Bergamo è una città ricca di storie: basta muoversi lungo i suoi antichi vicoli per imbattersi in Francesco Petrarca oppure in Giuseppe Garibaldi. Per scoprirli è sufficiente avere un pizzico di curiosità e farsi guidare da chi conosce palmo a palmo la “perla della Serenissima”.
Da diversi anni, il Museo delle Storie di Bergamo propone una serie di iniziative dedicate a ogni età per far conoscere a fondo le nostre radici attraverso curiosità e vicende che sono rimaste troppo spesso racchiuse nelle pietre degli antichi palazzi. Un ricco calendario che, come i cento rintocchi della Torre Civica, scandisce l’anno dei cittadini attraverso una serie di iniziative che toccano i sei luoghi gestiti dall’ente museale.
Dal Convento di San Francesco con il Museo della fotografia Sestini e Bergamo 900 al Campanone, passando per il Palazzo del Podestà che ospita il Museo del Cinquecento; la Rocca, sede del Museo dell’Ottocento; il Museo Donizettiano e la Torre dei Caduti. Si prospetta un viaggio per immergersi nella storia millenaria di un territorio percorrendo solo poche centinaia di metri. Il tutto grazie a una serie di novità riguardanti il 2024 come l’apertura serale della Rocca all’interno della rassegna «By Night», che coinvolge anche il Campanone, così come il ritorno del progetto «PanoramaMura» per scoprire palmo a palmo le Mura di Bergamo, patrimonio dell’Umanità.
«“Un anno al Museo delle Storie” – spiega Elena Tadolti, responsabile dell’ufficio comunicazione del Museo delle Storie – propone quattro tipologie di visita: dai giochi per famiglie, pensati come momento di condivisione tra adulti e bambini, alle visite serali, esperienze a “porte chiuse” per godere della bellezza dei musei al chiaro di luna. Dai percorsi teatralizzati, prospettive insolite di scoperta della storia della città, agli itinerari sulle Mura, adatti a chi ama le passeggiate dentro e fuori dai musei. Si tratta di un progetto strutturato, nato per garantire un più ampio coinvolgimento dei pubblici attraverso format studiati per migliorare l’esperienza di fruizione dei musei e promuovere l’educazione al patrimonio per i più giovani. Elementi che hanno motivato il prezioso sostegno di Lions Club Bergamo Colleoni e Nepios ONLUS, due realtà attente ai temi della formazione e sensibili alle nuove forme di valorizzazione del territorio e del suo patrimonio culturale rivolte alle giovani generazioni».
«Un Museo al Mese»
Un appuntamento ormai imperdibile del calendario annuale del Museo delle Storie di Bergamo è sicuramente «Un Museo al Mese» che da gennaio a dicembre propone attività dedicate alle famiglie con bambini dai 6 agli 11 anni, permettendo di conoscere ogni mese uno dei luoghi gestiti dal Museo delle Storie.
In vista della primavera, il 24 marzo alle 16 tornerà il laboratorio «Visioni Fenomenali» in programma al Museo della Fotografia Sestini, dove bambini e adulti proveranno a trasformare anonime scatole in strabilianti strumenti con cui osservare il mondo e scoprire la magia dietro l’obiettivo. L’evento prevede anche una visita guidata al Museo, un viaggio alla scoperta della storia della fotografia, dei suoi protagonisti, dell’evoluzione della tecnologia, della realtà indagata attraverso il fuoco di un obiettivo.
Guardando alla “bella stagione” non si può dimenticare l’appuntamento «I Doni di Gaetano» in programma il 14 aprile al Museo Donizettiano, dove sarà possibile entrare in contatto con gli oggetti appartenuti al bergamasco più famoso del mondo consentendo così di conoscere un aspetto più “intimo” dell’artista.
Scendendo in Città Bassa, non può mancare «Guerra e Pace» che il 19 maggio guiderà le famiglie lungo gli scalini della Torre dei Caduti di Piazza Vittorio Veneto attraverso un itinerario che conduce fra gli eroi della Prima Guerra Mondiale e la nascita del Centro piacentiniano, divenuto il centro della città moderna.
Tutte le attività prevedono prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti, il prezzo è di 5 euro per gli adulti e 3 per i bambini.
«By Night»
Per guardare un luogo con occhi diversi e cogliere nuovi curiosi dettagli, non basta spostarsi di qualche metro, a volte serve cambiare stagione oppure orario di visita! Per questo, il Museo delle Storie ha deciso di aprire alcuni dei propri luoghi al “chiaro di luna” attraverso una serie di visite guidate ad hoc.
Se il Campanone è ormai un “ever green” con i suoi più di 100 rintocchi, la novità del 2024 è la Rocca che, insieme al suo camminamento, consentirà di osservare lo skyline di Bergamo sotto un’altra prospettiva. Le iniziative sono in programma un sabato al mese da aprile ad agosto con orario di partenza fissato per le 21. L’ingresso è gratuito con biglietto per la visita guidata fissato a 5 euro e prenotazioni aperte 15 giorni prima dell’evento sino a esaurimento posti.
«Si alzi il sipario»
Per chiudere il viaggio nelle iniziative promosse dal Museo non si può non citare «Si alzi il sipario», che nella seconda parte dell’anno porterà il pubblico a conoscere quattro luoghi attraverso altrettante visite teatralizzate in collaborazione con la compagnia Teatro d’Acqua Dolce. I visitatori saranno accompagnati da una guida del Museo e da un personaggio proveniente dal passato.
Si va da uno dei 180 garibaldini bergamaschi che prese parte alla Spedizione dei Mille alla Rocca ai servizi di Comino Ventura, celebre editore di preziosi libri di fine Cinquecento e protagonista al Palazzo del Podestà, passando per un misterioso protofotografo della Belle Époque, con studio presso l’antica fiera di Sant’Alessandro e di stanza ora al Museo della Fotografia Sestini. Oppure un eclettico, quanto irriverente mancato artista amico… o quasi di Gaetano Donizetti al Museo Donizettiano.
Le attività si svolgeranno una domenica al mese da settembre a dicembre con biglietto d’ingresso gratuito e il costo di 5 euro per l’attività.
«PanoramaMura»
Ma abbiamo anche un’anticipazione: «PanoramaMura» torna anche nel 2024! Da questa primavera sono in programma i nuovi itinerari sulle Mura di Bergamo che permettono di osservare attentamente tutti i punti che contraddistinguono il Patrimonio Unesco. Dopo l’apertura al pubblico lo scorso anno della Porta di Sant’Agostino, della Cannoniera di San Giovanni e della Polveriera Superiore di San Marco, il progetto torna quest’anno per continuare ad appassionare i visitatori con luoghi mai aperti al pubblico: presto tutte le novità.