardo, e la prima delle pozze è abbastanza accessibile, anche se naturalmente più gettonata. L’acqua è gelida e una piccola cascata rende tutto più divertente. Arrampicandosi oltre la prima buca e seguendo il corso del fiume si raggiungono altre pozze meno frequentate, ma il rischio di scivolare e cadere sulle rocce è altissimo, ed è perciò un’attività sconsigliata a chi non è adeguatamente attrezzato o abbastanza esperto.
Un altro luogo magico e un po’ meno conosciuto è il sentiero CAI 156 che dal Ponte della Lavina, in Val Taleggio, raggiunge con circa 400 metri di dislivello e 50 minuti di percorrenza le sorgenti del torrente Enna. Lungo il percorso ci sono piccole pozze e angoli freschissimi dove fermarsi a riposare con i piedi a mollo, e le cascate che chiudono il sentiero sono davvero meravigliose (anche se l’ultimo tratto per raggiungerle è molto scivoloso). Anche la Val Sanguigno non delude: impossibile, considerando che è l’oasi verde con biodiversità più alta in tutto il Parco delle Orobie Bergamasche. Il torrente Sanguigno scorre in mezzo alla valle creando pozze e piscine naturali dall’acqua limpidissima, fino al rifugio Gianpace, dove la valle si apre intorno al torrente e c’è spazio per sdraiarsi a prendere il sole. Per raggiungere il rifugio, il sentiero più semplice costeggia la centrale di Aviasco rimanendo sulla destra del torrente Goglio, ha un dislivello di circa 350 metri ed è percorribile in un’ora e mezza circa.
L’ultima tappa di questo viaggio tra le spiagge libere della provincia è Cassiglio, un piccolo borgo in una piccola valle laterale della Val Brembana, la Val Stabina, che però offre una spiaggia di tutto rispetto nei pressi di un laghetto artificiale dall’acqua limpida e… fredda! Accanto al laghetto di Cassiglio c’è un prato con zona picnic e ombra, e per chi proprio non ce la fa a stare fermo, nella zona ci sono diversi sentieri da esplorare. Per accedere con veicoli a motore nell’area del lago, è necessario pagare il ticket del parcheggio.
Insomma, possiamo ribadirlo a gran voce: a Bergamo manca solo il mare. Non mancano però le spiagge libere dove fingere di essere in vacanza, anche solo per qualche ora. Le spiagge e i luoghi dove rinfrescarsi in realtà sono molti di più di quelli finora elencati: quello che manca lo lasciamo scoprire a voi, con un po’ di curiosità, molta attenzione e nel pieno rispetto dell’ambiente.