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Ferragosto a Bergamo? Le migliori idee per sentirsi in vacanza anche in città

Articolo. Relax nella natura, passeggiate nei borghi, visite a palazzi e castelli. Non mancano le proposte per passare nella bergamasca un 15 agosto memorabile

Lettura 5 min.
L’ortaglia di Palazzo Moroni

È di nuovo quel momento dell’anno: la città si svuota, il traffico diminuisce, i ritmi rallentano e ad ogni mail inviata fioccano le risposte di out of office. Sembra tutto perfetto, non fosse per le foto delle vacanze dei nostri amici che da spiagge paradisiache e vette idilliache intasano i nostri social, donandoci un po’ di sana invidia. Quest’anno però non saremo da meno nemmeno noi, che restiamo a casa. Quest’anno il Ferragosto ce lo godiamo in qualche posto stupendo, senza troppa folla e senza code in autostrada.

Il Parco dei Colli di Bergamo

Spesso lo diamo per scontato, ma il Parco dei Colli è un luogo davvero prezioso, e con tutti i sentieri e gli itinerari possibili non risulta di certo noioso. Per Ferragosto una buona idea può essere il fresco «Sentiero dei Vasi», che si addentra nel bosco per gran parte del percorso. Il sentiero è il numero 912 e collega in un paio di chilometri via Castagneta e la località «Gallina» in Città Alta con l’antica fontana di via Ramera, snodandosi lungo il versante Nord del Colle di Bastia tra alberi di rovere e scorci che sembrano dipinti. In alcuni punti del sentiero si ammirano ancora i resti dell’antico «Acquedotto dei Vasi», che pare risalire all’epoca romana e sicuramente a quella medievale, e con una piccola deviazione si può passare anche dall’ex Monastero di Valmarina, ora sede del Parco.

Un secondo percorso breve ma molto bello è quello che dalla Madonna della Castagna attraversa i boschi fino al Santuario di Sombreno che oltre ad essere un luogo perfetto per ammirare il tramonto, al suo interno conserva nientemeno che… un osso di balena! Inoltre, la «Festa della Madonna della Castagna» prosegue ininterrottamente fino a settembre e permette di concedersi un pranzo o una cena dopo la passeggiata approfittando della frescura del bosco.

Infine, un classico intramontabile del Parco dei Colli è il percorso che dal Monastero di Astino sale a San Vigilio. Di stampo più “cittadino” rispetto ai sentieri citati in precedenza, regala comunque panorami indimenticabili e la grande bellezza delle oltre mille varietà di piante della «Valle della Biodiversità», ovvero la sezione di Astino dell’Orto Botanico di Bergamo. In estate è aperta gratuitamente ogni giorno, Ferragosto compreso!

Ferragosto lungo il Fiume Brembo

Sicuramente meno conosciuto è il Parco del Basso Corso del Fiume Brembo, che comprende parte del territorio di Bonate Sotto, Madone, Filago, Dalmine, Boltiere, Osio Sopra e Osio Sotto. Il fiume scorre tra ampie vallate o strette forre, spesso costeggiato da canali e rogge utilizzati per irrigare i molti campi dei dintorni. Passeggiare tra i sentieri – mai affollati – in questo periodo dell’anno, tra concerti di cicale e il melgòt alto oppure nel fresco del bosco, è un’esperienza molto rilassante e piacevole, da concludere fermandosi sulle sponde del fiume per rilassarsi nell’area picnic di Bonate Sotto.

Nello stesso comune si trova il complesso romanico di Santa Giulia, tra i punti più interessanti della zona: risale infatti al XI secolo e sorgeva nell’antico borgo di Lesina, che in seguito venne distrutto e abbandonato, lasciando la Basilica nella zona che diventò poi quella del cimitero e che ora, senza il tetto e parte del muro esterno, è un luogo molto affascinante e preziosa testimonianza storica.

Dalla Basilica di Santa Giulia si possono raggiungere la Chiesa di San Bartolomeo e il vicino Castello di Marne, in circa due ore di cammino lungo il Brembo e attraverso i sentieri che lo costeggiano più a monte.

Da Filago si può anche scegliere di attraversare il fiume grazie alla passerella e, in mezz’oretta di cammino o pochi minuti in bicicletta, esplorare la sponda opposta, fino a sbirciare dietro al cancello della ex filanda Rasica, ambizioso complesso produttivo che ha fatto la storia di Osio. Oppure semplicemente fermarsi nella minuscola spiaggetta sotto la passerella a godersi un po’ di relax.

Borghi e villaggi da scoprire

In provincia di Bergamo i borghi incantevoli non mancano di certo, e se alcuni sono ormai conosciuti e rischiano di essere presi d’assalto a Ferragosto, altri sono in genere tranquilli e piacevoli da visitare. Uno di questi è Cornello dei Tasso, in Val Brembana, che essendo raggiungibile solo a piedi in genere non attira grosse folle. Qui il tempo si è fermato quando la Via Mercatorum, antica via romana che ancora intatta lo attraversa, cadde in disuso per via della costruzione della nuova Via Priula nel 1592. Il borgo rimase isolato e passeggiare tra i suoi vicoli acciottolati con le case in pietra dalle porte di legno e sotto i portici è come viaggiare a ritroso fino al Medioevo. Sebbene visitabile solo parzialmente per via di un riallestimento, anche a Ferragosto è aperto il Museo dei Tasso e della Storia Postale, dove scoprire com’è nato il servizio postale moderno che ebbe origine proprio qui.

Per sfruttare al massimo la giornata, si può raggiungere Cornello dei Tasso percorrendo a piedi i pochi chilometri di antica Via Mercatorum da Oneta, un altro borgo incantato. A Oneta si può visitare la Casa di Arlecchino, antica residenza della famiglia Grataroli dove soggiornò l’attore rinascimentale Alberto Naselli, ovvero colui che portò Arlecchino in scena nelle corti europee. La Casa di Arlecchino è aperta anche a Ferragosto e ospita una selezione di maschere della commedia dell’arte e importanti affreschi nella Camera Picta.

In Val Seriana invece un borgo perfetto da visitare a Ferragosto è Gromo, con le case dai tetti di ardesia che si aggrappano al “grumo” di roccia che ha dato il nome al paese. Cuore del borgo medievale è piazza Dante, dove si affacciano il Castello Ginami, la Chiesa di San Gregorio e il Palazzo Comunale, che ospita il Museo delle Armi Bianche e delle Pergamene (chiuso il 15 agosto, ma aperto sabato e domenica). Dopo aver esplorato il borgo, compresa la parte alta con le eleganti ville Liberty, la giornata può proseguire con diverse attività nella natura ai vicini Spiazzi di Gromo.

Non solo borghi di montagna: perché non passare il Ferragosto esplorando un villaggio operaio? In provincia di Bergamo abbiamo quello meglio conservato d’Europa! Crespi d’Adda è stato fondato nel 1877 da Cristoforo Crespi nei pressi del suo cotonificio e oggi è un sito patrimonio UNESCO. Il consiglio è quello di scoprire i segreti del villaggio con una visita guidata lasciandosi trasportare in un tempo non troppo lontano ma molto diverso dal nostro. Crespi d’Adda offre però anche la possibilità di rilassarsi nella pineta, che è il luogo perfetto per un picnic, oppure di passeggiare lungo l’Adda o il Naviglio della Martesana, che inizia il suo viaggio verso Milano proprio sulla sponda opposta, a Concesa di Trezzo.

Tra castelli e palazzi

Per chi preferisce passare Ferragosto in città ma senza rinunciare a un po’ di pace e natura, la meta perfetta è Palazzo Moroni. Dietro alla facciata molto sobria si cela un grande tesoro: eleganti stanze completamente affrescate, capolavori dipinti, tappezzerie e porcellane di pregio. Inoltre, il palazzo nasconde un giardino all’italiana e l’ortaglia, un grande e bellissimo parco di ben due ettari che sembra impossibile si trovi nel bel mezzo di Città Alta. Palazzo Moroni è stato costruito nel Seicento per celebrare l’ascesa della famiglia Moroni, e oggi è affidato al FAI, che gestisce ingressi e visite guidate.

Spostandoci invece in provincia troviamo uno dei castelli più affascinanti della bergamasca: il Castello di Malpaga. Aperto per le visite guidate anche in questi giorni, è stato la dimora del nostro caro vecchio Bartolomeo Colleoni. Fu proprio il celebre condottiero a impegnarsi per trasformare un vecchio castello diroccato in una cittadella, dove feste e banchetti sontuosi con ospiti illustri erano all’ordine del giorno, all’interno di un palazzo che ancora oggi è un piccolo gioiello architettonico e artistico. L’ideale per una gita all’insegna della storia e della bellezza.

Insomma, che si tratti di sentieri, fiumi, borghi o palazzi, passare il weekend di Ferragosto a Bergamo non sarà di certo noioso. Che sia un’occasione in più per scoprire le innumerevoli bellezze del nostro territorio!

Tutte le foto sono di Lisa Egman, ad eccezione di dove diversamente indicato.

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