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«Lungo il viale». Sapori, natura e il fascino del Santuario di Prada

Articolo. Un’antica chiesa ai piedi del Monte Canto, un affascinante viale alberato di 500 metri, che conduce al suo ingresso a due passi dal borgo storico di Mapello. Appuntamento nella bellezza il 9 e 10 settembre per una due giorni di enogastronomia, street food, degustazioni e visite guidate tra arte e paesaggio

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Il viale di Prada (©MarinForcella)

Alle spalle dolci colline, davanti agli occhi la pianura che si distende fino all’orizzonte. Sulla testa, come fossero un tetto, le fronde di ben 200 tigli secolari, che per 500 metri affiancano la via che porta verso il piccolo e raccolto Santuario di Prada. Lungo questo viale, a pochi passi dal centro storico di Mapello, il 9 e 10 settembre protagonista sarà il territorio dell’Isola Bergamasca, con le sue eccellenze enogastronomiche e uno sguardo oltre provincia con i suoi mille sapori.

«Lungo il viale» è il titolo di questa due giorni che porta la cultura del buon cibo in un luogo della nostra provincia che merita di essere scoperto, non solo per l’atmosfera suggestiva, ma anche per il suo pregio paesaggistico e il suo valore storico. Lo sfondo ideale per una serata e una giornata all’insegna del buon cibo.

«Giunta alla quinta edizione, l’appuntamento sotto i tigli di Prada continua a crescere e dalle 5mila presenze del 2019, lo scorso anno abbiamo toccato quota 10mila – spiega Silvano Ravasio, presidente di Promoisola che organizza l’evento e assessore a eventi e bilancio del Comune di Mapello – Tanto fa la magia del luogo, con questo lunghissimo viale alberato in mezzo alla campagna, ma tanto dobbiamo anche a tutti le volontarie e i volontari – in particolare quelli della Protezione Civile e dell’Associazione Vetrine Amiche – che ogni anno si impegnano per la riuscita di questa bellissima manifestazione che invita a scoprire bellezze e sapori del territorio».

Alla scoperta del gusto con le bancarelle dei piccoli produttori

La manifestazione inaugura al calar del sole al Santuario di Prada sabato 9 settembre: dalle 19 in programma una sfiziosa cena rigorosamente a chilometro zero, protagonisti i prodotti tipici locali. Cominciamo da quelli dell’Azienda Agricola Bolognini, che produce insaccati d’eccellenza tra i vigneti di Mapello e che a «Lungo il viale» porta le sue squisite salamelle, che si potranno degustare nell’ampio spazio nei pressi del Santuario. Uno sfizio a cui si aggiunge un gustoso piatto di paccheri all’Amatriciana dell’Azienda Agricola Santa Giulia, che penserà anche alle bevande: da non perdere l’originalissima birra al mais Quarantì, rigorosamente a caduta.

Domenica 10 settembre, invece, dalle 9 alle 20, sotto i tigli del viale di Prada si potranno scoprire numerosi stand dedicati all’esposizione e alla vendita delle eccellenze enogastronomiche della provincia di Bergamo e di alcuni territori lombardi: dai prodotti apistici come miele di differenti qualità, polline e propoli a un’ampia scelta di birre artigianali per gli amanti del luppolo. Chi predilige i grappoli invece potrà assaggiare del vino biologico, accanto a moscati e passiti.

Non mancheranno salami, prosciutti, pancette e altri salumi del territorio e di altre province, accanto a carni e uova; da non perdere anche taleggi, formaggelle, formaggi vaccini e di capra, insieme ad altri prodotti caseari, come freschissimi yogurt artigianali e gelato. Per chi ama il dolce invece spazio a marmellate e composte, gelatine di moscato e succhi di frutta, biscotti artigianali e le delizie delle feste, come croccante, torroni, frittelle e caramelle per i più golosi. A chilometro zero saranno anche la polenta , la farina di mais e derivati come le gallette, oltre a prodotti con altri grani, passate di pomodoro, zafferano ed erbe aromatiche con cui insaporire carni, pesce e verdure. Da non perdere anche i profumatissimi tartufi e l’aceto di mele artigianale.

Passeggiando tra le bancarelle, inoltre, si potranno incontrare le vivaci tonalità dei fiori recisi e di piccole piante, profumatissime creme al latte d’asina e altri cosmetici naturali, anche a base di miele. Il tutto con la possibilità di scoprire storie, lavorazioni e segreti dei prodotti in vendita parlando direttamente con i produttori, custodi di tecniche particolari, ingredienti e curiosità.

Al Santuario lo street food è d’autore

Durante la due giorni di «Lungo il viale», per gli amanti dello street food ci sarà un particolare spazio dedicato ai sapori d’autore, dove degustare piatti come il cremoso risotto della Bassa Bergamasca con funghi porcini dell’Azienda Agricola Santa Giulia o assaggiare i salumi e i formaggi dell’Azienda Agricola Del Battista, da accompagnare con un piatto di polenta fumante.

Da non perdere anche i calici di vino e la piccola ristorazione a cura delle Cantine e dei Vigneti di Villa D’Adda Alta, mentre per chi ama la griglia il riferimento è l’Azienda Agricola Bolognini, che proporrà al pubblico le sue salamelle e le sfiziose costine.

Non di solo cibo. Spazio anche alle bellezze dell’Isola

Per chi alle delizie del palato volesse accostare quelle dello sguardo, «Lungo il viale» propone anche quattro momenti culturali dedicati alla scoperta del territorio. Primo appuntamento sabato 9 alle 15 con la visita guidata al borgo storico di Mapello e al Santuario di Prada, per chi è appassionato di storia, architetture antiche e splendidi luoghi sacri, in replica domenica alle 15.

Se invece la bellezza la si cerca nell’armonia dell’ambiente, alle 15.30 del sabato partirà la camminata verso le pendici del Monte Canto, accompagnati da una guida naturalistica GAE. La passeggiata si ripeterà anche il giorno successivo alle ore 10.

Le informazioni e le prenotazioni per le visite guidate sono aperte sul sito www.isolabergamasca.org.

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